AUSTRALIAN OPEN 2021

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Tripl3 H
00domenica 21 febbraio 2021 11:05
.tommy82., 21/02/2021 10:56:

Comunque Ivanisevic poteva farsi i cazzi propri.. effettivamente a Nole mancava giusto un gran servizio [SM=g2859703]

Attualmente sembra ingiocabile.
giuseppe liucci
00domenica 21 febbraio 2021 11:07
Partita che ci dice, ancora una volta, qualora non lo avessimo già capito, che fino a quando i due mamma santissima (cit. Gibertini) saranno in circolazione, non ci saranno Slam per i nati dopo il 1995.

Troppo superiori quando arrivano all'atto finale.
.tommy82.
00domenica 21 febbraio 2021 11:13
Tra l'altro con sto servizio abbiamo anche già capito chi sarà il vincitore di Wimbledon.
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 11:42
Non sono mai stato così felice di essere andato a letto alle 5 ed aver dimenticato di mettere la sveglia per la finale degli AO.

Altra conquista eorica da infortunato da raccontare [SM=g3109184]
.tommy82.
00domenica 21 febbraio 2021 11:46
Allora, posto che stilisticamente mi è sempre indigesto (per non parlare del suo atteggiamento in campo), devo ammettere a malincuore che quantomeno tennisticamente è diventato un pò più divertente da vedere rispetto a qualche anno fa.
Iceman.88
00domenica 21 febbraio 2021 11:48
Pensavo di essermi svegliato giusto in tempo, invece erano le 8.30. Allora mi sono riaddormentato e mi sono ridestato appena finito il primo set. Cioè quello bello da vedere.

Il resto un'implosione di Medvedev. Senza che Djokovic abbia dovuto fare chissà quali numeri.

2021=2012
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 12:06
Speriamo che qualcuno lo fermi al Rolando.

Che sia Rafa o Domenico.

Wimbledon e US Open manco li conto, è già a 20.
Bobby realdeal
00domenica 21 febbraio 2021 12:12
Oh, può essere insopportabile, antipatico, irritante, odioso, ma sul campo è un Fenomeno vero.
Chapeau.
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 12:16
Re:
Bobby realdeal, 21/02/2021 12:12:

Oh, può essere insopportabile, antipatico, irritante, odioso, ma sul campo è un Fenomeno vero.
Chapeau.




Il più forte di tutti, sempre pensato e sempre lo penserò.

giuseppe liucci
00domenica 21 febbraio 2021 12:17
Rafa al RG è sempre il favorito indiscusso. E' recente la piallata data a Nole su quei campi.

E allo US Open spesso Nole non ha il livello che mostra in Australia. E lo dimostra la differenza nel numero di titoli vinti tra i due Slam.

Wimbledon, ahimè, glielo vedo anche io già in bacheca.
Bobby realdeal
00domenica 21 febbraio 2021 12:20
Medvedev avrebbe perso comunque perché Novak è stato nettamente superiore nell'arco dei tre set, però può mangiarsi un pochino i gomiti.

5-6 0-30, palla facilissima ---> schiaffo al volo di rovescio deviato dal nastro, sul quale Nole ha tirato un gran passante.

Break nel secondo set ---> controbreak

15-30 nel turno di battuta successivo ---> diritto d'attacco messo in rete ed altri due errori.

Dopo quel quarto d'ora in cui ha sbagliato tutto lo sbagliabile non ha più avuto la forza mentale di riprendersi.


PS Ice, ricevuta la ffz per i prono, sappi che ne avevo quattro mai aperte, tutte tue, non mi arrivano le notifiche.
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 12:21
Re:
giuseppe liucci, 21/02/2021 12:17:

Rafa al RG è sempre il favorito indiscusso. E' recente la piallata data a Nole su quei campi.

E allo US Open spesso Nole non ha il livello che mostra in Australia. E lo dimostra la differenza nel numero di titoli vinti tra i due Slam.

Wimbledon, ahimè, glielo vedo anche io già in bacheca.




La stagione sarà ancora una volta anomala per via del covid, ancora di più focalizzerà tutti i suoi sforzi sugli slam e basta.

Arriverà agli US Open tirato a lucido e li vincerà, probabilmente in ciabatte.

Wimbledon inutile manco ipotizzare altro.

Resta solo il Rolando, sperando che Rafa ci arrivi con la possibilità di non boccheggiare a metà terzo set, altrimenti sono cazzi pure lì.

Io sono già preparato al fatto che alla fine lui avrà il primato di Slam, lo dico da sempre e ne sono realmente convinto, solo che mi darebbe fastidio se lo facesse tutto in una stagione con la conquista pure del Grande Slam. ROsicherei tantissimo.
giuseppe liucci
10domenica 21 febbraio 2021 12:22
Medvedev è crollato ben presto di testa, ma semplicemente perchè Nole giocava troppo meglio di lui e non è riuscito ad accettarlo, viste le alte aspettative che evidentemente aveva.
Bobby realdeal
00domenica 21 febbraio 2021 12:25
Io non faccio pronostici perché ormai è difficile farne, e uno ha mal di schiena, e uno si è operato, e l'altro ha il covid, e l'altro ancora tira una pallata ad una giudice di linea e si fa squalificare... il tutto in uno scenario di quarantene, date che cambiano, tornei che saltano... oggi come non mai è impossibile fare pronostici a lungo termine.

