ATP World Tour 250: Anversa, Mosca & Stoccolma

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Bobby realdeal
00sabato 20 ottobre 2018 11:41
Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 20/10/2018 00.36:



Si ma così è facile abbi pazienza, ti scegli la parte "facile" della partita.
Cosa che non puoi fare, ad esempio, da spettatore, e se da casa ti rompi il cazzo di vedere i primi 4 set, sul posto te li "devi" guardare lo stesso.

Quello che dici è allo stesso livello di "aspetto che arrivano al tb tanto non succede nulla prima" in un match tra due bombardieri.

Oh poi anche a me piacciono i testa a testa e la partita può essere bella anche con 5 tb su 5 set.
Ma pensa ad Isner-Mahut, un caso estremo ma stiamo ragionando per estremi. Bello tutto, l'atmosfera del terzo gg, la lotta punto a punto, entrambi esausti ecc. minchia bravi.

Però dopo 4-5 ore del secondo giorno mi ero anche rotto il cazzo di aspettare la fine (che infatti sarebbe arrivata il gg dopo).






Ho capito Ice, ma ripeto:

1 - Parlo per me.
2 - Se ci vai vuol dire che ti piace. E puoi sempre andar via, non ti tiene nessuno.


Io per Isner Mahut non ho visto gli ultimi minuti di Paraguay Italia ai Mondiali (mi pare), le due partite sono finite praticamente insieme [SM=g2856897]



Per quanto riguarda Scanagatta, ciò che dice è sicuramente vero, a Wimbledon è più facile andare per le lunghe, quindi è giusto che sia stato il primo torneo a prendere una decisione simile.

Anche se c'è da dire che un 26-24 al quinto a Wimbledon è decisamente meno sfiancante di un eventuale 26-24 sulla terra di Parigi o sotto i 40 gradi di Melbourne.

Però capita più spesso, quindi sì, ha ragione.


Invece non mi piace l'altra obiezione sul torneo falsato per la stanchezza accumulata.
Tu hai scritto "eh ma se non è riuscito a battere l'avversario in meno tempo che colpa ne hanno i suoi rivali dei turni successivi?" risparmiandomi di elaborare la risposta. [SM=g2856897]
Se la mia squadra vince una partita di basket 90-68 nei tempi regolamentari e la tua ha bisogno di sei supplementari non è che puoi rompere la palle a me che ho vinto in meno tempo [SM=g2856897]






Ma comunque è il principio più che altro, alla fine sì, fra cinque anni sarà diventata la normalità e non sarà un problema per nessuno, me compreso che oggi mi lamento.
Però non riesco a dire "oh, che bello". Anche se riconosco che probabilmente può anche essere giusto.
Iceman.88
00sabato 20 ottobre 2018 13:52
Re: Re: Re: Re: Re:
Bobby realdeal, 20/10/2018 11.41:




Ho capito Ice, ma ripeto:

1 - Parlo per me.
2 - Se ci vai vuol dire che ti piace. E puoi sempre andar via, non ti tiene nessuno.


Io per Isner Mahut non ho visto gli ultimi minuti di Paraguay Italia ai Mondiali (mi pare), le due partite sono finite praticamente insieme [SM=g2856897]



Per quanto riguarda Scanagatta, ciò che dice è sicuramente vero, a Wimbledon è più facile andare per le lunghe, quindi è giusto che sia stato il primo torneo a prendere una decisione simile.

Anche se c'è da dire che un 26-24 al quinto a Wimbledon è decisamente meno sfiancante di un eventuale 26-24 sulla terra di Parigi o sotto i 40 gradi di Melbourne.

Però capita più spesso, quindi sì, ha ragione.


