United States Open Tennis Championships 2018

Ho visto i primi tre set stamattina (ho registrato fino alle sette, mi sa che il quarto set non è completo), poi sono andato a guardare il risultato, sicuro che non l'avrebbe mai vinta al quinto.

E niente, continua a perdere da giocatori che in genere batte bendato, durante la partita ha dei lampi da Federer, ma durano poco.
Credo sia ovvio che, avesse chiuso il secondo set (non ho ancora capito come abbia fatto a subire quei due break), avrebbe vinto comodamente la partita, ma non è una consolazione, con questo livello di gioco non avrebbe mai e poi mai battuto Djokovic.


Roger le brutte giornate le ha sempre avute, ma ogni volta ha alzato gli occhi al cielo e ha chiesto aiuto a San Servizio, che spesso e volentieri ha risposto presente.
In questa fase invece San Servizio si è girato dall'altra parte e si è tappato le orecchie, non ascolta preghiere.

Molto di quello che vediamo è una conseguenza. Senza la prima - questa sera è mancata nelle percentuali, ma manca spesso nell'efficacia - ogni punto è una battaglia, si sfianca, non può prendere con criterio la rete, mette in ritmo l'avversario.
E' sempre stato il colpo in più, micidiale, oggi è la principale mancanza del suo gioco, che poi a catena comporta il crollo di tutto il resto.

failo.legendkiller, 04/09/2018 11.54:

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Lui da la colpa al forte tasso di umidità e non ne fa una questione di età.
Mah non so che dire... A me non sembra un problema di oggi, è tutto l'anno che non vince e non convince.

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Sì, oggi è una "scusa" credibile, effettivamente si sentiva caldo a guardarli (Djokovic prima di rinsavire, forse grazie anche all'intervento del medico, stava soffrendo molto con Fucsovics l'altra sera), ma come hai detto tu non è un problema di una sera.

Sono mesi che gioca così, non è il clima che non va.

Da evidenziare la non esultanza di Millman.
Ottiene la più importante vittoria della carriera e quasi chiede scusa al pubblico per avergli tolto la grande sfida.

giuseppe liucci, 04/09/2018 12.29:

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Da evidenziare la non esultanza di Millman.
Ottiene la più importante vittoria della carriera e quasi chiede scusa al pubblico per avergli tolto la grande sfida.

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L'unico che dovrebbe chiedere scusa è Murray per lo scorso anno, un comportamento da imbecille che sappiamo bene poi cos'ha comportato.

Ho visto la sintesi, praticamente Roger l'ha persa, e l'ha persa lui in un modo talmente clamoroso che un complottista potrebbe dire "piuttosto che perdere con Djokovic, ha preferito perdere oggi".

Avanti di un break nel secondo, regala il controbreak col doppio fallo. Sul 6-5, avanti 40-15 e si fa brekkare.

Nel TB del terzo, avanti di un mini break mi pare per due volte, e si fa rimontare, sempre con suoi errori eh. Dritti fuori di metri, palle corte nel momento sbagliato e fatte male, discese a rete completamente a caso, tutte cose che Roger non ha mai fatto.

E' da mesi che non mi convince, lo dico da inizio anno, perfino a Melbourne non mi aveva entusiasmato.

Ice ti rispondo di qua e non sul mf: secondo me devi entrare nell'ordine delle idee che siamo davvero giunti all'epilogo

Col passare delle ore ho riguadagnato un po' di ottimismo e anche io voglio credere che non sia finita.

Semplicemente quest'anno non ha pagato la formula vincente del 2017: "Gioco poco, vinco, mi riposo". L'anno scorso le partite lottate le ha vinte praticamente tutte (eccezione il quarto US Open), mostrando una eccezionale gestione dei punti cruciali. Quest'anno le ha perse tutte, ad eccezione della finale AO e della semi di IW con Coric (primo campanello d'allarme). Ha perso in due dei tre tornei più importanti dell'anno, gettando occasioni su occasioni (più ieri che contro Pdf, nonostante il mp)

Non ho mai creduto che sarebbe durato il Roger mentalmente sereno, che non ha più nulla da dimostrare, della prima parte del 2017. Vincere aiuta a vincere e nel 2018, purtroppo, le cose sono andate storte, a partire dalla finale di IW con Del Potro. Federer è sempre stato un giocatore un po' emotivo, molto più dei mentalmente mostruosi Rafa e Nole, ed è anche per questo che in molti lo amano. Non ha saputo reggere alla pressione di dover dimostrare di essere ancora uno dei primi due al mondo, pur non potendo mettere in mostra il tennis scintillante dell'anno passato.