Però sì, se arrivano tutti al meglio a Wimbledon, Nole vince. E pure in America.
Al RG boh, parte più o meno alla pari con Rafa, con Thiem appena un gradino sotto.


PS La colpa di tutto questo è di quel cretino di Zverev. Doveva dargli la spallata quando c'era la possibilità di dargliela, invece gli ha regalato la partita. Era quella la partita in cui si poteva battere Nole.
giuseppe liucci
00domenica 21 febbraio 2021 12:26
Re: Re:
god ikki, 21/02/2021 12:21:




La stagione sarà ancora una volta anomala per via del covid, ancora di più focalizzerà tutti i suoi sforzi sugli slam e basta.

Arriverà agli US Open tirato a lucido e li vincerà, probabilmente in ciabatte.

Wimbledon inutile manco ipotizzare altro.

Resta solo il Rolando, sperando che Rafa ci arrivi con la possibilità di non boccheggiare a metà terzo set, altrimenti sono cazzi pure lì.

Io sono già preparato al fatto che alla fine lui avrà il primato di Slam, lo dico da sempre e ne sono realmente convinto, solo che mi darebbe fastidio se lo facesse tutto in una stagione con la conquista pure del Grande Slam. ROsicherei tantissimo.




Sul primato negli Slam sono d'accordo con te.
Nole è ancora tirato a lucido fisicamente e ha tre (quattro?) anni davanti, in cui potrà competere da favorito per tre Slam su quattro.
Se non si infortuna, tre o quattro Slam (o cinque, dipende da quanto Rafa lo costringerà ad alzare l'asticella) li vince di sicuro.

Il Grande Slam non lo fa adesso, a 34 anni, fidati.
Quel treno è passato nel 2011 e nel 2015, anni in cui era realmente dominante.
Sono talmente sicuro di ciò che sono pronto a rischiare che avvenga con questo post [SM=p2925821]
Bobby realdeal
00domenica 21 febbraio 2021 12:27
Re:
Jimbo.Connors, 20/02/2021 13:43:

Non mi piaciuto molto il discorsetto retorico prima della premiazione fatto da una signora che non ho riconosciuto (forse la presidentessa del comitato organizzatore?): quando afferma che la Brady sicuramente vincerà gli Australian Open in futuro dentro di me ho pensato (ma dall'espressione lo ha fatto anche la Brady) "ma mi pigghi puù culu?" Molto più sincere le dichiarazioni di Osaka che ha lodato l'avversaria per come è cresciuta.




Oggi ha parlato per dieci minuti, il pubblico l'ha giustamente sotterrata di fischi [SM=g2856903]
Ha parlato più lei dei finalisti.
Bobby realdeal
00domenica 21 febbraio 2021 12:28
Re: Re: Re:
giuseppe liucci, 21/02/2021 12:26:




Sul primato negli Slam sono d'accordo con te.
Nole è ancora tirato a lucido fisicamente e ha tre (quattro?) anni davanti, in cui potrà competere da favorito per tre Slam su quattro.
Se non si infortuna, tre o quattro Slam (o cinque, dipende da quanto Rafa lo costringerà ad alzare l'asticella) li vince di sicuro.

Il Grande Slam non lo fa adesso, a 34 anni, fidati.
Quel treno è passato nel 2011 e nel 2015, anni in cui era realmente dominante.
Sono talmente sicuro di ciò che sono pronto a rischiare che avvenga con questo post [SM=p2925821]




[SM=g2856939] [SM=g2856939] [SM=g2856939] [SM=g2856939] [SM=g2856939] [SM=g2856939] [SM=g2856939]
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 12:38
Re:
Bobby realdeal, 21/02/2021 12:25:

Io non faccio pronostici perché ormai è difficile farne, e uno ha mal di schiena, e uno si è operato, e l'altro ha il covid, e l'altro ancora tira una pallata ad una giudice di linea e si fa squalificare... il tutto in uno scenario di quarantene, date che cambiano, tornei che saltano... oggi come non mai è impossibile fare pronostici a lungo termine.

Però sì, se arrivano tutti al meglio a Wimbledon, Nole vince. E pure in America.
Al RG boh, parte più o meno alla pari con Rafa, con Thiem appena un gradino sotto.


PS La colpa di tutto questo è di quel cretino di Zverev. Doveva dargli la spallata quando c'era la possibilità di dargliela, invece gli ha regalato la partita. Era quella la partita in cui si poteva battere Nole.



L'unico che può non vincere, per me, è il ROlando. Dipenderà anche dal tabellone. Se becca Domenico dalla sua parte in semi che può togliergli energie, e magari anche batterlo, allora è un conto.

Se invece la battaglia prima dell'eventuale finale toccherà a Rafa, allora saranno cazzi pure lì.

