Stanno facendo a chi la spara più ipocrita.
L'AELTC discrimina in base alla nazionalità, l'ATP per punire Wimbledon punisce tutti gli altri giocatori (compreso Berrettini), e l'AELTC chiude il cerchi dicendo che è una decisione sproporzionata e discriminatoria.
Andiamo bene.
Invece i tennisti ucraini secondo me, almeno sui social, hanno una visione un pò troppo distorta della realtà. Vogliamo dire chiaroscura?
Ogni decisione contro i russi è giusta, ogni decisione o controdecisione non a sfavore dei russi, indica supporto per Putin.
Cioè secondo Dolgopolov e Kostyuk, ATP e WTA sono pro-Russia, mentre "Wimbledon manterrà intatta la sua reputazione".
Capisco che hanno la guerra sotto casa, ma anche un attimo di obiettività non guasterebbe.
Mentre altri tennisti criticano ampiamente la decisione di ATP e WTA solo dal punto di vista sportivo, anche perchè in tanti verranno ingiustamente penalizzati in classifica. Tipo Fucsovics, quarti l'anno scorso, che uscirà dai 100 per questo.
Al solito, chi ci va di mezzo in queste lotte di affermazione, sono i giocatori.
[Modificato da Iceman.88 21/05/2022 20:29]