Poi, pur essendoci stato un calo generale nel suo gioco (di reattività e timing), non mi pare che abbia giocato male sempre. Gli AO li ha vinti e nobilitano questo altrimenti incolore 2018. Rotterdam l'ha vinto e ha portato a casa il numero 1. A IW ha giocato bene, tranne quella partitaccia citata, e sappiamo perchè ha perso (oltre ad un ottimo JMDP). Stoccarda l'ha vinto brillantemente. Su Wimbledon meglio non ritornare, una finale (almeno) gettata alle ortiche. Nessuno può predire il futuro, ma secondo me con Isner non avrebbe mai perso. E anche con Djokovic in finale poteva giocarsela, a differenza di quanto sarebbe potuto succedere in un quarto domani.
Male a Miami (ma sticazzi, tutto sommato, il 2017 è stato una meravigliosa eccezione), Halle (anche qui sticazzi, nonostante perdere con Coric sia odioso) e nella tourneè americana (e qui meno sticazzi). Però a Cincinnati è arrivato in finale e la ferita di ieri è ancora fresca. Non tutto da buttare, insomma, considerando il livello di gioco peggiore dell'anno.

Però non vedo perchè dovrebbe ritirarsi. Al momento è numero 2 al mondo. Non resterà al 2, ovvio, ma ora come ora non ci sono pericoli di un'uscita dalla top 10. E finchè resta in top 10 Roger può essere competitivo ad alti livelli. Non credo nemmeno che debba cambiare la programmazione, se la sua idea è quella di ritirarsi nel 2020. Alla fine dalla lunga pausa Miami-erba è uscito bene, se non consideriamo l'infausta parentesi di Halle (ma un torneo su erba si può segare). Se, invece, ha deciso di giocare la sua ultima stagione mi sembra giusto ripristinare la terra rossa per una sorta di Farewell Tour.

Intanto vediamo che succede in questo finale di stagione. Credo che a questo punto, dopo questa batosta, sia il caso di achiviare pressione e nervosismo. Shanghai è il torneo ideale per cercare di ripartire. Un Master 1000 certo, ma anche un torneo "singolo", che non è viatico a Slam o Finals. Un evento in cui si può dare tutto, senza troppa ansia.
Poi la tourneè indoor, dove di sicuro i fattori atmosferici non saranno un problema.
Insomma, stiamo a vedere che accade in questi 3 (4?) tornei senza troppo assilli. Chissà che non arrivi qualche sorpresa.

Si ma qua torna a vincere di nuovo Nole...perche Roger?

oh mica ho detto che deve ritirarsi eh, intendiamoci subito.
però, per alimentare la discussione, mi metto a fare l'avvocato del diavolo visto che il buon liucci ha già fornito spunti di positività (condivisibili oltretutto):

- Roger è sicuramente ben allenato ma ormai non basta, se non è acciaccato fisicamente come gli capita di frequente (e ci sta) allora fatica a entrare in condizione durante il torneo stesso come i giocatori di alto livello tendono a fare;

- non ha più armi per contrastare l'incedere degli anni, il cambiamento fatto negli ultimi 2 anni è stato fenomenale ma non ci sono altri conigli da estrarre dal cilindro, più avanti di così non può giocare e il tennis/materiali moderni non consentono un tennis ancora più offensivo che poi forse non potrebbe sostenere ugualmente (altrimenti Edberg giocava fino a 45 anni);

- se guardate le partite degli ultimi mesi noterete che non solo ha perso la continuità di rendimento all'interno dello stesso torneo ma che ha perso tale continuità all'interno della stessa partita, che è una caratteristica tipica degli atleti in declino;

