=tna4ever=, 16/01/2011 0.38:
Stanotte alle 4 di notte chi volesse sul sito degli Australian Open può seguire l'esibizione di beneficenza Rally for Relief
Green Team: Rafter,Murray,Nadal,Roddick,Azarenka,Zvonareva,Cljsters
Gold Team:Hewitt,Djokovic,Ivanovic,Federer,Stosur,Henin,Wozniaki.
Ovviamente io dormo
Da quei 2-3 video che ho visto su Youtube, è stata una cosa un pò più confusionaria e meno divertente dell'anno scorso.
L'esibizione è stata in due parti: all'inizio sono scesi in campo tutti tranne Federer, Nadal, Clijsters e Stosur, che hanno poi giocato un doppio.
La parte iniziale non l'ho trovata ancora, cmq tra le varie cose, Djokovic si è improvvisato fotografo, Roddick giudice di linea, Rafter non mandava di la un servizio manco se gli abbassavano la rete (e pare che A-Rod ci abbia provato), Hewitt ha tentato di far colpire qualche pallina a suo figlio. Risultato: la Wozniacki lo ha portato via in lacrime.
Ma sono curioso di vedere Murray in un'esibizione benefica (anche se come facilmente immaginabile non dev'essere stato granchè).
Per quanto riguarda il doppio, è stato meno divertente anche perchè i giocatori non avevano il microfono.
Da segnalare che ad un certo punto Federer e Nadal hanno giocato in squadra contro Kim e Sam, facendo più danni che altro però (anche se Roger ha infilato un colpo "around the post").
Kim e Sam che tra l'altro dopo un punto hanno festeggiato come i Bryan. Rimbalzando di più...
Alla fine simpatico siparietto con una specie di "ping pong", cioè punti giocati con i tennisti che colpivano in alternanza: all'inizio Courier ha chiesto a Rafa se aveva capito, lui gli ha fatto una faccia strana e glielo ha spiegato in maniera molto schematica "You, Roger, you, Roger, you, Roger"
Solo che successivamente quello che si è scordato come fare è stato proprio Federer
Cmq alla fine hanno vinto le ragazze e Jim Courier si conferma simpaticissimo e divertente nelle vesti di arbitro.
Ha una capacità di dire sempre una battuta divertente al momento giusto che non gli avrei mai attribuito, sapendo che non è mai stato molto espansivo in campo.