US OPEN 2020

Superiore Rublev, almeno ieri.
Fino a quando Berrettini l'ha intortato con il back le cose sono andate bene. Poi lo sparapalle russo è salito in cattedra e l'ha inchiodato con le sue continue accelerazioni, evidenziando purtroppo le lacune del rovescio in top di Berrettini.

Farà comunque poca strada Rublev, che verrà come al solito disinnescato dal connazionale, molto più preparato dal punto di ista tattico.

La speranza per il torneo è sempre la stessa e si chiama Shapovalov. Nel complesso il più spettacolare e carismatico della nuova generazione. Anche Tsitsipas gioca benissimo e a tutto campo, ma non ha le fiammate e i colpi da highlights di Shapo.
Il match di stanotte (ovviamente di sera ci dobbiamo sorbire l'orrido Coric) è fondamentale. Per dire, io lo temo più di una eventuale semifinale con Zverev. Busta è la sua nemesi, il tipo di tennista che lo ha sempre fatto patire, con la sua regolarità e tigna. Se lo batterà, possibilmente senza stare in campo troppe ore, significa che qualcosa è davvero cambiato.