43. Jerzy Janowicz (1990)
Dati statistici
Tornei vinti :
Finali : ATP 250 Winston Salem (l. Rosol)
Semifinali : ATP 250 Montpellier (l. Gasquet)
Risultati Slam : AO: R32 (l. F.Mayer) ; RG: R32 (l. Tsonga); Wim: R32 (l. Robredo); US: R64 (l. Anderson)
Top 20 battuti : Haas (12, Rotterdam); Dimitrov (8, Cincinnati)
Saldo win/lose : 24-26
Differenza ranking: -22
Commento : Quest’anno, purtroppo per Jerzy, è mancato l’exploit in grado di farlo stare a stretto contatto con i primi 20 giocatori del mondo. Stupiscono poco i continui cambi di forma. Janowicz è sinonimo di discontinuità, e viceversa. E’mancata però anche la grande vittoria, quella che ti fa dire: “Ecco cosa è in grado di fare se becca la partita giusta”. Non da bocciare negli Slam, tre terzi turni su quattro raggiunti, ma purtroppo le amnesie anche all’interno delle stesse partite lo costringono con frequenza al quinto set. A Wimbledon difendeva le semifinali, ma è arrivato al terzo turno dopo aver giocato 10 set. Se poi ti trascini fino al 15esimo con uno come Robredo la sconfitta è sicura. Rinviato l’appuntamento col primo titolo ATP, anche in maniera abbastanza amara. Match point sprecato a Winston Salem, con i ringraziamenti di Lukas Rosol.
Futuro : L’assenza di schemi di gioco è la forza e la debolezza di Janowicz. Il polacco, se becca una di quelle rare giornate in cui limita gli unforced, è duro da superare veramente per tutti. Vista la giovane età, un rientro nei 30 è assicurato.
Ranking finale 2015: 20<x>30