Iceman.88, 29/06/2021 11:01:
Diciamo pure che la percezione di Tsitsipas e Sinner è leggermente diversa.
E' vero che il greco ha solo 21 anni, ma è professionista da 8 e di grossi trofei/partite ormai se n'è giocato qualcuno.
A me lui, Zverev (soprattutto) ed in parte Medvedev danno l'idea di essere abbastanza "post-fragili", cioè non riescono a recuperare e resettare dopo una grossa batosta, ma anche dopo un grosso successo.
Chiaro non è facile riprendersi dopo una finale Slam persa da 2-0,ma non sottovalutate nemmeno quanto sia difficile invece continuare a darci dentro dopo aver vinto il primo 1000, le prime Finals o il primo Slam (che sarà più o meno nel 2023) dopo un lungo inseguimento.
Ma è quella la differenza tra loro ed i big 3. Federer, Nadal e Djokovic il giorno dopo aver vinto un Major secondo me la prima cosa che pensano è "ne voglio un altro ancora".
Dopo aver perso una finale Major, "voglio riprovarci subito". Credo che la finale del 2019 l'abbia metabolizzata più Federer che i suoi tifosi.
"Eh però sono giovani, dagli tempo"...eh il cazzo. Perchè per pomparli come futuri numeri 1 i media non guardano l'età, se fanno figure di merda si tende sempre a proteggerli per lo stesso (presunto) motivo, ed anche per vendere l'idea che ci sia davvero competizione ai massimi livelli tra vecchia e nuova generazione.
Però se loro vinceranno uno Slam quando Djokovic e Nadal molleranno un pò o addirittura si ritireranno, "NextGen" mi saprà un pò di presa per il culo. Meglio "AfterGen", dove "After" sta per "After retirement", dopo il ritiro di quelli veramente forti.
Detto questo, Sinner a differenza di Tsitsipas mi da l'idea di perdere match in teoria abbordabili (anche se Fucsovics in un 1t a Wimbledon è tutt'altro che abbordabile) non tanto per limiti caratteriali, quanto per limiti tecnici.
Quelli però si possono limare, col tempo.
però c'è una cosa da dire a difesa dei nextgen: li stiamo confrontando con delle leggende di questo sport.
se gli agassi, i becker, i courier o anche i sampras si fossero confrontati con questi 3, come ne sarebbero usciti?
detto questo, al di là del mero aspetto tecnico, è a livello mentale che si vede la differenza, come abbiamo detto e ripetuto mille volte: ma forse è proprio la presenza di quei 3 che li ha resi così fragili, perché da un lato li ha alleggeriti di tante pressioni e responsabilità e dall'altro li ha "costretti" ad uno stato di rassegnazione perenne.
quindi non hanno né il peso di dover vincere ma neppure la tempra mentale per affrontare certe battaglie. probabilmente se avessimo tolto i 3 per qualche anno dal circuito mentre i nextgen si formavano tennisticamente, adesso avremmo altri giocatori.
perché poi anche quando li vedo giocare tra di loro non assisto mai a delle battaglie (come nole - rafa di roma o parigi), ma c'è sempre uno che sta giocando e l'altro che si sta cagando addosso, quindi è proprio un problema endemico.
per sinner: credo stia ancora un po' pagando l'inizio/parte centrale di questi primi 6 mesi dell'anno, anche a parigi non è stato fenomenale e, in generale, tutta la stagione sulla terra non l'ha giocata bene. poi sull'erba non ci si improvvisa e questo vale anche per tsitsi.