Chiunque vinca a me pare una finale a senso quasi unico.
Raonic magari partirà più fiducioso (paradossalmente), trascinato dalle ali della vittoria su Murray, però chiariamoci, armi che possono aver funzionato bene contro Wawrinka non avranno lo stesso effetto su Djokovic e, credo, neanche sullo stesso Murray.
Murray già normalmente parte sfiduciato nei confronti di Djokovic, poi come ha detto Bobby, sta giocando un torneo quasi "tanto per", fa il compitino senza esporsi più di tanto.
Giocando a specchio, come spesso fa contro Djokovic, non va da nessuna parte.
1-10 nelle ultime 11 sfide, alcune delle quali sono certamente state influenzate dall'operazione alla schiena (e successivo recupero) nel 2013-14, però ecco, è anche vero che le ultime batoste sono state forse quelle più sonore.
E speriamo che Kim aspetti a partorire il prossimo re di Scozia, altrimenti "non ci sarà partita" in senso letterale
L'unica possibilità è che sia lo stesso Djokovic a mollare un pò. Gli è successo contro Seppi, contro Simon, contro Nishikori (che non ne ha approfittato...due volte), e gli è successo pure oggi contro Federer (si, perchè nel terzo set è calato).
Poi vince perchè è il più forte, ma una volta gli andrà male.
PS Da notare che Jamie Murray ha perso le finali di Wimbledon e US Open di doppio lo scorso anno, e domani giocherà anche la finale in Australia, la terza di fila.
Se perde pure questa rischia di fare lo stesso percorso del fratello