Analisi 2014 dei Top 100

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giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 01:29
19. John Isner (1985)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Auckland (d. Lu); ATP 250 Atlanta (d. Sela)
Finali :
Semifinali : ATP 250 Delray Beach (l. Cilic); Master 1000 Indian Wells (l. Djokovic)
Risultati Slam : AO: R128 (l. Klizan); RG: R16 (l. Berdych); Wim: R32 (l. Lopez); US: R32 (l. Kohlschreiber)
Top 10 battuti :
Saldo win/lose : 39-25
Differenza ranking: -5

Commento : Solita buona stagione, ma si ha la sensazione che qualche partita di troppo sia sfuggita a Big John nei momenti cruciali. E’ l’anno dei bis per Isner, che ha alzato per la seconda volta i trofei di Auckland e Atlanta. In entrambi i casi ha approfittato della scarsa esperienza dei suoi avversari in finale. E’ arrivato il piazzamento nei 1000, nuovamente ad Indian Wells. A Isner non è riuscita una nuova impresa con Djokovic: questa volta il serbo ha messo un’altra marcia nel parziale decisivo. Tornando all’introduzione, gridano vendetta i tanti tie break persi a Wimbledon e US Open nelle sfide con Lopez e Kohlschreiber. In quelle occasioni John si è giocato punti decisivi per il ranking. Resta un grande lottatore: non si batte Tommy Robredo, peraltro in una delle sue annate migliori, al Roland Garros per caso.


Futuro : John può essere ottimista. Karlovic è ancora lì a 35 anni, con un bagaglio tecnico più limitato di quello di Isner. Gli USA languono, ma lui il suo lo fa. Obiettivo, non per l’anno prossimo, ma in generale per la carriera, è il trionfo in un 1000. Ljubicic ha fatto vedere al resto della truppa che non è un’impresa impossibile.

Ranking finale 2015 : 10<x>20
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 01:30
18. Gael Monfils (1986)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Montpellier (d. Gasquet)
Finali : ATP 250 Doha (l. Nadal)
Semifinali : ATP 250 Bucarest (l. Dimitrov); ATP 250 Metz (l. Sousa)
Risultati Slam : AO: R32 (l. Nadal); RG: QF (l. Murray); Wim: R64 (l. Vesely); US: QF (l. Federer)
Top 10 battuti : Gasquet (9, Doha); Dimitrov (8, US Open); Federer (2, Davis Cup)
Saldo win/lose : 36-15
Differenza ranking: +13

Commento : Due quarti di finale Slam nell’annata dello sregolato Gael Monfils. Il problema è che, a causa di infortuni, gioca troppo poco. 16 tornei non li disputano nemmeno i superbig. Arrivato al Roland Garros senza giocare i 1000 di preparazione, il francese è arrivato per la quarta volta in carriera ai quarti. Il match più difficile è stato un derby tra teste malate con il nostro Fabio Fognini. La semifinale non era impossibile, ma Monfils ha pensato bene di perdere 60 al quinto con Murray dopo aver rimontato due set di svantaggio. Archiviato Wimbledon, che Monfils, non si capisce bene perché, non ama particolarmente, si ritorna in pista per un grande US Open. Questa volta il coloured ci è arrivato carico, dopo aver sfiorato successi con Djokovic e Federer nei 1000 americani. Ha vinto di carattere con Dimitrov e giocando un grande tennis si è portato 2 set a 0 su Federer. Ma qui la classe del grande campione produce una splendida rimonta. Forse Monfils poteva giocare meno passivo sul primo match point, ma sono più i meriti dello svizzero che i demeriti del francese. Comunque la vittoria su Roger, netta e incontestabile, è arrivata sulla lenta terra di Lille. Purtroppo per Gael non è servita a un bel niente. Ha anche vinto Montpellier, ma fondamentalmente sticazzi. Dovrebbe fare molto di più nei tornei 250 e 500.


Futuro : Nelle finali ha un rapporto vittorie-sconfitte da film horror. Nel 2015 deve cercare di invertire questa tendenza, portando a casa più di un titolo ATP. Inoltre deve arrivare al massimo al Roland Garros: replicare la semifinale del 2008 non è impossibile.



Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 14:23
17. Tommy Robredo (1982)



Dati statistici

Tornei vinti :
Finali : ATP 250 Umag (l. Cuevas); ATP 250 Shenzhen (l. Murray); ATP 500 Valencia (l. Murray)
Semifinali : ATP 250 Buenos Aires (l. Fognini)
Risultati Slam : AO: R16 (l. Wawrinka); RG: R32 (l. Isner); Wim: R16 (l. Federer); US: R16 (l. Wawrinka)
Top 10 battuti : Gasquet (9, Australian Open); Djokovic (1, Cincinnati)
Saldo win/lose : 43-26
Differenza ranking: +1

Commento : Se il tennis fosse solo forza mentale Robredo sarebbe un top 5 fisso. A 32 anni non gli mancano le energie per macinare km su km, ma indubbiamente è la testa che fa la differenza nel gioco dello spagnolo. Ma come, ha sprecato 10 match point in due finali, come fai a dire questo? Il punto è che anche da queste delusioni, che con un avversario come Murray possono starci, lui si rialza immediatamente. La battaglia di Shenzhen è stata solo l’aperitivo per la finale di Valencia, da molti segnalata come partita dell’anno 2 su 3. Faccio il mea culpa per non averla vista. Gli highlights mostrano un incontro di rara intensità. L’altra finale persa è ad Umag, nel quale Robredo ha ceduto il passo allo stato di forma di Cuevas. Strano a dirsi, ma lo spagnolo ha deluso sulla sua superficie preferita e fatto le migliori cose sul cemento. Ciliegina sulla torta l’affermazione sul n.1 al mondo Djokovic. In Ohio si è vista la peggiore versione annuale del serbo, ma questo non toglie nulla alla generosità di Robredo, che a 32 anni si è permesso di fare lo sgambetto al primo della classe.


Futuro : Prima o poi le energie finiranno. Sta succedendo anche a Ferrer, che ha una resistenza pari a quella di Robredo. Però mi sento dire che un altro anno ad alti livelli se lo farà. Obiettivo principale per il 2015 è la vittoria di un torneo, magari in un’altra finale-massacro con Murray.

Ranking finale 2015 : 20<x>30
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 14:24
16. Kevin Anderson (1986)



Dati statistici

Tornei vinti :
Finali : ATP 250 Delray Beach (l. Cilic); ATP 500 Acapulco (l. Dimitrov)
Semifinali :
Risultati Slam : AO: R16 (l. Berdych) ; RG: R16 (l. Ferrer); Wim: R16 (l. Murray); US: R32 (l. Cilic)
Top 10 battuti : Ferrer (4, Acapulco); Wawrinka (3, Indian Wells); Wawrinka (4, Toronto); Wawrinka (4, Bercy)
Saldo win/lose : 38-24
Differenza ranking: +4

Commento : La nomina di Anderson a pdf è un grosso smacco per la presunta competenza degli utenti del TTF. Attualmente il sudafricano è al numero 16, suo best ranking, non male per un pippone. Ha mancato solo una volta gli ottavi negli Slam, allo US Open. Ma lì ha perso con Cilic. Per il resto ha sempre fatto il suo, perdendo da avversari più forti. Ha confermato, però, una certa allergia alle finali, perdendone altre due in rapida successione. Dimitrov sarà presente nei ricordi più dolorosi del pdf, avendogli impedito di vincere un 500 e di accedere per la prima volta alle semifinali di un 1000. Particolarmente doloroso il quarto di Toronto, con Anderson incapace di sfruttare tre match point di fila contro un avversario quasi rassegnato alla sconfitta. Continua anche la maledizione Berdych: il sudafricano a vincere con Tomas non riesce proprio. Gli è invece molto facile battere Wawrinka, rimandato a casa in ben tre Master 1000.


Futuro : Anderson è nel momento migliore della carriera. Il servizio va alla grande e, per essere un lungagnone, si muove anche discretamente bene. Se vuole fare una capatina nei top 10 deve cavalcare l’onda.