Invece non mi piace l'altra obiezione sul torneo falsato per la stanchezza accumulata.
Tu hai scritto "eh ma se non è riuscito a battere l'avversario in meno tempo che colpa ne hanno i suoi rivali dei turni successivi?" risparmiandomi di elaborare la risposta. [SM=g2856897]
Se la mia squadra vince una partita di basket 90-68 nei tempi regolamentari e la tua ha bisogno di sei supplementari non è che puoi rompere la palle a me che ho vinto in meno tempo [SM=g2856897]






Ma comunque è il principio più che altro, alla fine sì, fra cinque anni sarà diventata la normalità e non sarà un problema per nessuno, me compreso che oggi mi lamento.
Però non riesco a dire "oh, che bello". Anche se riconosco che probabilmente può anche essere giusto.



1- Si ma infatti discutiamo tra amici eh [SM=g2856897]
2- Questo non vuol dire nulla, è come se gli sceneggiatori di un programma o serie tv dicessero "possiamo fare quello che ci pare, tanto l'anno scorso abbiamo avuto il record di ascolti, la gente ci vede cmq".

Come rendere più accattivante lo show è l'obiettivo di chiunque offra uno spettacolo di qualsivoglia genere al pubblico, indipendentemente dal suo successo (in tal caso al limite si parla di come renderlo ancora più accattivante).
Alcuni ci hanno provato con risultati alterni tipo la Formula 1, altri con intuizioni che a posteriori si sono rivelate pratiche ed efficacissime (tipo il rally point system nel volley, a proposito forza Italia oggi).

Secondo me questa soluzione può centrare l'obiettivo senza sacrificare troppo la tradizione.
Poi ripeto, io continuerei a tenere il set ad oltranza nella finale, poichè tra l'altro non inficia nessun match successivo.

Bobby realdeal
00sabato 20 ottobre 2018 14:52
Fognini pessimo, non so se sia colpa del problema al piede (ha chiamato il fisio per farselo ulteriormente fasciare), ma ha giocato malissimo di rovescio, e di dritto ha picchiato qualsiasi palla, nemmeno fosse Del Potro.
Bobby realdeal
00sabato 20 ottobre 2018 14:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 20/10/2018 13.52:



1- Si ma infatti discutiamo tra amici eh [SM=g2856897]
2- Questo non vuol dire nulla, è come se gli sceneggiatori di un programma o serie tv dicessero "possiamo fare quello che ci pare, tanto l'anno scorso abbiamo avuto il record di ascolti, la gente ci vede cmq".

Come rendere più accattivante lo show è l'obiettivo di chiunque offra uno spettacolo di qualsivoglia genere al pubblico, indipendentemente dal suo successo (in tal caso al limite si parla di come renderlo ancora più accattivante).
Alcuni ci hanno provato con risultati alterni tipo la Formula 1, altri con intuizioni che a posteriori si sono rivelate pratiche ed efficacissime (tipo il rally point system nel volley, a proposito forza Italia oggi).

Secondo me questa soluzione può centrare l'obiettivo senza sacrificare troppo la tradizione.
Poi ripeto, io continuerei a tenere il set ad oltranza nella finale, poichè tra l'altro non inficia nessun match successivo.





1 - Ma sì, lo so, lo specifico perché, come ho scritto, razionalmente la discussione non regge perché hai ragione, io mi lamento per mero gusto personale, per questo specifico ogni volta che "parlo per me".

2 - Eh, dici? [SM=g2856903]
E' piena la tv di prodotti che "tanto la gente ci guarda uguale", wrestling in primis [SM=g2856903]


Il fatto, come diceva Failo, è che se tu dici "Come rendere più accattivante lo show è l'obiettivo di chiunque offra uno spettacolo di qualsivoglia genere al pubblico, indipendentemente dal suo successo", ammetti anche che fra due anni possano esserci nel circuito set di 4 giochi, la no-ad rule ecc.

Perché le tv son più felici, perché gli spettatori non si stufano, per tutti i motivi validi di questo mondo, ma a costo di passare per il vecchio che guarda i cantieri io difendo la tradizione.