Sull'ultima affermazione: vero, ha avuto il culo di beccare il re del senzapallismo. Ci fosse stato Tsitsipas lì, per citarne uno, lo avrebbe battuto in quattro set. Una volta passato lì, era ovvio avrebbe vinto, specie poi con l'allenamento che si è ritrovato in semifinale.
god ikki
00domenica 21 febbraio 2021 12:45
Re: Re: Re:
giuseppe liucci, 21/02/2021 12:26:




Sul primato negli Slam sono d'accordo con te.
Nole è ancora tirato a lucido fisicamente e ha tre (quattro?) anni davanti, in cui potrà competere da favorito per tre Slam su quattro.
Se non si infortuna, tre o quattro Slam (o cinque, dipende da quanto Rafa lo costringerà ad alzare l'asticella) li vince di sicuro.

Il Grande Slam non lo fa adesso, a 34 anni, fidati.
Quel treno è passato nel 2011 e nel 2015, anni in cui era realmente dominante.
Sono talmente sicuro di ciò che sono pronto a rischiare che avvenga con questo post [SM=p2925821]




Partendo dal presupposto che dopo questo post farà il Grande Slam ed arriverà a 21 già quest'anno, il numero totale a fine carriera dipenderà dagli altri due.

Nel senso che, abbiamo visto quanto Nole riesca a staccare completamente la spina una volta raggiunto l'obiettivo, la seconda parte del 2016 è l'esempio più lampante, dato che lì aveva come ossessione la conquista del Rolando, e da quel momento smise di giocare al punto da regalare un primato nel ranking a Murray che era matematicamente ai limiti dell'impossibile.

Poi ha cambiato il target nel numero massimo di Slam, e lo ha fatto dal momento in cui Roger e Rafa hanno ricominciato a vincerli nel 2017.

Nole smetterà di vincere Slam, molto probabilmente, quando Nadal e Federer si ritireranno.

Realisticamente, come minimo arriva a 24 perché penso che Roger e Rafa giocheranno almeno anche la prossima stagione.

Rafa si ritirerà quando capirà che per lui il Rolando sarà diventato impossibile da vincere (unico Slam in cui, realisticamente, può ancora vincere), Roger penso che capirà cosa fare una volta essere tornato da questo lungo stop.

Di certo entrambi non finiranno come un Roddick o uno Hewitt a caso, passati da ex n. 1 a perdere primi turni con gente a caso.
Jimbo.Connors
00domenica 21 febbraio 2021 13:43
Dunque, gli Australian Open sono terminati ed è tempo di bilanci. Aggiungo allora il mio inutile commento (in quanto io sono un semplice appassionato e certamente non un esperto) per il piacere di condividere con voi il mio pensiero.

Faccio una premessa. Come si intuisce dal mio nick non sono di primo pelo. E' da parecchio che seguo il tennis senza più essere un tifoso sfegatato di questo o quel tennista. Direi, in ambito maschile da quando si è ritirato Edberg, in quello femminile dall'addio della Sabatini. Oggi ho simpatie, apprezzo questo o quella tennista, ma principalmente seguo il tennis per il piacere che mi procura questo bellissimo gioco.

Detto questo, le mie simpatie (che non dipendono dalla qualità del gioco ma anche da semplice empatia umana, per quanto filtrata attraverso la TV) vanno in ambito femminile a Svitolina, Sabalenka, Kasatkina e Sakkari. In ambito maschile a Federer, Medvedev, Wrawrinka e Sinner. Mi stanno sulle scatole la Giorgi e Fognini.

Fatta questa precisazione iniziamo dal torneo femminile. Vince Osaka ed è una bella e meritata vittoria che arricchisce il movimento femminile cui, a mio avviso, serve una stella e continuità nelle vittorie slam di una giocatrice. Vince contro un'outsider come la Brady ma in realtà la Osaka aveva giocato almeno altre 2 finali nel corso del torneo contro la Williams e la Muguruza. Queste ultime 2 si confermano in ottima forma per il prosieguo della stagione. In particolare ho visto un'ottima Williams. La potenza è la solita (o quasi), devastante, ma io l'ho vista anche muoversi bene, essere molto meno statica di quanto mi era parso negli ultimi tempi. Specialmente nella sfida contro la Halep. Insomma, questi Australian Open segnano la consacrazione della Osaka, la conferma della Muguruza, e anche il "ritorno" della Williams che a Wimbledon potrà giocarsi le sue chance di vincere il titolo. Ho fiducia che nei prossimi mesi si possa assistere a tornei avvincenti senza che ciò dipenda dalla scarsa qualità delle giocatrici top. Si potrebbe dire che delude la Sabalenka (come sempre negli slam) che era forse la tennista più in ascesa negli ultimi tempi, però vince il doppio e tutto sommato io ancora le concedo tempo per imporsi. Deve migliorare nella capoccia.

Passiamo ai maschietti. Vince Djokovic. Lo dico subito: per me, mio modestissima opinione, è probabilmente il tennista più forte che abbia mai visto, il più completo. Di fronte alla sua classe, gli perdono anche certi atteggiamenti che non mi piacciono (tipo quando oggi nel primo set Medvedev commette un primo errore sul rovescio in diagonale, se non erro, e lui fa un gesto come a dire "finalmente").

