failo.legendkiller, 21/06/2012 14.21:
Indubbiamente bisognava fare qualcosa per impedire di assistere a match di solo servizio (Ivanisevic ma anche Sampras solo per citarne un paio), però invece di intervenire sulle racchette è stato più facile e comodo farlo sulla superficie. Hanno sbagliato non ci sono dubbi, ma la cosa più grave è non ammetterlo e autoconvincersi del contrario.
Uno ha scritto nei commenti all'articolo una cosa giusta secondo me.
Non solo l'erba ha subito questa modifica: anche la terra è stata velocizzata, nel processo di omologazione delle superfici.
Però velocizzando il rosso non hai cmq snaturato il tipo di gioco praticato sui campi lenti. Le partite continuano a svolgersi scambiando da fondo, con giocatori difensivi e di ritmo avvantaggiati sugli attaccanti anche per una maggiore capacità di lavorare i colpi con rotazioni maggiori.
Benissimo.
Il problema è che rallentando oltremodo l'erba, è venuto meno il gioco caratteristico di questa superficie.
Mi sta bene il voler evitare di assistere a due settimane di serve & smash, però così si passa da un estremo all'altro.
Il serve and volley PERCENTUALE (non SISTEMATICO) non è più praticabile, i cambi di ritmo sono scoraggiati dal rimbalzo più alto, le discese a rete devono seguire un attacco PERFETTO (potente, piazzato e profondo, se necessario), che neppure è garanzia di successo, sempre a livello percentuale.
Quindi i giocatori attaccano solamente quando possono tirare la bomba per la classsica "benedizione" tommasiana.
Certo, parlo di quando affrontano regolaristi/difensori.
E' chiaro che Federer se gioca contro Llodra si permetterà più attacchi in slice rispetto a quando affronta Ferrer, Djokovic o Nadal.
[Modificato da Iceman.88 21/06/2012 20:35]