L'ufficialità l'abbiamo avuta il 31 dicembre (buon anno). Cmq pochi sintomi, concentrati nei primissimi giorni. Qualche dolorino tipo indolenzimento e dietro gli occhi (i primi due gg), poi un pò di raffreddore ed un senso di leggera oppressione in petto.
E gusto ed olfatto spariti durante la prima settimana, ma poi tornati gradualmente.
Io e mia sorella ci siamo negativizzati dopo circa 20 gg, mio padre ci ha messo un pò di più, ma abbiamo fatto tutti gli anticorpi.
Benchè sia d'accordo con te sulla prudenza, ritengo forse eccessiva la tua
O meglio, eccessiva se assolutistica. Cioè in autunno/inverno assolutamente. Io prima che introducessero le zone, sporadicamente mi vedevo con qualche amico ma al massimo per un caffè o qualcosa da bere dopo cena (prima del coprifuoco).
In estate però la situazione era molto più tranquilla e sono uscito abbastanza di frequente, portando sempre la mascherina e sempre in gruppi non numerosi.
Da novembre praticamente non ho fatto nulla a parte le passeggiate ma per conto mio.
Secondo me il contesto attuale nasce proprio dall'estate. In vacanza dove vado io quest'anno c'era molta più gente (non potendo o evitando di andare all'estero/fuori) e gli assembramenti erano all'ordine del giorno.
Discoteche e locali vari hanno riaperto come se non fosse successo nulla, da lì e dal turismo è partita la seconda ondata.
Non è che abbiamo abbassato la guardia, abbiamo metaforicamente smesso proprio di combattere pensando che l'avversario fosse stato sconfitto.
Tra l'altro senza neanche pensare ad organizzarci per un eventuale secondo "assalto".
Ora la situazione è in stallo da settimane, ma a novembre eravamo sui 30-40k casi al giorno (molti rispetto a quelli attuali, che sono cmq ben oltre quelli del picco di primavera, ma ora si fanno più tamponi ed anche ad asintomatici e paucisintomatici, li andiamo a cercare inveec di aspettare che arrivino ecc.).
PS Cmq non è che perdi il gusto in generale. Senti la differenza fra dolce, salato, amaro ecc. ma non distingui i singoli alimenti.