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23/10/2023 13:11 | |
Il Barca ieri ha vinto 1-0 sul Bilbao grazie al gol di Guiu, classe 2006 appena entrato, al suo primo match da professionista.
In una squadra dove l'altro sedicenne Yamal è stabilmente fra i titolari.
Mentre guardavo gli HL ho pensato: ma perché un club come il Barcellona, big europea, non si fa problemi a dare fiducia ai canterani anche in partite delicate (il Bilbao lotta per andare in Europa e cmq erano 0-0 dopo un'ora)?
E non parlo solo di fenomeni come Xavi, Iniesta, Gavi ecc ma faccio un discorso generale: d'altronde non tutti i canterani blaugrana poi hanno fatto una carriera di primissimo livello (così come non è detto che la farà Guiu).
Vale anche per altri campionati ovviamente: la PL non ne parliamo, in Bundes anche club come Bayern e Dortmund si affidano a tanti giovani e giovanissimi, in Francia hanno una rete nazionale di scouting molto capillare.
Perché in Italia sembra che ci caghiamo sotto ed un giocatore è considerato pronto (tranne qualche eccezione) non prima di 22-23 anni, magari dopo qualche stagione in prestito? |
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