Tiafoe è grezzissimo, ma la base c'è tutta per diventare un ottimo giocatore.
Grezzissimo perché cerca di spingere sempre, pure se è messo male con i piedi... e a rete si è presentato una volta, volèè comoda, alta, di rovescio... e l'ha tirata tre metri fuori dal campo.
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Però gran prima (seconda migliorabile), gran ritmo da fondo e rovescio che, come il dritto di Tomic, ti fa dire "dai, non passa mai la rete", e invece passa, quasi sempre.
Mi è piaciuto, per atteggiamento ed efficacia, e da quello che diceva Elena Pero sembrerebbe anche un ragazzo serio, caratteristica fondamentale ma, purtroppo, poco comune.
Daje Tiafoe.
Su Roger che dire, l'ho visto un pelino pesante sulle gambe, ma comunque ha giocato un match abbastanza solido.
Il momento clou della partita è stato sul 6-5 Tiafoe, 30-30, servizio Federer.
Poteva essere un momento decisivo, e in questi momenti si vede la differenza tra un "novellino" e un "vecchio bacucco". Tiafoe si crea la chance, dritto definitivo dal centro del campo, spedito chissà dove per eccessiva foga. Punto dopo, ace di Federer, tie-break e tutti a casa.
Caso palese di come l'esperienza faccia vincere le partite.