Più in generale credo che Federer abbia semplicemente 37 anni ed è entrato in un'età nella quale un atleta passa dal declino al crollo (capitò, in misura diversa, a Lendl e capita a tanti altri sportivi che però praticano sport di squadra) in modo abbastanza repentino.
Questo non significa che Roger adesso perderà sempre, semplicemente inizierà a uscire dai tornei con maggior frequenza subendo sconfitte simili a quella di ieri, vuoi contro un big server, vuoi contro un ributtino ma continuerà a darci lampi di gran gioco e prestazioni sopra la media quando la giornata sarà quella giusta.
La speranza può essere che regali un ultimo colpo di coda come fece Sampras, anche se le stelle dovranno allinearsi parecchio affinchè ciò avvenga.
Ultima cosa: io ero tra quelli che anni fa vaticinavano un suo ritiro prima che entrasse in una fase di declino irreversibile (per me uno come lui dovrebbe ritirarsi da numero 1 del ranking o giù di lì) ma Roger non solo mi ha smentito ma ha dimostrato soprattutto che sta giocando ancora perchè si diverte a farlo.
Non ricordo quanti punti difenda fino a fine anno (mi pare parecchi perchè nell'indoor è il migliore di tutti i tempi senza discussione e credo farà abbastanza bene anche quest'anno) ma presumibilmente dopo i prossimi AO sarà abbondantemente fuori dai primi 10, se davvero l'obiettivo sono le olimpiadi 2020 questi due anni saranno abbastanza lunghi.
Ultima cosa: secondo me Roger si sta accorgendo che il fisico lo sta mollando e che non risponde più come prima, il nervosismo che un pò ha palesato lo interpreto così

captainkeane, 04/09/2018 13.16:

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Ice ti rispondo di qua e non sul mf: secondo me devi entrare nell'ordine delle idee che siamo davvero giunti all'epilogo

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Guarda che io sono in quest'ordine di idee già da qualche anno almeno. Non nel senso che credo si ritirerà a breve, ma nel senso che ormai prendo per buono tutto quello che arriva, senza scoraggiarmi troppo per sconfitte contro la pippa di turno.

Anzi io credo che siete più voi che dovete entrare nell'ordine di idee che il 2017 (ed inizio 2018) fosse l'eccezione, una bellissima parentesi, ma non la regola, lo status quo.

Che vede Federer sicuramente dietro Djokovic (anche il Djokovic attuale, più rilassato e meno ossessionato dal successo) e, se sta abbastanza bene fisicamente, anche dietro Nadal.

Il calo di Roger è prevedibile, così come lo sarà quello di Nadal già dalla prossima stagione. Come abbiamo già detto tutti, questo anno e mezzo/due, sono stati come l'ultimo canto, come rivivere una bella favola. Ora, com'era prevedibile, ci incamminiamo verso l'inevitabile fine.

Il livello clamoroso toccato da Roger la scorsa stagione era irripetibile, ma tutti lo abbiamo detto, il 2017 è stata l'eccezione, quello di oggi è più o meno il Roger che "dovrebbe" essere a 37 anni.

Io, ad essere sincero, non immaginavo nemmeno lontanamente che Nadal potesse trovarsi con questi numeri a questo punto della stagione, anzi, se ben ricordate dissi che lui non avrebbe mai ripetuto i risultati su terra (cosa che invece ha fatto, con mia grande sorpresa), e che Roger comunque non avrebbe ripetuto neanche la prima parte di stagione (fino a Wimbledon), ma era normale eh.

Io credo che abbia ragione Iceman, dobbiamo prendere quello che viene per buono e non sorprenderci o incazzarci per le sconfitte, anche se dolorose come quella di oggi di Roger o, per altri motivi ovviamente, quella di Rafa a Wimbledon, per quanto riguarda me.

Ci hanno regalato ancora una volta quella magia che abbiamo provato per anni, ora non possono più tenere certi ritmi né avere continuità di prestazioni (ripeto, per me il Rafa di quest'anno è un'autentica sorpresa).

