Dj Sauron, 10/09/2020 13:33:
Forse non è chiaro, posso fartene molti altri di paragoni più recenti, ad esempio Strootman. Ma è un dato di fatto dalla letteratura che mentre un giocatore amatoriale può tornare sostanzialmente ai suoi livelli, un atleta d’élite ha deficit permanenti (che non significa che se Messi si rompesse il crociato diventerebbe Schelotto, ma che magari non sarebbe più il migliore al mondo) nella maggioranza dei casi.
Che non è una certezza, ma diciamo che è una probabilità molto concreta (soprattutto per il suo tipo di gioco, chiaramente se succedesse a uno tipo Dzeko non sarebbe la stessa cosa, con buona probabilità).
Comunque Mariani credo semplicemente sia il classico specialista che si ritiene un top (e probabilmente lo era anche) e prosegue imperterrito a fare ciò che fa “perché l’ho sempre fatto”, indipendentemente da cosa succede (dando la colpa allo staff medico della squadra o al calciatore, magari).
Anche i deficit permanenti seguono però talmente tante sfumature che è impossibile dirlo sul singolo giocatore (come hai detto tu).
e l'evoluzione del giocatore (dal punto di vista tecnico e tattico) è una componente da prendere in considerazione: i grandi hanno evoluto il loro modo di giocare col tempo, lui dovrà farlo per un altro motivo probabilmente.
Magari non sarà più uno che punta solo su delle cose ma anche su altre, magari farà come tanti dicono la fine di un Giuseppe Rossi.
Ma il "meno forte" e "più forte" è relativo, sarà diverso (ma magari anzi sicuramente avrebbe avuto comunque un evoluzione).
Comunque la mia critica era sul confronto con situazioni di 35 anni fa, in bene o in male, in "tempi medici" totalmente diversi (e lo saprai benissimo) non su un parere supportato da conoscenza e letteratura. E se è vero che il deficit c'è e dipenderà come lui reagisce ad esso, è anche vero che il deficit nel 2020 è totalmente diverso dalle conseguenze a metà anni 80, pertanto non paragonabile.
[Modificato da caroto 10/09/2020 14:22]