Ho completato la lettura del libro di Djokovic, ed il mio giudizio è: pensavo peggio.
Nel senso: ho trovato un'eccessiva retorica nella parte in cui parla della sua infanzia, la guerra, il destino, la "Maledizione" (così chiama i problemi respiratori e fisici che hanno caratterizzato la prima parte della sua carriera), ecc. MA io non ho vissuto l'infanzia sotto le bombe, quindi non mi metterò certo a giudicare il modo in cui l'ha descritta Nole.
Per quanto riguarda tutta la parte sul glutine, penso che da parte sua ci sia un'eccessiva demonizzazione di questa proteina, poichè lui consiglia caldamente di eliminarla anche a chi non ne è intollerante. Mentre numerosi studi accertano che gli individui "sani" (verso appunto il glutine) non hanno alcun problema a digerirlo ed assimilare gli alimenti che lo contengono.
Questo ovviamente non esclude che una persona non intollerante possa trovare giovamento dall'eliminazione, o riduzione, del glutine dalla propria dieta.
Ma tutto ciò rientra nel campo della soggettività . Per quanto Djokovic sottolinei più volte di non essere un medico o nutrizionista e che quello che va bene per lui non necessariamente va bene per tutti (ed è un concetto importantissimo che fa bene a rimarcare), considera il glutine quasi come il diavolo. Lo definisce la sua kryptonite.
Il che vale anche per tutto ciò che riguarda la meditazione, il tipo di approccio alla vita quotidiana, il pensiero positivo, lo yoga ecc. I consigli che lui da possono essere validi (anzi alcuni sono indiscutibilmente veri, tipo sulla qualità ed importanza del sonno, che una grossa percentuale di persone trascura), ma il discorso secondo me si può riassumere con una semplice frase: Qualunque cosa vada bene per te.
Non esiste una dieta migliore di un'altra o un allenamento perfetto rispetto ad altri, ognuno deve considerare quelle che si adattano meglio al proprio stile di vita.
Ma sono d'accordo con lui su uno dei suoi mantra, che ripete spesso nel libro: tenere una mente aperta e non essere scettici.
Lui l'ha applicato soprattutto alla medicina orientale, olistica e (questo lo aggiungo io) omeopatica. Ma a voler essere pignoli, non è che coi vaccini anti-Covid l'abbia aperta più di tanto eh
PS Quando parla di alcuni esercizi fisici e soprattutto dell'uso del foam roller (un grosso tubo di schiuma espansa che serve per il rilascio miofasciale e ad allentare rigidità e contratture muscolari), da tecnico del settore, non posso che concordare al 100%.
Soprattutto sul foam roller.