Internationaux de France de Roland-Garros 2017 - Il Rolando Furioso.

Pensavo di non vederla in diretta, ero a pranzo da mio zio che fa il compleanno, e lui non è appassionato di alcuno sport.

Quindi ho programmato il Mysky come ultima spiaggia, ma avevo portato anche il tablet per vederla eventualmente in un quadratino su Bet365.
Fortunatamente non ce n'è stato bisogno, ho avuto una gradita sorpresa nel constatare che, pure senza Sky Sport e Sky Calcio, Eurosport si vede... quindi l'ho vista in diretta.

Onestamente sulla partita non è che si possa dir poi tanto... Wawrinka ci ha provato, ha dato tutto, ma non poteva far molto di più.

Complimenti a Nadal, il titolo non è meritato, di più. Ma non cito nemmeno la sua storia, la decima, il ritorno dagli infortuni... parlo proprio del torneo in sè.
Li ha stritolati tutti, dal primo all'ultimo, ha lasciato le briciole e, ad alcuni, neanche quelle.
Non solo non ha perso un solo set, ma solo i "miracolati" Thiem e Haase sono riusciti a far quattro giochi contro di lui in un set.

Ho sentito su Eurosport che il record di game persi (in senso buono) al Roland Garros era di 32 nell'intero torneo, non mi ricordo chi lo ha fatto (Borg?)... Nadal ne ha persi 35, per poco non lo batteva.

Ripeto, successo meritato se ce n'è uno, li ha demoliti tutti, complimenti sinceri.

E ora speriamo che vada fuori subito a Wimbledon.
Se arriva alla seconda settimana son dolori anche lì, occhio.

Grifone HHH 86, 11/06/2017 17.46:

---

Non ha bisogno di tornei di preparazione, poi per giocare dove? Al Queens? Torneo lungo, con tante interruzioni per pioggia, rischio di giocare due partite in un giorno e su un erba che è più simile a quella delle quali di Wimbledon che dei Championship stessi

---

Sisi infatti non critico minimamente la scelta, ci sta tutta. Ha puntato tutto sulla stagione sul rosso ed i risultati gli han dato ragione ampiamente. Oggi c'è stato un Nadal versione 2013, forse anche meglio. Ha tritato tutto e tutti in questo torneo, avrebbe battuto chiunque, era troppo per tutti. Dopo una stagione sul rosso del genere è già tanto che si presenti a giocare Wimbledon

Grifone HHH 86, 11/06/2017 17.47:

---

10 vittorie ma solo due sconfitte qua.. Incredibile

---

Dato sconcertante. Se ci aggiungiamo le partite 3 su 5 sul rosso in generale il numero è disumano...

Per ora annata revival con Roger e Rafa in cattedra, ad eccezione dell'acuto di un sicuro protagonista dei prossimi anni. L'augurio è che sia così anche nella seconda parte del 2017. A me andrebbe bene così:

Wimbledon: Roger
Montreal: Rafa
Cincinnati: Roger
US Open: Roger
Shanghai: Rafa
Bercy: Rafa
ATP Finals: Roger

god ikki, 11/06/2017 17.56:

---

Grifone HHH 86, 11/06/2017 17.46:

---

Non ha bisogno di tornei di preparazione, poi per giocare dove? Al Queens? Torneo lungo, con tante interruzioni per pioggia, rischio di giocare due partite in un giorno e su un erba che è più simile a quella delle quali di Wimbledon che dei Championship stessi

---

Sisi infatti non critico minimamente la scelta, ci sta tutta. Ha puntato tutto sulla stagione sul rosso ed i risultati gli han dato ragione ampiamente. Oggi c'è stato un Nadal versione 2013, forse anche meglio. Ha tritato tutto e tutti in questo torneo, avrebbe battuto chiunque, era troppo per tutti. Dopo una stagione sul rosso del genere è già tanto che si presenti a giocare Wimbledon

---

La terra rossa è la superficie più simile all'erba, via a questa erba, si adatterà presto però come scritto da Giuse conteranno i primi turni ma questo vale per tutti

giuseppe liucci, 11/06/2017 17.28:

---

Grandissimo. Oggi si è capito perché è il più forte di sempre sul rosso.

