Ruud già fece intravedere qualcosa l'anno scorso a livello challenger, poi superò un turno nei primi due Slam partendo dalle quali (che poi passò anche a NY).
Tsitsipas è ormai considerato già arrivato anche perchè l'anno scorso colse subito le prime due finali a livello 500 e 1000 (entrambe perse contro Nadal), ma soprattutto rispetto a Zverev e Kyrgios ha già disputato una semifinale Slam, mentre gli altri due hanno raggiunto 3 quarti in totale.
Cap il problema principale di Nick è che è nella situazione che descrivi già da qualche anno. Quella in cui può vincere un torneo mettendo in fila due campioni Slam e due campioni 1000 (uno ex top 10 l'altro che ci rimarrà a lungo), e perdere al primo turno contro un giocatore 100 posizioni indietro rispetto a lui in classifica.
Nell'arco di una settimana.
Ciò che mi sorprende, piuttosto, è la consapevolezza che lui stesso ha di questa sua condizione. Sul campo è tanto forte quanto arrogante e sprezzante, e Nadal pur avendo rosicato, ha ragione, non ha rispetto per il pubblico (a Shanghai ogni anno mette in scena farse ridicole), quindi è ovvio che anche il pubblico ne abbia poco per lui.
Ma queste cose sembra saperle perfettamente e le analizza in maniera anche molto lucida in conferenza stampa, quindi il mio timore è che Kyrgios sarà sempre così, 0 o 100, prendere o lasciare.
Inoltre è lampante come lui rimanga concentrato se affronta un avversario prestigioso, ed in tal senso Acapulco non poteva offrirgli un tabellone migliore (anche lo stesso Seppi lo aveva battuto a Melbourne 2 anni fa rimontandogli 2 set e portato al quinto nel 2015, quindi in un certo senso lo avrà elevato ad avversario "degno").
[Modificato da Iceman.88 04/03/2019 16:53]