Come detto ho molta simpatia per Medvedev (cresciuta ulteriormente durante il discorso di premiazione), e speravo in una partita più combattuta.

Invece... è veramente preoccupante che nessun tennista riesca neppure a competere con quei 3 li arrivati al dunque.

E questo getta un'ombra sul movimento: che valore può avere realmente dal punto di vista tecnico la vittoria di Thiem negli Stati Uniti senza Nadal e Federer e con Djokovic squalificato? Qual è il valore tecnico reale delle finals?

E che valore ha questa generazione di tennisti se quando riusciranno a vincere uno slam sarà perché i 3 Supermen sono diventati ottuagenari? Questa generazione non riesce ad alzare l'asticella. In una finale si sciolgono come neve al sole: sembra quasi che non preparino le partite.

Oggi Medvedev è franato mentalmente. Però se vai alla pugna con Djokovic devi essere pronto a momenti di lotta, non puoi mollare psicologicamente dopo che perdi un set. Facile da fuori ma stiamo parlando del prossimo numero 3 del mondo. Poi, nessuno nega che quell'altro ha una personalità che definire straripante è un eufemismo. Ma tu devi prepararti mentalmente e tatticamente. Invece è stato un massacro tecnico, tattico e mentale. Che stagione avremo?


Nadal, Federer e Djokovic non sono eterni. E sembra che il tennis ai livelli massimi abbia saltato una generazione. Ma la data di scadenza è prossima.
Iceman.88
00domenica 21 febbraio 2021 13:49
Cmq come dicevo ad Ikki su Whatsapp, è anche un discorso di fame.
Questi 3 affrontano la finale per l' X titolo come se fosse per il primo.
Poi certo, vincere aiuta a vincere (come detto da liucci prima degli AO riguardo a Sinner).

E c'è da dire che i big 3 non ebbero chissà quale concorrenza per "sbloccare" la loro personale casella di Slam (rispettivamente Philippoussis, Puerta ed uno Tsonga alle prime armi ad alti livelli).
Mentre invece i NextGen e le due "generazioni" precedenti (i vari Berdych, Tsonga, Ferrer, Soderling, Cilic, Dimitrov, Nishikori, Raonic ecc) si sono trovati di fronte i Big 3, che poi erano pure Big 4, nel pieno delle loro forze, e spesso e volentieri non bastava batterne uno, ma sarebbero servite due o addirittura tre vittorie per aggiudicarsi uno Slam.

Invece i giovani e giovanissimi qui sembra quasi che vogliono la pappa pronta, il cocco ammunnato e buono come si dice qui a Napoli (l'uovo sgusciato e pronto, perchè "cocco" deriva dal verso della gallina "coccodè", guardate che lezione di linguistica vi tiro fuori), quando invece se Djokovic ha detto una cosa vera in ste due settimane è che loro sono ancora lì e se devono abdicare, faranno in modo di farla sudare fino all'ultimo ai presunti successori.

Inoltre, lui a Melbourne come Nadal a Parigi: mai sconfitto in semifinale o finale.
Jimbo.Connors
00domenica 21 febbraio 2021 15:06
Questa cosa della derivazione del "cocco" non la sapevo, ed è simpatica.

Tornando al discorso, io non vedo una crescita in questi giovani.

Mi spiego.

Nadal, Federer (fino a che ha giocato) e Djokovic ancora oggi si migliorano, cambiano in parte il proprio stile, si adeguano alle loro condizioni fisiche. Basti pensare al Nadal dell'ultimo Roland Garros, il Federer di Wimbledon 2019, o il Djokovic di oggi. Significa che lavorano duramente e anche con una certa umiltà perché quando hai vinto tutto come loro non è semplice accettare il fatto che devi ancora imparare qualcosa di nuovo o migliorare qualche aspetto del tuo gioco.

Gli altri? in questi anni, i vari Thiem, Medveded, Zverev cosa hanno migliorato nel loro tennis se non la normale crescita che deve avere un ragazzo che sta raggiungendo la maturità fisica?

I difetti che avevano 3 anni fa li hanno grosso modo ancora oggi. Questa è la mia sensazione.
Dioniso
00domenica 21 febbraio 2021 15:33
Premessa (la metto anche io): dei 3, io tifo djoko, perché preferisco la sua "umanità", la sua - a volte merdosissima - umanità rispetto a "scopa in culo sempre e comunque", "sguardo truce sempre e comunque" nadal e rispetto a dio - inarrivabile - federer.

detto questo, in questo torneo, dopo aver visto il percorso dei due finalisti, pensavo e un po' speravo che alla fine medvedev ce la facesse a vincere, che riuscisse a fare quel passo in più che separa il talento dal campione.

invece no. invece siamo di nuovo qua a fare i conti con quei 3. a fare i conti con djokovic, ad essere costretti ad ammettere quanto sia forte, quanto sia più forte di chiunque altro. di quanto sia più forte senza mettersi davvero in gioco, senza mettere davvero in palio tutto quello che ha, tutto quello che può dare, al suo avversario di turno, a se stesso, al tennis.

