| | | OFFLINE | Post: 52.216 Post: 15.990 | Registrato il: 22/09/2009 | Età: 31 | | |
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27/01/2016 23:35 | |
Non ho commentato per tutto il torneo, lo faccio adesso prima delle semi.
- Non fossimo qui, ci spererei anche. Perché credo che Federer stia giocando abbastanza bene (solo con Dimitrov ha avuto dei problemi) e Nole non mi sta piacendo più di tanto.
Non sono solo i due set persi con Simon, ha concesso più del dovuto in tutto l'arco del torneo.
Vero è che abbiamo detto la stessa cosa dopo la partita con K-And a Wimbledon, ma...
come detto, però, siamo in Australia. E qui non credo ci sia spazio per la speranza. Questa è terra di Nole, c'è poco da fare.
- Dall'altra parte trovo molto interessante la nuova attitudine offensiva di Raonic (già si era visto qualcosa l'anno scorso, ma poco), ma temo non sia abbastanza contro Andy Murray.
Murray che, come sempre, pare vincere per inerzia, senza metterci molto di suo... ho visto il terzo set con Tomic, ha fatto tutto l'australiano... errori che lo hanno portato sotto di un break, vincenti che lo hanno fatto rimontare, dritti col campo spalancato sbagliati nel tie-break.
Murray, qualunque cosa faccia, è sempre troppo passivo, troppo.
- Un commento tardivo anche su Nadal. Io credo che tutti i discorsi su allenatori, modi di giocare, tattica e quant'altro c'entrino il giusto arrivati a questo punto.
Secondo me la parte fondamentale del discorso è che Rafa è un giocatore terrorizzato, gioca il dritto tremando.
E il tennis - e lo sport in generale - non permette di tremare a questi livelli.
Qualche anno fa non aveva bisogno di vedere dove sarebbe finita la pallina, tirava il dritto sapendo in partenza che la pallina sarebbe atterrata nel solito punto, a quindici centimetri dalla riga laterale, imprendibile.
Oggi lo vedi caricare il dritto e lui per primo non ha idea di dove finirà la pallina. Magari nel punto giusto, magari in mezzo alla rete, magari in prima fila. E allora prima di colpire si mette a pensare, ed è lì che Rafa perde le partite.
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