---

E ricordiamoci che la sua leggenda è partita dalla sconfitta con ilseppirusso Igor Andreev passando dal piedone vescicoso di Roma contro jcferrero

Bobby realdeal, 11/06/2017 11.25:

---

Bon, ha parlato, 6-2 6-2 6-1

Fatti in casa

---

.. E' quindi da escludere una partita totalmente a senso unico ..

Davvero devastante! Il binomio Rafa-Rosso è il più forte della storia del tennis. Nessuno ha mai dominato in questo modo su singola superficie, impressionante. Penso che alla domanda "qual'è il match impossibile?" il 99% dei tennisti risponde "battere Nadal rosso". Decima meritata, poco da dire.

Il numero uno per me lo porterà a casa senza grossi affanni e, sinceramente, per me non è la sua ultima possibilità. A Wimbledon non lo metto tra i primissimi favoriti, ma lo devi comunque battere. Vederlo in queste condizioni lascia pensare tutto tranne che ad un fine carriera o ad un declino.

Grifone HHH 86, 11/06/2017 18.13:

---

.. E' quindi da escludere una partita totalmente a senso unico ..

---

Tipico

sbriciolato

Ho ascoltato Ouzzap del gruppo di Ikki, non male, canzone simpatica.
Te chi sei dei quattro?
Alla batteria c'è Salvini

Trovo che sia curioso che Federer, operatosi al ginocchio l'anno scorso, dica di non aver giocato sul rosso anche perché l'anno scorso si è sentito strano sulla terra e aveva paura di farsi male di nuovo, preferendo quindi tornare direttamente sull'erba...

allo stesso modo Nadal, che sul rosso ha dominato, ha dichiarato nel pomeriggio che spera che le ginocchia reggano sull'erba.

Qualcosa non quadra.

Ripeto un pò quanto detto ad Ikki nella conversazione avuta su Whatsapp.

Capisco l'ansia del tifoso di Rafa prima del match, ma per me era favorito piuttosto nettamente.
Io pensavo che il Wawrinka di venerdi non sarebbe mai bastato nemmeno ad impensierirlo, ma si sa, con Stan ogni giorno è diverso.

Alla fine ha giocato anche peggio che in semifinale, ma è stato quasi tutto merito di Nadal, che non gli ha dato la possibilità di mettere in atto il suo tennis.
Ciò che ha fregato Stan sin da subito è stato il fatto di non aver iniziato subito forte, perchè Nadal nei primissimi game non era già al massimo, e Wawrinka avrebbe potuto approfittarne quantomeno per prendere un pò di fiducia.
Invece dopo una iniziale fase di studio, Nadal è andato per la sua strada, mentre l'altro è rimasto fermo lì.

Chiaro che se poi Rafa sale di livello, per entrare in partita ti serve uno sforzo ancora maggiore, che Stan non è stato in grado di adoperare. Infatti ad un certo punto del match ha urlato "Non funziona niente!"

Quindi in pratica oggi avevamo il miglior Nadal con una versione insufficiente di Wawrinka. All'inizio pensavo avrebbe vinto Rafa massimo in 4 set.
Il risultato in sè non mi stupisce, il punteggio così netto si, ma non per quanto visto in campo.

L'unica, magra, consolazione per Stan può essere il fatto che oggi nessuno avrebbe potuto battere questo Nadal. Forse neanche impensierirlo.
Abbiamo rivisto il Campione affamato dei giorni migliori, quello con gli occhi della tigre, che non trema davanti al traguardo ed alla Storia.

Era già entrato nella Leggenda due vittorie fa cmq poichè nessuno aveva mai vinto 8 volte uno Slam.
Ma arrivare a 10 è qualcosa che ritengo non verrà mai eguagliato da nessuno nella storia del tennis.

10 and counting, tra l'altro.

Ikki ma i tuoi post durante il rolando era solo scaramanzia?

Tipo "nole ha il cazzo duro in queste torneo ", "con thiem rischia seriamente " wawrinka ecc.

Sono curioso.

nicolaferrari, 11/06/2017 22.53:

---

Ikki ma i tuoi post durante il rolando era solo scaramanzia?

Tipo "nole ha il cazzo duro in queste torneo ", "con thiem rischia seriamente " wawrinka ecc.

Sono curioso.

---

No no tranquillo, le pensa veramente quelle cose.

FERMI TUTTI!