qualche volta penso che se lo vedessi arrancare di più, perdere dando fondo a tutte le sue risorse, lo amerei d più. ma, sinceramente, non credo di averlo mai visto in una situazione del genere.
djokovic è sempre rimasto lo stesso gigione di inizio carriera, quello che conquistava le prime pagine facendo le imitazioni dei suoi colleghi, non è mai riuscito a dare mai il 100% e oltre, non è mai riuscito a restare attaccato al match solo con la disperazione, la tenacia di chi davvero tiene al gioco, quando la tattica, la tecnica e la forma fisica non bastano a vincere.
lui semplicemente fa sempre il minimo indispensabile - tecnicamente e tatticamente - per vincere contro chiunque. chiunque, fosse anche il dio del tennis. e se quel minimo non basta, o fa un passo in più o si perde, indifferentemente, senza mai mettere in gioco tutto.

molti non lo reggono, ma secondo me non è un cattivo ragazzo. è solo che per indole non riuscirà mai a prendere davvero sul serio una partita, se stesso - come atleta - o il tennis, in generale.

e come molti, mi fa rabbia il pensiero che colui che ha giocato il miglior tennis di sempre si ritirerà (quest'anno o il prossimo) con la consapevolezza di non essere il miglior tennista di sempre.

usciamo da questo torneo con la consapevolezza che la storia del tennis si dovrà inchinare di fronte a uno che non ha neppure mai capito che l'essenza dello sport non è vincere ma è dare il 100% di te stesso sempre.
Iceman.88
00domenica 21 febbraio 2021 15:38
Jimbo.Connors, 21/02/2021 15:06:

Questa cosa della derivazione del "cocco" non la sapevo, ed è simpatica.

Tornando al discorso, io non vedo una crescita in questi giovani.

Mi spiego.

Nadal, Federer (fino a che ha giocato) e Djokovic ancora oggi si migliorano, cambiano in parte il proprio stile, si adeguano alle loro condizioni fisiche. Basti pensare al Nadal dell'ultimo Roland Garros, il Federer di Wimbledon 2019, o il Djokovic di oggi. Significa che lavorano duramente e anche con una certa umiltà perché quando hai vinto tutto come loro non è semplice accettare il fatto che devi ancora imparare qualcosa di nuovo o migliorare qualche aspetto del tuo gioco.

Gli altri? in questi anni, i vari Thiem, Medveded, Zverev cosa hanno migliorato nel loro tennis se non la normale crescita che deve avere un ragazzo che sta raggiungendo la maturità fisica?

I difetti che avevano 3 anni fa li hanno grosso modo ancora oggi. Questa è la mia sensazione.



Giustissimo, ma ripeto secondo me è riconducibile al discorso della motivazione.

E' quasi come se tutti i NextGen dessero per scontato che sono il futuro. Vero, ma devi diventare il futuro partendo dal presente. Ed il presente sono ancora Djokovic e Nadal (Federer in minor maniera).

E' quasi come se i giovani aspettassero che si facessero da parte (non sono sicuro della consecutio temporum qui [SM=g2856897] ), come per dire "ok ora fate posto a noi".
Quando invece quel posto se lo devono andare a prendere, non gli è dovuto come sono strasicuro che qualcuno di loro pensa.

Cosa che secondo me dipende anche dal modo in cui vengono pompati da una parte dei media, che disperatamente stanno cercando già di costruire altri fenomeni in previsione del ritiro dei Big 3 e di un comprensibile potenziale calo di interesse negli appassionati quando questo accadrà.
Iceman.88
00domenica 21 febbraio 2021 18:55
Re:
Bobby realdeal, 21/02/2021 12:20:

Medvedev avrebbe perso comunque perché Novak è stato nettamente superiore nell'arco dei tre set, però può mangiarsi un pochino i gomiti.

5-6 0-30, palla facilissima ---> schiaffo al volo di rovescio deviato dal nastro, sul quale Nole ha tirato un gran passante.

Break nel secondo set ---> controbreak

15-30 nel turno di battuta successivo ---> diritto d'attacco messo in rete ed altri due errori.

Dopo quel quarto d'ora in cui ha sbagliato tutto lo sbagliabile non ha più avuto la forza mentale di riprendersi.


PS Ice, ricevuta la ffz per i prono, sappi che ne avevo quattro mai aperte, tutte tue, non mi arrivano le notifiche.



Strano, a me arrivano tramite un piccolo pop up quando sono su ffz (qui o MegaForum).

Cmq colgo l'occasione: ho aperto stamattina il topic dei tornei di Cordoba, Montpellier e Singapore QUI
Ho inviato FFZ più o meno a tutti i partecipanti soliti, ma sono benvenuti anche i nuovi utenti o quelli che cmq hanno iniziato a commentare gli AO con noi.

Se non sapete di cosa sto parlando..
REGOLAMENTO ATP WT GAME


god ikki
00lunedì 22 febbraio 2021 19:27
Ma dimmi te se devo finire a difendere Djokovic su Facebook davanti al solito Federiota che "eh ma può portare solo le scarpe a federaaaahh !11!1111!!!!! De onli end uan chingaaaah !!!11111!!!! "


Gli porti tutti i numeri del mondo che smentiscono la teoria del porta scarpe, ma niente, non ce la fanno.