Già han distrutto la Davis (anche se ci hanno pensato i big non giocandola), ora il long set a Wimbledon, secondo me è iniziato un processo di rivoluzione che, magari non nel brevissimo periodo, cambierà profondamente il tennis.
Bobby realdeal
00sabato 20 ottobre 2018 17:30
Isner e Fognini [SM=g2856907]

Perdo 1 o 4 punti nel gioco, mi bastava la vittoria di uno di loro due.
Toh, Gulbis.
giuseppe liucci
00sabato 20 ottobre 2018 22:59
Possibile Millman al secondo turno.
Ti prego Roger, non ti chiedo la vittoria del torneo, ma solo una giornata in cui tutto fila alla grande. Demoliscilo e sarò già felice.
Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 11:52
Bobby realdeal, 20/10/2018 14.59:




1 - Ma sì, lo so, lo specifico perché, come ho scritto, razionalmente la discussione non regge perché hai ragione, io mi lamento per mero gusto personale, per questo specifico ogni volta che "parlo per me".

2 - Eh, dici? [SM=g2856903]
E' piena la tv di prodotti che "tanto la gente ci guarda uguale", wrestling in primis [SM=g2856903]


Il fatto, come diceva Failo, è che se tu dici "Come rendere più accattivante lo show è l'obiettivo di chiunque offra uno spettacolo di qualsivoglia genere al pubblico, indipendentemente dal suo successo", ammetti anche che fra due anni possano esserci nel circuito set di 4 giochi, la no-ad rule ecc.

Perché le tv son più felici, perché gli spettatori non si stufano, per tutti i motivi validi di questo mondo, ma a costo di passare per il vecchio che guarda i cantieri io difendo la tradizione.

Già han distrutto la Davis (anche se ci hanno pensato i big non giocandola), ora il long set a Wimbledon, secondo me è iniziato un processo di rivoluzione che, magari non nel brevissimo periodo, cambierà profondamente il tennis.



No beh aspetta, i cambiamenti che hai citato tu sono regolette che fanno cagare, vanno bene per una pagliacciata come le NextGen Finals.
Si, dicono che è un esperimento per vedere che succede ecc. ma nel doppio quanti anni sono che esiste la no-ad rule e c'è il supertb? E invece nel singolare?

Ad inizio 2008 (o 2009) sperimentarono il round robin in alcuni tornei di inizio anno, fu un fallimento.
Segno che non tutti i tentativi di cambiare qualcosa sono efficaci o soprattutto sensati. Infatti il RR nel tennis non ha senso: lo fanno alle ATP Finals perchè ci sono i migliori 8 del mondo ed il suo prestigio è inferiore solo agli Slam, quindi rappresenta un'eccezione, ed in quanto tale funziona. Ma non è replicabile a cazzo in ogni altro torneo.

Quando parlo di cambiamenti, sottintendo cambiamenti sensati, logici, pratici, che portino a migliorare qualcosa piuttosto che a stravolgerla.
Il tennis è uno sport ad eliminazione diretta, quindi il RR non è applicabile (le Finals sono la classica eccezione che conferma la regola).
Per vincere un set devi fare 6 games, non 4, quindi i set abbreviati vanno bene per le esibizioni ed i videogiochi. Ora possiamo metterci a discutere del perchè un set dura 6 games e non 5, ma avrebbe la stessa valenza di discutere del perchè i punti del game sono 15-30-40. E' così dal XIX Secolo, punto.

Il tb sul 12-12 al quinto cambia ma non stravolge. La partita si gioca con le stesse regole di prima, sul let si ripete il servizio, sul 40-40 c'è il vantaggio, il set si vince a 6.
Apprezzo queste soluzioni proprio perchè modificano qualcosa senza però andare a toccare quelli che ormai sono dogmi nel tennis, più che semplici regole.


Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 11:53
Sulla Davis bisognerebbe fare un dicorso a parte. Sono d'accordo con te che la colpa è anche dei giocatori. La protesta di Federer che si lamenta di come il nuovo format cancellerà più di 100 anni di storia di una competizione a cui ha partecipato col contagocce spesso trascurando la sua nazionale, è un pò una forzatura. Come dire "Non uso qualcosa ma voglio che sia sempre a disposizione".

Forse il problema è a monte. La Davis non attecchisce più perchè secondo me negli anni si è passato dal considerarla una competizione per nazionali ad una competizione per vedere i top players giocare per le proprie nazionali.
L'obiettivo di chi si compra il biglietto per la Davis penso dovrebbe essere quello di andare a tifare per la propria squadra, ma ritengo che molti vadano a vederla "perchè gioca Nadal" o Djokovic o altri.
Chiaro che la presenza dei big può essere un motivo in più, ma se la loro assenza decreta un calo (nel lungo periodo eh, non nel singolo evento) di presenze sugli spalti, allora la colpa non è solo dei giocatori, ma anche di chi li ha trasformati in rock star planetarie che trascendono dal contesto.

Ora che Roger, Rafa e Nole hanno passato i 30, i vari capi sono tutti d'accordo nel ribadire che il tennis sopravviverà, che arriveranno altri campioni ecc.
Ma di fatto, in questi anni, loro hanno reso Federer, Nadal e Djokovic più grandi (o almeno più importanti) del tennis stesso.

Che un 500 o anche un 1000 punti alla loro presenza per vendere più biglietti va bene. Ma la Davis dovrebbe pubblicizzarsi perchè è la Davis, non perchè giocano (o non giocano) loro 3.
Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 11:53
Re:
giuseppe liucci, 20/10/2018 22.59:

Possibile Millman al secondo turno.
Ti prego Roger, non ti chiedo la vittoria del torneo, ma solo una giornata in cui tutto fila alla grande. Demoliscilo e sarò già felice.



Ma guarda che secondo me Millman perde già contro Struff.

giuseppe liucci
00domenica 21 ottobre 2018 13:23
Si, molto probabile.

Oggi tutte e tre le finali programmate alle 15.00. All'ATP non ci pensano allo spezzatino [SM=j2856936]
Bobby realdeal
00domenica 21 ottobre 2018 13:23
Re:
Iceman.88, 21/10/2018 11.53:

Sulla Davis bisognerebbe fare un dicorso a parte. Sono d'accordo con te che la colpa è anche dei giocatori. La protesta di Federer che si lamenta di come il nuovo format cancellerà più di 100 anni di storia di una competizione a cui ha partecipato col contagocce spesso trascurando la sua nazionale, è un pò una forzatura. Come dire "Non uso qualcosa ma voglio che sia sempre a disposizione".

Forse il problema è a monte. La Davis non attecchisce più perchè secondo me negli anni si è passato dal considerarla una competizione per nazionali ad una competizione per vedere i top players giocare per le proprie nazionali.
L'obiettivo di chi si compra il biglietto per la Davis penso dovrebbe essere quello di andare a tifare per la propria squadra, ma ritengo che molti vadano a vederla "perchè gioca Nadal" o Djokovic o altri.
Chiaro che la presenza dei big può essere un motivo in più, ma se la loro assenza decreta un calo (nel lungo periodo eh, non nel singolo evento) di presenze sugli spalti, allora la colpa non è solo dei giocatori, ma anche di chi li ha trasformati in rock star planetarie che trascendono dal contesto.

Ora che Roger, Rafa e Nole hanno passato i 30, i vari capi sono tutti d'accordo nel ribadire che il tennis sopravviverà, che arriveranno altri campioni ecc.
Ma di fatto, in questi anni, loro hanno reso Federer, Nadal e Djokovic più grandi (o almeno più importanti) del tennis stesso.