Ranking finale 2015 : 30<x>40
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 14:26
15. Roberto Bautista Agut (1988)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Hertogenbosch (d. Becker); ATP 250 Stoccarda (d. Rosol)
Finali : ATP 250 Mosca (l. Cilic)
Semifinali : ATP 250 Auckland (l. Isner); Master 1000 Madrid (l. Nadal)
Risultati Slam : AO: R16 (l. Dimitrov) ; RG: R32 (l. Berdych); Wim: R32 (l. Murray); US: R16 (l. Federer)
Top 10 battuti : Del Potro (5, Australian Open); Berdych (5, Indian Wells)
Saldo win/lose : 45-23
Differenza ranking: +43

Commento : Ok, il premio di giocatore più migliorato dell’anno l’ho dato a Goffin, ma nemmeno Roberto non ci scherza. Senza eccellere in nulla, lo spagnolo è n.15 al mondo. Chapeau. L’anno per lui si è aperto con il botto: vittoria con l’allora top 5 Del Potro e primo ottavo Slam. Bautista si è ripetuto all’US Open, sfruttando un tabellone d’oro. E’ un giocatore eclettico e lo ha dimostrato vincendo tornei su erba e terra a cavallo di Wimbledon. Particolarmente sofferto e meritato il trionfo di Hertogenbosch, primo in carriera. Roberto ha fatto strage di connazionali per raggiungere la semifinale di Madrid, nella quale si è arreso dignitosamente al capobanda Nadal. Tanto per concludere il discorso sulla polivalenza, segnalo la finale indoor a Mosca.


Futuro : E’ dalla sua. Non sarà mai un top 10 fisso, ma può ambire ad entrare nel lotto d’oro per un po’. Non eccelle in niente, ma sa fare tutto e non ha paura di dimostrarlo.

Ranking finale 2015 : 10<x>20
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 14:27
Mai così avanti [SM=g2856921]
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 17:52
14. Feliciano Lopez (1981)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Eastbourne (d. Gasquet)
Finali : ATP 250 Queen’s (l. Dimitrov)
Semifinali : Master 1000 Toronto (l. Federer); Master 1000 Shanghai (l. Simon)
Risultati Slam : AO: R32 (l. Murray); RG: R64 (l. Young); Wim: R16 (l. Wawrinka); US: R32 (l. Thiem)
Top 10 battuti : Berdych (6, Queen’s); Berdych (5, Toronto); Raonic (6, Toronto); Nadal (3, Shanghai)
Saldo win/lose : 39-26
Differenza ranking: +14

Commento : Seconda parte di stagione da top 10 per il tennista preferito dalla mamma di Murray. Tutto è cominciato con la splendida parentesi erbosa, nella quale Feliciano ha fatto valere il suo tennis di altri tempi. Al Queen’s si leccano ancora i baffi per la partita con Stepanek, a cui purtroppo è seguita una sconfitta sul filo di lana con Grigor Dimitrov. Ma Lopez si è rifatto subito, confermandosi campione ad Eastbourne. A chiudere un ottimo mese è arrivato l’ormai consueto ottavo di finale a Wimbledon. D’altronde a quelle latitudini Feli ha dimostrato di sapersi spingere anche più avanti. Quello che in pochi pensavano è che questo stato di grazia sarebbe potuto durare anche sul cemento. Due semifinali nei 1000 hanno detto l’esatto opposto. Probabilmente il torneo migliore della stagione resta Toronto, con Berdych e il padrone di casa Raonic completamente soggiogati dalle variazioni del mancino spagnolo. Ma a Shanghai, dove peraltro ha raggiunto le semifinali per la terza volta, può vantare il successo su Rafa Nadal (neanche al 50%, ma vabbè). Scalpo legittimato dall’ottimo percorso che lo ha portato al sabato.


Futuro : Impossibile pensare di avere la stessa costanza di risultati nel 2015. Lopez sa trarre il meglio dal suo gioco, ma ha dei notevoli limiti tecnici. Sull’erba può ancora fare la differenza e, magari, con il giusto tabellone puntare ad una semifinale Slam che sarebbe un premio alla carriera.