I Nadalioti mi stanno sul cazzo, ma giuro che i Federioti mi fanno proprio salire il Richard Manson che è nascosto da qualche parte dentro di me [SM=g2856942]
Lupin IV
00martedì 23 febbraio 2021 10:05
Re:
Dioniso (hQLz210221), 21/02/2021 15:33:

Premessa (la metto anche io): dei 3, io tifo djoko, perché preferisco la sua "umanità", la sua - a volte merdosissima - umanità rispetto a "scopa in culo sempre e comunque", "sguardo truce sempre e comunque" nadal e rispetto a dio - inarrivabile - federer.

detto questo, in questo torneo, dopo aver visto il percorso dei due finalisti, pensavo e un po' speravo che alla fine medvedev ce la facesse a vincere, che riuscisse a fare quel passo in più che separa il talento dal campione.

invece no. invece siamo di nuovo qua a fare i conti con quei 3. a fare i conti con djokovic, ad essere costretti ad ammettere quanto sia forte, quanto sia più forte di chiunque altro. di quanto sia più forte senza mettersi davvero in gioco, senza mettere davvero in palio tutto quello che ha, tutto quello che può dare, al suo avversario di turno, a se stesso, al tennis.

qualche volta penso che se lo vedessi arrancare di più, perdere dando fondo a tutte le sue risorse, lo amerei d più. ma, sinceramente, non credo di averlo mai visto in una situazione del genere.
djokovic è sempre rimasto lo stesso gigione di inizio carriera, quello che conquistava le prime pagine facendo le imitazioni dei suoi colleghi, non è mai riuscito a dare mai il 100% e oltre, non è mai riuscito a restare attaccato al match solo con la disperazione, la tenacia di chi davvero tiene al gioco, quando la tattica, la tecnica e la forma fisica non bastano a vincere.
lui semplicemente fa sempre il minimo indispensabile - tecnicamente e tatticamente - per vincere contro chiunque. chiunque, fosse anche il dio del tennis. e se quel minimo non basta, o fa un passo in più o si perde, indifferentemente, senza mai mettere in gioco tutto.

molti non lo reggono, ma secondo me non è un cattivo ragazzo. è solo che per indole non riuscirà mai a prendere davvero sul serio una partita, se stesso - come atleta - o il tennis, in generale.

e come molti, mi fa rabbia il pensiero che colui che ha giocato il miglior tennis di sempre si ritirerà (quest'anno o il prossimo) con la consapevolezza di non essere il miglior tennista di sempre.

usciamo da questo torneo con la consapevolezza che la storia del tennis si dovrà inchinare di fronte a uno che non ha neppure mai capito che l'essenza dello sport non è vincere ma è dare il 100% di te stesso sempre.


Buongiorno a tutti, sono un lurker di questo forum, vi leggo sempre con piacere ma non avevo mai avuto niente di interessante da scrivere, oggi per la prima volta rompo il mio riserbo per rispondere a Dioniso.

Non condivido la tua opinione che Djokovic non sappia dare il 100% durante le partite, che non sia in grado di mettere tutto se stesso nella battaglia. Pensiamo a Roma 2019, per esempio: dopo aver finito due partite consecutive a tarda sera e con la finale alle 16, dopo aver preso un 6-0 da Nadal al primo set riesce a vincere il secondo, prima di crollare al terzo.
Per non parlare di Wimlbedon 2019. In quella partita Nole ha giocato sempre a denti stretti, Federer era meglio sotto tutti i punti di vista ma è riuscito a resistere. Chiunque dopo aver preso 3 break nel secondo set si sarebbe sciolto, lui invece ha continuato a remare controcorrente, cercando di reggere fino a che avrebbe trovato uno spiraglio. E poi se li è trovati, quegli spiragli, ma senza un attaccamento al match così clamoroso avrebbe perso prima di vederli.
Credo che in verità Djokovic sia così superiore agli altri, quando è in buone condizioni (ed escluso Nadal a Parigi), che non ha quasi mai bisogno di dare il 100% per vincere le partite, e per questo si possa permettere alcuni atteggiamenti che dall'esterno sembrano di sufficienza o di gigioneria.
Just my two cents.

Adesso me ne torno sul mio forum principale, perdonate l'intrusione. [SM=g2856914]

P.S.: la sparata prima della finale contro Nadal all'ultimo Roland Garros Ivanisevic se la poteva anche risparmiare, visto che ha solo agitato un drappo rosso davanti ad un toro già inferocito di suo (e infatti credo che il suo gran sorriso a fine partita fosse anche dovuto alla soddisfazione di aver smentito quella previsione), ma Goran resta comunque il mio tennista preferito di quando ero ragazzo, per cui sono molto contento che adesso sia uno degli allenatori di Djokovic, a maggior ragione se i risultati sono questi... [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909]
Jimbo.Connors
00martedì 23 febbraio 2021 11:51
Re: Re:
Lupin IV, 23/02/2021 10:05:


Buongiorno a tutti, sono un lurker di questo forum, vi leggo sempre con piacere ma non avevo mai avuto niente di interessante da scrivere, oggi per la prima volta rompo il mio riserbo per rispondere a Dioniso.