Che un 500 o anche un 1000 punti alla loro presenza per vendere più biglietti va bene. Ma la Davis dovrebbe pubblicizzarsi perchè è la Davis, non perchè giocano (o non giocano) loro 3.




Tutto vero, ma credo sia normale.

Pensa al Brasile che va al mondiale con Vagner Love titolare, la Francia con Gignac, l'Argentina con Bergessio (ecc).
Probabilmente gli stadi sarebbero pieni lo stesso inizialmente, ma sapendo che Neymar, Mbappé e Messi sono alle Maldive a prendere il sole la competizione perderebbe di credibilità.

Considera la questione sul lungo periodo, tempo tre/quattro Mondiali inizierebbero i "sì, ma che valore ha senza i big..."

Tu dici che la polemica di Federer è una forzatura, per me su quest'argomento è il re dei paraculi, lui è il primo ad aver messo sempre se stesso davanti alla propria nazione, negli ultimi anni l'ha giocata solo quando l'ha vinta, solo perché era certo di farlo e voleva metterla nel palmares.


La questione principale è che la Davis non paga granché. Già Borg quarant'anni fa si rifiutava di giocare perché per i suoi agenti la federazione lo pagava poco.
E' vero, la Davis vecchio formato dura troppo, impone cambi di superficie repentini e rischiosi, comporta viaggi non previsti in capo al mondo, porta indubbiamente dei disagi. Ma è tutta una questione economica, siamo sempre lì. Perché poi il buco nella programmazione per la Laver Cup o le esibizioni in Arabia Saudita lo si trova sempre.
Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 14:13
Si ma infatti è assolutamente un paraculo sull'argomento e Piquè l'ha anche snobbato senza troppi problemi quando ha detto che ha un'età e probabilmente non la giocherà, quindi punteranno più sulla presenza di Nadal e Djokovic.
Sono d'accordo anche sul resto, ma è veramente una situazione complicata.

Perchè ok tutti i problemi che comporta la Davis...ma quale soluzione adottare?
Così come è spalmata non va bene perchè cade in periodi "morti" o molto dispendiosi per i big, quindi è di fatto uno sforzo, un fardello.
Farla giocare in una settimana cambia completamente il volto di una competizione storica.

Ma allora come risolvere il problema? Dove la metti, come la strutturi, come la riorganizzi?
Io non so se questo nuovo format funzionerà, ma molto dipenderà anche da come i giocatori la concepiranno: se continueranno a vederla come un peso, ti puoi inventare qualsiasi cosa, la snobberanno ugualmente.
Bobby realdeal
00domenica 21 ottobre 2018 14:43
Re:
Iceman.88, 21/10/2018 14.13:

Si ma infatti è assolutamente un paraculo sull'argomento e Piquè l'ha anche snobbato senza troppi problemi quando ha detto che ha un'età e probabilmente non la giocherà, quindi punteranno più sulla presenza di Nadal e Djokovic.
Sono d'accordo anche sul resto, ma è veramente una situazione complicata.

Perchè ok tutti i problemi che comporta la Davis...ma quale soluzione adottare?
Così come è spalmata non va bene perchè cade in periodi "morti" o molto dispendiosi per i big, quindi è di fatto uno sforzo, un fardello.
Farla giocare in una settimana cambia completamente il volto di una competizione storica.

Ma allora come risolvere il problema? Dove la metti, come la strutturi, come la riorganizzi?
Io non so se questo nuovo format funzionerà, ma molto dipenderà anche da come i giocatori la concepiranno: se continueranno a vederla come un peso, ti puoi inventare qualsiasi cosa, la snobberanno ugualmente.





Pagando i big un botto di soldi.
In quel caso vanno anche su Giove a Natale per giocare la Davis, così come sono tutti presenti per ritirare l'assegno della Laver Cup a Settembre (che porta meno disagi, lo so, però...).