Ed anche un'altra cosa è vera, ed è la stessa cosa che dicevo io quando Rafa perdeva a caso nel 2015, e cioè che gente come Roger e Rafa non possono ritirarsi "alla Hewitt" o "alla Ferrer", ma devono ritirarsi quando sono al top e capiscono che si stanno incamminando verso quella strada.

Io un Federer o un Nadal che perde al primo turno di un 500 non vorrò mai vederlo.

Ma non è detto che arrivino a quei livelli così bassi, Federer se dovesse avere un finale di stagione scarso per me chiuderà i battenti già il prossimo anno ad esempio.

Per quanto riguarda gli Slam prima o poi Zverev inizierà ad avere un rendimento comparabile a quello dei Master 1000 e probabilmente pure Murray tornerà ad essere simile a ciò che era prima, la concorrenza non può che aumentare per questi due.

Secondo me è un mix di problemi che si intrecciano tra loro e gli hanno tolto sicurezza (ritorno di Nole, gambe che non vanno più così bene, servizio che non funziona). Tutto parte dalla condizione fisica, e l'anno scorso a detta di tutti è stato un miracolo. Si muoveva come quando era al top, e secondo me questo è irripetibile. Di conseguenza, casca tutto il castello di carte, e con ciò non voglio dire che deve ritirarsi, ma che per vincere un torneo importante ci vorranno degli astri ben allineati.

Piccolo ot per celebrare sevastova che riesce a raggiungere la semifinale nonostante il suo tennis delizioso

captainkeane, 04/09/2018 19.45:

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Piccolo ot per celebrare sevastova che riesce a raggiungere la semifinale nonostante il suo tennis delizioso

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A me piace tanto questa ragazza, è un po' il prototipo dello psicodramma al femminile. Oggi, quando la Stephens si stava rifacendo sotto nel secondo set, era praticamente in preda ad una crisi di nervi sembrava scoppiare a piangere da un momento all'altro.
Poi la Stephens le ha praticamente regalato il set.

Mi sa che siamo gli unici a cui frega qualcosa del femminile


Segnalo la vittoria di Giovanni Fonio su Elias al primo turno del challenger di Genova.
E'la prima volta che lo sento nominare, è un 98 piemontese. Qualcuno ne sa qualcosa in più?

Sulla carta mi piacerebbe guardare più partite di tennis femminile, ma poi alla fine quando su un canale c'è Pouille vs Sousa e sull'altro Osaka vs Sevastova scelgo sempre il primo.

Prima ho visto solo qualche game di Stephens vs Sevastova, la Stephens irriconoscibile.



Intanto Delpo avanti 2-1 con Isner, non credo che Big John riuscirà a tirarsi fuori da questa buca.

E' già un po' che boccheggia Isner. Ha avuto l'occasione di brekkare, quando ha avuto due palle break consecutive e soprattutto in una delle due poteva fare molto meglio.

Nel TB ha avuto l'occasione di portarsi avanti di un mini break in uno dei rari punti in risposta in cui è partito lo scambio a suo favoere. Ma ha giocato un attacco col dritto troppo corto, nonostante fosse piuttosto semplice, e Delpo è riuscito a tirare il passante di rovescio.

Penso che la partita sia finita qua, onestamente.

E meno male, aggiungo.

Questa volta ho tutto il tempo di assorbire la delusione Roger e mi posso gustare Nadal vs Del Potro.

Tanti complimenti a Isner, ma questa volta si levi dalle balle. Ci ha già regalato a Wimbledon qualcosa di indimenticabile.

Ho visto un pò del secondo set tra Sevastova e Stephens. Fa piacere vedere una tennista come la lettone così avanti in uno Slam, anche se temo che abbia indovinato il torneo della vita e dopo NY tornerà a vagare nell'anonimato.

3-0 Pesante per domenico. Bravo Rafa, ottimo inizio.

6-0

Le due partite più interessanti prima della finale, saranno senza dubbio Djokovic-Federer ai quarti, e Nadal - Delpo in semi (cit.)

Avevo paura di questa partita e dei lavandini di Thiem, molto, ma non avrei mai immaginato una roba del genere.

24-7


Aspettaci Roger, che veniamo a mangiare gli spaghetti con te e Chef Oldani