Ranking finale 2015 : 20<x>30
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 17:54
13. Ernests Gulbis (1988)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Marsiglia (d. Tsonga); ATP 250 Nizza (d. Delbonis)
Finali :
Semifinali : ATP 500 Rotterdam (l. Berdych); ATP 500 Barcellona (l. Nishikori); Roland Garros (l. Djokovic); ATP 250 Kuala Lumpur (l. Benneteau); ATP 250 Mosca (l. Bautista Agut)
Risultati Slam : AO: R64 (l. Querrey ) ; RG: SF (l. Djokovic); Wim: R64 (l. Stakhovsky); US: R64 (l. Thiem)
Top 10 battuti : Del Potro (4, Rotterdam); Gasquet (9, Marsiglia); Federer (4, Roland Garros); Berdych (6, Roland Garros)
Saldo win/lose : 41-21
Differenza ranking: +11

Commento :Strano vedere Gulbis così in alto. Probabilmente lui stesso si è accorto della determinazione con cui stava calpestando il suo talento. E allora da un paio di anni arrivano almeno risultati nei tornei di medio-basso livello e qualche acuto negli Slam e 1000. E’ arrivata la prima semifinale Slam al Roland Garros. Va ricordata ovviamente la vittoria al quinto set contro Federer, ottenuta di prepotenza dopo il ritorno dello svizzero. A quest’incontro è seguita la più imponente dimostrazione di forza del Gulbis 2014. Berdych è stato letteralmente preso a pallate per un’oretta e mezzo. Quella partita aveva lasciato presagire un grande incontro con Novak Djokovic, ma nella semifinale è venuta alla luce la differenza tra il serbo e il ceco. E’ comunque sul rosso che Ernests sfrutta al meglio l’ampia apertura del suo dritto. Ci ha vinto un torneo prima di Parigi, ed è arrivato in semifinale a Barcellona e nei quarti a Madrid. L’altro successo della sua stagione è giunto a Marsiglia, con annessa strage di top player francesi. Particolare non irrilevante: Gulbis continua ad essere imbattuto nelle finali giocate. Viene da obiettare che ne disputa poche, in rapporto al suo potenziale. La semifinale a Parigi lo salva negli Slam, che per il resto lo hanno visto totalmente ai margini. Wimbledon non si addice a Ernesto, ma due secondi turni sono pochissima roba nei major sul cemento.


Futuro : Lo conosciamo ormai. Grandissimo talento, ma una testa da pazzo che ne limita la continuità. Seriamente, se avesse una maggiore voglia di allenarsi secondo me potrebbe competere anche con Nadal e Djokovic. Ma ormai abbiamo capito che non è quella l’aria che tira. Sono due anni che staziona tra i primi 30. Lo riconfermo con fiducia.

Ranking finale 2015 : 10<x>20
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 17:55
12. Jo Wilfried Tsonga (1985)



Dati statistici

Tornei vinti : Master 1000 Toronto (d. Federer)
Finali : ATP 250 Marsiglia (l. Gulbis)
Semifinali :
Risultati Slam : AO: R16 (l. Federer); RG: R16 (l. Djokovic); Wim: R16 (l. Djokovic); US: R16 (l. Murray)
Top 5 battuti : Djokovic (1, Toronto); Federer (3, Toronto)
Saldo win/lose : 36-19
Differenza ranking: -2

Commento : Una settimana da leone in un anno da pecora. Facile riassumere così la stagione di Tsonga. A Toronto non si è fatto mancare nulla. Ha annientato un Djokovic distratto e svagato, ha vinto la partita più difficile con Murray, ha regolato senza troppi patemi Dimitrov e ha chiuso alla grande con un Federer poco reattivo. Di fatto questo grande picco tennistico salva un 2014 altrimenti scialbo. Sempre e solo ottavi in uno Slam: brutta statistica per uno che era arrivato a raggiungere i quarti con frequenza. Federer, Djokovic, Murray. Le sue vittime canadesi non gli hanno fatto vedere palla negli Slam. Quasi indecorosa la sconfitta del Roland Garros, con il pubblico di casa che ancora ricordava la drammatica battaglia di due anni prima. Non è arrivata nemmeno la gioia della Davis Cup. In finale Jo si è arreso ad un inarrestabile Wawrinka, ma non ha potuto giocare il secondo match per guai fisici. E’ un treno che ripasserà sicuramente.


