Dioniso (hQLz210221), 03/06/2021 09:45:
il concetto di "utilità" mi sembra un po' astratto e soggettivo (utile per chi? ovviamente non per il tennista), quindi lo lascerei fuori dalla questione.
il punto è: in quanto giocatore di tennis, in un grande torneo sei tenuto a certi obblighi e li DEVI rispettare.
siamo tutti sicuri che sia una rottura di balls a fine partita, quando vorresti solo farti una doccia e tornare in albergo, firmare palline e rispondere alle domande dei giornalisti, ma queste cose FANNO PARTE del tuo lavoro, del lavoro che ti sei scelto. punto.
tutti - ripeto, TUTTI gli esseri umani - fanno per lavoro cose che sono seccanti, che possono anche giudicare "inutili", ma chi ha davvero la possibilità di dire "questa cosa non mi va di farla, non la faccio"?
in generale, se ci sono comprovati impedimenti fisici, ok, ma senza di questi, tu fai il tuo lavoro, il lavoro per cui sei pagato e punto; se non ti va, cambi mestiere o vivi di rendita, se puoi permettertelo.
strutturare in modo diverso le conferenze stampa non sposterebbe di una virgola il fatto che per un atleta famoso ci saranno sempre seccature e pressioni esterne; da lì non si scappa.
poi se la osaka ha una paura tremenda delle domande che le possano fare i giornalisti dopo una vittoria facile contro la 150 al mondo, beh, bella mia, il tennis di altissimo livello non fa per te, anche se sei una giocatrice straordinaria.
Beh, nel calcio fanno un pò come cazzo gli pare, guarda il Napoli in silenzio stampa da mesi
Non so se nel tennis questa eventualità sia contemplata, ma non credo, altrimenti la Osaka se ne sarebbe servita a Parigi.
Nel caso non fosse contemplata, mi chiedo perchè nel calcio si e nel tennis no (o viceversa).
Inoltre come ho detto l'altro gg, la questione di Osaka è più personale che generale. Quindi mi sembra sbagliato anche porre agli altri giocatori la domanda "secondo te ha ragione?", perchè i motivi per cui la Osaka ha manifestato le sue intenzioni sono appunto personalissimi. Cosa che poi lei stessa ha chiarito nel post in cui annunciava il ritiro dal torneo.
In generale pure io credo che le conferenze vadano fatte. Non fraintendete, non ne auspicavo la scomparsa definitiva.
Più che altro una variazione.