Secondo me perchè predichiamo la filosofia del "il risultato prima di ogni altra cosa" in maniera ben maggiore rispetto agli altri Paesi da te citati (il che si può anche riassumere, volendo fare un pò di filosofia spicciola, sulla concezione del nostro calcio "storico" ossia quello pratico che magari non ruba l'occhio ma bada al sodo).
In un'ottica simile, è anche ovvio che si preferisca chi ti da più certezza di essere "pronto subito" (ed il giovane, che ha diritto ovviamente anche di sbagliare, da meno garanzie da questo punto di vista) e raramente un giovane fornisce tali garanzie (ovvero, quella di essere pronto subito) in misura maggiore rispetto ad un calciatore più stagionato (e grazie al cazzo, aggiungo
).