A parte questo ammetto che trovare una soluzione soddisfacente è molto, molto difficile, Io non ci riesco, personalmente.
Cioè, è come dicevi nell'altro post, i set sono composti da sei game, punto, fine della discussione.
La Davis è composta da quattro weekend di gioco, sfide in casa e in trasferta, cambi di superificie, punto, fine della discussione.


Magari la competizione di Pique avrà un successo fenomenale, i giocatori forti, se profumatamente pagati, giocheranno e tutti saranno felici e contenti... ma non è la Davis.
Chiamiamola Pique Cup o Viva Gerard, facciamo in modo che sostituisca la Davis, ma NON è la Coppa Davis.
Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 15:44
Eh ma chi li paga sti soldi, le Federazioni? E possono permetterselo?
Soprattutto, ne vale la pena?

Potrebbero sorgere problemi interni tipo "perché tu vieni pagato o pagato di più?" (specialmente se ci sono due top players tipo Federer e Wawrinka).
Oppure squadre più folte come Francia o Spagna potrebbero decidere di non avvalersi di Pouille (attuale n.1 galletto) o di Nadal, ecc.
giuseppe liucci
00domenica 21 ottobre 2018 17:06
Intanto Tsitsipas vince il suo primo titolo ATP.
Chissà se sarà ricordata negli anni questa partita..
giuseppe liucci
00domenica 21 ottobre 2018 17:16
Monfils si avvia a perdere l'ennesima finale.
Ha già vinto Doha quest'anno, è pretendere troppo
Iceman.88
00domenica 21 ottobre 2018 18:27
Re:
giuseppe liucci, 21/10/2018 17.06:

Intanto Tsitsipas vince il suo primo titolo ATP.
Chissà se sarà ricordata negli anni questa partita..



E Gulbis perde la sua prima finale in assoluto dopo 6 successi (tutti nei 250).
Al contrario, Mannarino...no, continua a perderle, con quella di oggi contro Khachanov fanno 6/6.

Su Monfils, secondo me questa è stata una settimana più che positiva per lui, dopo una stagione altalenante anche a causa degli infortuni.
Bobby realdeal
00domenica 21 ottobre 2018 19:09
Re:
Iceman.88, 21/10/2018 15.44:

Eh ma chi li paga sti soldi, le Federazioni? E possono permetterselo?
Soprattutto, ne vale la pena?

Potrebbero sorgere problemi interni tipo "perché tu vieni pagato o pagato di più?" (specialmente se ci sono due top players tipo Federer e Wawrinka).
Oppure squadre più folte come Francia o Spagna potrebbero decidere di non avvalersi di Pouille (attuale n.1 galletto) o di Nadal, ecc.




No, non possono permetterselo, infatti la Davis è morta.
giuseppe liucci
00domenica 21 ottobre 2018 19:17
Mannarino è l'erede designato di Benneteau.
Oggi poteva fare poco, ma in carrieracbe ha già perse di succose
Bobby realdeal
00domenica 21 ottobre 2018 19:24
Re:
giuseppe liucci, 21/10/2018 17.06:

Intanto Tsitsipas vince il suo primo titolo ATP.
Chissà se sarà ricordata negli anni questa partita..




Proprio in questi giorni ho letto Borg vs McEnroe di Malcom Folley, è curioso vedere che Stoccolma un tempo era un luogo in cui si consacravano campioni.

Borg doveva giocarci quasi per forza perché era il suo torneo di casa, ma ci andava anche McEnroe, per dire (i due disputarono due finali uno contro l'altro, vincendone una a testa).

Hai ragione, chissà se anche Tsitsipas sarà ricordato come uno dei campioni illustri di questo torneo.
giuseppe liucci
00domenica 21 ottobre 2018 20:28

@rogerfederer⁩ told me he hurt his right hand in the beginning of the grass-court-season in practice, „it affected my forehand around three months“. #SwissIndoors

Post di Reneè Stauffer su Twitter [SM=g2856904]
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