Non condivido la tua opinione che Djokovic non sappia dare il 100% durante le partite, che non sia in grado di mettere tutto se stesso nella battaglia. Pensiamo a Roma 2019, per esempio: dopo aver finito due partite consecutive a tarda sera e con la finale alle 16, dopo aver preso un 6-0 da Nadal al primo set riesce a vincere il secondo, prima di crollare al terzo.
Per non parlare di Wimlbedon 2019. In quella partita Nole ha giocato sempre a denti stretti, Federer era meglio sotto tutti i punti di vista ma è riuscito a resistere. Chiunque dopo aver preso 3 break nel secondo set si sarebbe sciolto, lui invece ha continuato a remare controcorrente, cercando di reggere fino a che avrebbe trovato uno spiraglio. E poi se li è trovati, quegli spiragli, ma senza un attaccamento al match così clamoroso avrebbe perso prima di vederli.
Credo che in verità Djokovic sia così superiore agli altri, quando è in buone condizioni (ed escluso Nadal a Parigi), che non ha quasi mai bisogno di dare il 100% per vincere le partite, e per questo si possa permettere alcuni atteggiamenti che dall'esterno sembrano di sufficienza o di gigioneria.
Just my two cents.

Adesso me ne torno sul mio forum principale, perdonate l'intrusione. [SM=g2856914]

P.S.: la sparata prima della finale contro Nadal all'ultimo Roland Garros Ivanisevic se la poteva anche risparmiare, visto che ha solo agitato un drappo rosso davanti ad un toro già inferocito di suo (e infatti credo che il suo gran sorriso a fine partita fosse anche dovuto alla soddisfazione di aver smentito quella previsione), ma Goran resta comunque il mio tennista preferito di quando ero ragazzo, per cui sono molto contento che adesso sia uno degli allenatori di Djokovic, a maggior ragione se i risultati sono questi... [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909]



Ciao.... just to say that Goran era anche il mio tennista preferito.

Ricordo quando a Wimbledon, non ricordo bene che anno ma siamo nella prima metà degli anni '90, in uno dei primi turni contro un tennista britannico che aveva tutto il tifo dalla sua parte, sotto 0-2, match point contro sul proprio servizio, sulla seconda fa net e sulla ripetizione fa ace 💘. E alla fine vince al quinto.

Come si poteva non amare un simile cavallo pazzo?
Dioniso
00martedì 23 febbraio 2021 13:00
Re: Re:
Lupin IV, 23/02/2021 10:05:


Buongiorno a tutti, sono un lurker di questo forum, vi leggo sempre con piacere ma non avevo mai avuto niente di interessante da scrivere, oggi per la prima volta rompo il mio riserbo per rispondere a Dioniso.

Non condivido la tua opinione che Djokovic non sappia dare il 100% durante le partite, che non sia in grado di mettere tutto se stesso nella battaglia. Pensiamo a Roma 2019, per esempio: dopo aver finito due partite consecutive a tarda sera e con la finale alle 16, dopo aver preso un 6-0 da Nadal al primo set riesce a vincere il secondo, prima di crollare al terzo.
Per non parlare di Wimlbedon 2019. In quella partita Nole ha giocato sempre a denti stretti, Federer era meglio sotto tutti i punti di vista ma è riuscito a resistere. Chiunque dopo aver preso 3 break nel secondo set si sarebbe sciolto, lui invece ha continuato a remare controcorrente, cercando di reggere fino a che avrebbe trovato uno spiraglio. E poi se li è trovati, quegli spiragli, ma senza un attaccamento al match così clamoroso avrebbe perso prima di vederli.
Credo che in verità Djokovic sia così superiore agli altri, quando è in buone condizioni (ed escluso Nadal a Parigi), che non ha quasi mai bisogno di dare il 100% per vincere le partite, e per questo si possa permettere alcuni atteggiamenti che dall'esterno sembrano di sufficienza o di gigioneria.
Just my two cents.

Adesso me ne torno sul mio forum principale, perdonate l'intrusione. [SM=g2856914]

P.S.: la sparata prima della finale contro Nadal all'ultimo Roland Garros Ivanisevic se la poteva anche risparmiare, visto che ha solo agitato un drappo rosso davanti ad un toro già inferocito di suo (e infatti credo che il suo gran sorriso a fine partita fosse anche dovuto alla soddisfazione di aver smentito quella previsione), ma Goran resta comunque il mio tennista preferito di quando ero ragazzo, per cui sono molto contento che adesso sia uno degli allenatori di Djokovic, a maggior ragione se i risultati sono questi... [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909]



forse mi sono spiegato male... non intendevo dire che djokovic sia arrendevole o senza palle, sia chiaro. il fatto che si incazzi a bestia quando le cose non girano è sintomo che gli rode (e molto), ovvio, non va certo in campo solo per fare sfoggio di talento e se perde sticazzi.

ma lasciamo stare le finali con quegli altri due che sono un caso un po' a sé: nelle altre partite è veramente difficile non vederlo giocare con sufficienza e non appena l'avversario che ha di fronte alza l'asticella oltre il livello che lui si aspetta, lo vedi perdersi. si perde perché non riesce a trovare quelle stesse motivazioni che muovono l'altro. vedi le due finali perse contro stanislao.