Ho appena scoperto che in autunno uscirà un film intitolato "Borg/McEnroe".
Borg sarà interpretato dall'attore svedese (che non conosco) Svennir Gudnason (che è tipo uguale a Bjorn da giovane), mentre McEnroe verrà interpretato da Shia Labeouf

Poi il grande Stellan Skarsgard (se avete presente la saga dei Pirati dei Caraibi, fa il padre di Orlando Bloom) sarà coach Bergelin, e Robert Emms farà Gerulaitis.

Questo è il trailer:

nicolaferrari, 11/06/2017 22.53:

---

Ikki ma i tuoi post durante il rolando era solo scaramanzia?

Tipo "nole ha il cazzo duro in queste torneo ", "con thiem rischia seriamente " wawrinka ecc.

Sono curioso.

---

Su Nole sì, ero convinto che avrebbe trovato le motivazioni necessarie. Avevo visto i primi turni ed a tratti mi aveva convinto. La sua sconfitta contro Thiem così netta, è stata una sorpresa per me.

Con Thiem pensavo si rischiasse, ma non per Thiem in sé, quanto più che altro per Rafa. Mi spiego: non ero ancora convinto che fosse tornato la macchina perfetta che è sempre stato a livello mentale. I pensieri negativi erano in agguato, lo dissi tempo fa. Fino a poco tempo fa, Nadal avrebbe affrontato Thiem entrando in campo con "e se mi breakka subito...e se gioca come a Roma...cazzo devo vincere la decima...se mi mette tutto in campo" ecc. Lì ho capito che effettivamente aveva superato tutti quei problemi mentali che gli facevano temere Fognini, che lo atterravamo moralmente dopo un break subito vedendolo come una montagna insormontabile.
Sulla finale sapevo fosse favorito, ma mi aspettavo un Nadal teso, ed in effetti lo era. Ha preso tanta fiducia nel momento in cui, pur essendo lui teso e sbagliando anche tanto, Stan non è riuscito ad andare avanti. Avevo scritto infatti che se avesse vinto il primo set l'avrebbe portata a casa. Ovvio, non mi aspettavo una vittoria del genere, come tanti penso.

Bobby realdeal, 11/06/2017 21.56:

---

Ho ascoltato Ouzzap del gruppo di Ikki, non male, canzone simpatica.
Te chi sei dei quattro?
Alla batteria c'è Salvini

---

Io sono quello che canta. Se hai visto il video del live in quel concerto ho cantato abbastanza di merda, ero fulminatissimo, infatti non volevo caricarlo quel video ma l'ho messo perché lo voleva il proprietario del locale dove suonavamo. Inoltre avevamo avuto problemi di suono e si sentiva malissimo, abbiamo in pratica suonato con ognuno che non sentiva gli altri. Poi lì non c'è il tastierista perché stava male, sul tubo c'è la versione con la band al completo registrata in studio ed è moooolto meglio. Se ti va ascolta anche le altre che secondo me sono molto più belle.

P.S: è vero lo dicono tutti che somiglia a Salvini

Cmq per chiudere.
La cosa più incredibile di questo Rolando è che la Kerber sia rimasta numero 1.

Ed io per riaprire e richiudere subito:

Quindici campioni, che sommano 86 titoli dello Slam fra cui 14 Roland Garros, giudicano Rafa Nadal dopo il suo favoloso 10° trionfo sulla terra rossa di Parigi.

- “Giocare con Rafa sulla terra del Roland Garros, in finale, è probabilmente la sfida più grande del tennis. E’ il migliore di sempre sul rosso”.
STAN WAWRINKA, re di 3 Slam, compreso Parigi 2015.

- “Nadal muore per ogni singolo punto, lo ammiro per la super eccitazione che porta nel gioco. Roger Federer e Novak Djokovic hanno sicuramente il talento, Rafa ha quello, ma ci aggiunge anche molte più emozioni”.
JIMMY CONNORS, 8 Slam.

- “La rivalità con Rafa è stata diversa, qualcosa di speciale. Quando sono cominciato a diventare un giocatore più forte, ho dovuto trovare il modo di battere soprattutto lui e Federer, il massimo. In più Rafa è “il re della terra”: vincere 10 volte qualsiasi torneo è già incredibile, riuscirci in uno dei migliori tornei del mondo è pazzesco. E’ l’ultima sfida sul “rosso”, il giocatore da battere”.
NOVAK DJOKOVIC – 12 Slam, incluso Parigi 2016 (ha battuto Rafa nei quarti del Roland Garros 2015).

