41. Pablo Andujar (1986)
Dati statistici
Tornei vinti : ATP 250 Gstaad (d. Monaco)
Finali :
Semifinali : ATP 500 Rio De Janeiro (l. Nadal)
Risultati Slam : AO: R128 (l. Janowicz) ; RG: R128 (l. Cilic); Wim: R128 (l. Rola); US: R64 (l. Nishikori)
Top 20 battuti : Robredo (17, Rio De Janeiro); Berdych (6, Valencia)
Saldo win/lose : 22-23
Differenza ranking: +7
Commento : La vittoria di Gstaad aiuta a lenire il grande rimpianto del 2014 di Andujar. Pablo è stato letteralmente ad un passo dallo sconfiggere il più grande terraiolo della storia del tennis. A Rio De Janeiro ha giocato un grande tennis da fondocampo. E le smorzate al bacio si sono sprecate. E il match point salvato con una eroica demivoleè è da raccontare ai nipoti. Ma non è bastata. Ha vinto Rafa, anche giocando male, come tante volte gli abbiamo visto fare pure con avversari più blasonati. E’ stato un duro colpo per Andujar, che si è ripreso solo dopo qualche mese. In tempo per conquistare a Gstaad il terzo titolo della carriera, primo sulla terra europea. Un torneo mai in discussione, conquistato sconfiggendo buoni giocatori come Simon e Monaco. Sul finire di stagione è arrivata anche la vittoria con un top player, peraltro nelle condizioni di gioco meno adatte ad Andujar. Ma, si sa, Berdych in giornata no è capace di questo e altro.
Futuro : A me è sempre piaciuto. Gioca di ritmo, come tanti spagnoli, ma il suo gioco non si riduce al classico martellamento da fondocampo. Ormai ha trovato la sua dimensione, che è quella di un giocatore capace di poter approfittare di giornate particolarmente storte dei campionissimi. Pensando a dove era qualche anno fa non si può che fare un plauso al lavoro svolto.
Ranking finale 2015 : 50<x>60