Considerata la situazione attuale, non credo faccia molta differenza.
Anzi sulla terra rossa la forbice si allarga perchè Murray e Federer sono ancora più lontani che sul veloce (cemento-erba-indoor), e perchè quello che teoricamente dovrebbe essere il nemico pubblico numero 1, Nadal, è calato a livelli imbarazzanti rispetto ai suoi standard.
E quando dico standard parlo anche di 2014, non dobbiamo necessariamente tornare agli anni in cui vinceva tutto (anche "solo" il 2013 volendo).
Risultato: situazione apparentemente identica a quella del 2015.
Apparentemente perchè c'è una sola, enorme differenza.
E cioè che il jolly ce lo siamo già giocato.
[Modificato da Iceman.88 03/04/2016 22:05]