se guardi le sue partite nei primi turni (quelle che a sentire il telecronista di turno lui vince dominando), ti viene da chiederti "ma se gioca così contro uno con un minimo di palle, dove cazzo va?". quando comincia a ripetere ossessivamente un colpo che non gli riesce... gli romperesti una racchetta in testa...che senso ha? e quanto rispetto mostra per l'avversario, il gioco, chi lo sta guardando? non ci pensa nemmeno, non gl'importa, quello che gli interessa è vincere queste piccole scommesse infantili con se stesso.

la finale di wimbledon 2019... quella federer se l'è persa da solo. djokovic si è limitato a fare quello che sa fare meglio: rimettere la pallina lì dove all'avversario dà più fastidio. punto.

se lui parte da una posizione in cui non si aspetta di vincere facile, allora riesce a farci vedere un po' di tennis da numero 1 di sempre, altrimenti si squaglia (vedi RG 2020, in cui lui e il suo staff pensavano di passeggiare in finale).
Jimbo.Connors
00martedì 23 febbraio 2021 14:48
Re: Re: Re:
Dioniso (hQLz210221), 23/02/2021 13:00:



forse mi sono spiegato male... non intendevo dire che djokovic sia arrendevole o senza palle, sia chiaro. il fatto che si incazzi a bestia quando le cose non girano è sintomo che gli rode (e molto), ovvio, non va certo in campo solo per fare sfoggio di talento e se perde sticazzi.

ma lasciamo stare le finali con quegli altri due che sono un caso un po' a sé: nelle altre partite è veramente difficile non vederlo giocare con sufficienza e non appena l'avversario che ha di fronte alza l'asticella oltre il livello che lui si aspetta, lo vedi perdersi. si perde perché non riesce a trovare quelle stesse motivazioni che muovono l'altro. vedi le due finali perse contro stanislao.

se guardi le sue partite nei primi turni (quelle che a sentire il telecronista di turno lui vince dominando), ti viene da chiederti "ma se gioca così contro uno con un minimo di palle, dove cazzo va?". quando comincia a ripetere ossessivamente un colpo che non gli riesce... gli romperesti una racchetta in testa...che senso ha? e quanto rispetto mostra per l'avversario, il gioco, chi lo sta guardando? non ci pensa nemmeno, non gl'importa, quello che gli interessa è vincere queste piccole scommesse infantili con se stesso.

la finale di wimbledon 2019... quella federer se l'è persa da solo. djokovic si è limitato a fare quello che sa fare meglio: rimettere la pallina lì dove all'avversario dà più fastidio. punto.

se lui parte da una posizione in cui non si aspetta di vincere facile, allora riesce a farci vedere un po' di tennis da numero 1 di sempre, altrimenti si squaglia (vedi RG 2020, in cui lui e il suo staff pensavano di passeggiare in finale).



Ciao. Mi permetto di aggiungere la mia, discutibilissima, opinione.

Non sono molto d'accordo con questa interpretazione della tempra e dell'approccio di Djokovic alle partite.

E' vero, ripete ossessivamente un colpo anche se non gli riesce.

Ma io ci vedo dietro anche una tattica: durante la partita vuole variare parecchio, levare ritmo all'avversario cercando di farlo andare avanti e indietro, da destra a sinistra e viceversa. Rispetto a Federer è più tattico, rispetto a Re Roger pensa molto di più all'avversario oltre che al suo gioco a mio avviso.

E' consapevole che sa fare tutti i colpi (tranne alcuni di volo a rete) e lo vuole sfruttare, anche quando un colpo non gli riesce: sa che prima o poi inizia a entrargli e a quel punto avrà la partita in mano non avendo più l'avversario alcun punto di riferimento.

Per me è sintomatico di una grande forza mentale. Non a caso durante la sfida con Medvedev a un certo punto esulta toccandosi ripetutamente la tempia con l'indice. Una partita in cui nel primo set comunque c'è stato un (brevissimo) momento ha cercato di concludere gli scambi velocemente perché l'altro sembrava averne di più sul ritmo.

Sul discorso dei primi turni, ci sta che chi punta alla vittoria finale parta un poco in sordina. Soprattutto nei tornei dello slam.

E' forte, sa di esserlo, e non trema mai. Se da la sensazione di non tenerci poi molto, a differenza di un Nadal, è forse perché a differenza di Nadal ha molti più colpi vincenti (non me ne vogliano i fans di Nadal che ammiro tantissimo come giocatore e mi è anche simpatico come ragazzo).

Rispetto a Federer, che dire? Federer è la classe pura, ma oggi (o almeno ieri quando giocava) non ha, per ragioni anagrafiche, la continuità dei colpi vincenti che Djokovic possiede. Da qui a mio avviso la sensazione, quando Federer tira fuori un miracolo di colpo, che abbia spinto il cuore oltre l'ostacolo mentre Djokovic non lo abbia fatto, si sia limitato di più alla routine.

Poi non saprei, è un argomento che meriterebbe un'analisi da parte di gente che ne sa più di me.

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