- “Ha dimostrato che c’è un modo di giocare questo sport come nessuno aveva fatto. Perciò per me è il numero 1, davanti a Federer. Anche perché ha fatto cose straordinarie proprio durante l’era Roger, durante l’età dell’oro con Djokovic e Murray. Vincere il Roland Garros è già un’impresa erculea, riuscirci 10 volte è straordinario. Eppoi ha insistito passando per tante avversità, mentre tanti lo davano per finito. Io personalmente non pensavo che, con tutta la fisicità che aveva messo in carriera, potesse mai tornare a questo livello. Mi ha smentito”.
ANDRE AGASSI, 8 Slam, col Roland Garros 1999

- “Non ricordo altri così intimidatori da Boris Becker nel 1985”.
JOHN McENROE, 7 Slam

- “Ho perso con lui, in esibizione, lui aveva 14 anni e io 35, ma posso dire che ho perso con Rafa Nadal”.
PAT CASH, campione di Wimbledon 1987

- “Una delle qualità di Nadal è l’umiltà, che è sorprendente pensando a quando ha raggiunto. E’ sempre voglioso come se non avesse vinto niente. Batterlo al meglio dei 5 set sulla terra rossa è una delle sfide più grandi nella storia del tennis”.
JIM COURIER, 4 Grand Slam, fra cui Parigi ’91 e ’92

- “Si muove in modo incredibile, e riesce ad aggiustare i colpi in corsa. Non ho mai visto niente del genere".
PETE SAMPRAS, 14 Slam

- “Oggi, potenzialmente, può vincere ancora tanti altri Slam, gliene predico almeno 3 o 4, e anche il ritorno al numero 1 del mondo. Due anni fa nessuno pensava che ne avrebbe rivinto uno solo, io ero fra quelli che pensava che molto difficilmente potesse tornare. Dobbiamo ringraziarlo tutti, perché è un esempio: non è solo un tennista eccellente, è una stupenda persona. E’ totalmente dedicato al tennis e ha la mentalità di chi ama talmente tanto la sfida che tutto è possibile. Non credo che vedremo un altro così”.
GUSTAVO KUERTEN, re di 3 Roland Garros

- “Ho sempre pensato di poter vincere Parigi, il mio problema è stato Rafa: sulla terra è incredibile, ha colpi che nessun altro possiede, è unico, speciale, eppoi ha grinta, abilità mentali e fisiche per sostenere un super-livello per ore, settimane, anni. E’ rientrato da infortuni, più e più volte. E l’ha fatto sembrare una cosa facile, ma non lo è affatto. Per il tennis è stato straordinario, lo rispetto sotto tanti aspetti e penso che mi ha fatto diventare un giocatore migliore. Per me l’ultima sfida è sempre giocarci contro”.
ROGER FEDERER, 18 Slam, compreso Parigi 2009

- “Per fermare Rafa bisogna essere in due dall’altra parte del net”.
GORAN IVANISEVIC, re di Wimbledon 2001

- “Il più grande combattente che ho fronteggiato? Rafael Nadal, senza dubbio. E’ uno dei miei giocatori preferiti da guardare. Un combattente incredibile”.
LLEYTON HEWITT, 2 Slam

- “Affrontare Nadal al Roland Garros è incredibilmente stancante, perché sai che non ti darà la partita. Dovrai vincerti la maggior parte dei punti e dovrai riuscirci per cinque set. Ma quello che ho sempre ammirato di lui è la sua estrema umiltà, e questo è davvero bello da vedere in un campione”.
BJORN BORG, 11 Slam, inclusi 6 Roland Garros

- “Giocare contro Nadal sulla terra è come andare dal dentista per un trattamento su una radice”.
STAN SMITH, 2 Slam

- “Vincere sulla terra e anche sull’erba è un gran risultato, ma Rafa, quando sta bene, è stato uno dei migliori anche sul cemento, e questo dimostra la sua grande completezza. E’ un incontrista naturale, con un incredibile gioco di piedi e implacabili colpi da fondo. Quando l’affronti non puoi distrarti un attimo, non puoi concedergli niente, perché altrimenti come sente l’odore del sangue l’istinto del predatore torna fuori”.
BORIS BECKER, 6 Slam