Futuro : Deve qualificarsi alle ATP Finals, a cui non accede dal 2012. Per farlo ha bisogno di trovare continuità, perché abbiamo visto che un acuto (a meno che non si tratti di uno Slam) non basta. Il problema è mentale: deve convincersi di poter ancora contrastare i super big negli Slam,

Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00domenica 21 dicembre 2014 18:24
11. Grigor Dimitrov (1991)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 500 Acapulco (d. Anderson); ATP 250 Bucarest (d. Rosol); ATP 250 Queen’s (d. Lopez)
Finali : ATP 250 Stoccolma (l. Berdych)
Semifinali : Master 1000 Roma (l. Nadal); Wimbledon (l. Djokovic); Master 1000 Toronto (l. Tsonga)
Risultati Slam : AO: QF (l. Nadal); RG: R128 (l. Karlovic); Wim: SF (l. Djokovic); US: R16 (l. Monfils)
Top 5 battuti : Wawrinka (3, Queen’s); Murray (5, Wimbledon)
Saldo win/lose : 50-18
Differenza ranking: +12

Commento : La stagione dell’ingresso nei top 10, quella della prima semifinale Slam e, in generale, quella in cui Dimitrov ha cominciato ad avere il passo dei grandi. Finalmente il talento del bulgaro viene coadiuvato da una smagliante preparazione fisica che gli consente di tenere il passo anche nei duelli più feroci. Basta vedere il 500 di Acapulco per averne certezza: reduce da una battaglia con Murray, Dimitrov è riuscito il giorno dopo a trionfare in un altro match combattutissimo con Anderson. Vale la metà dei punti, ma è più significativo il successo al Queen’s. Manco a dirlo, altra finale lunga, in cui Dimitrov l’ha spuntata sull’erbivoro Lopez. Completa la serie il quasi scontato trofeo a Bucarest. Grigor ha giocato la sua migliore partita a Wimbledon, quando ha umiliato Murray davanti al suo pubblico. Da quell’incontro lo scozzese non si è davvero ripreso, nonostante si sia anche vendicato a Bercy. Peccato che nella semifinale con Djokovic il bulgaro non sia riuscito ad essere così letale. La perdita dei punti importanti ha anche determinato il ko con Nadal ai quarti di Melbourne. Resta comunque la validità delle prestazioni negli Slam contro la creme de la creme. Grigor ha deliziato anche il pubblico romano, almeno fino alla semifinale con Nadal, rivelatasi a senso unico. Neo della stagione la mancata qualificazione al Master: decisiva è stata la sconfitta al primo turno del Roland Garros, inflittagli da Ivo Karlovic.

Futuro : I mezzi tecnici ci sono, le gambe vanno a tutta birra, l’esperienza la sta accumulando anno dopo anno e le molte vittorie dovrebbero avergli dato convinzione nei suoi mezzi. Il 2015 può e deve essere l’anno dell’entrata nei top 5. Dai, che un certo Signore Svizzero vuole lasciarti il testimone tra qualche annetto.

Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 13:36
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 13:37
10. David Ferrer (1982)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Buenos Aires (d. Fognini)
Finali : ATP 500 Amburgo (l. L.Mayer); Master 1000 Cincinnati (l. Federer); ATP 250 Vienna (l. Murray)
Semifinali : ATP 250 Auckland (l. Lu); ATP 500 Rio De Janeiro (l. Dolgopolov); Master 1000 Montecarlo (l. Wawrinka); Master 1000 Madrid (l. Nishikori); ATP 500 Valencia (l. Murray)
Risultati Slam : AO: QF (l. Berdych); RG: QF (l. Nadal); Wim: R64 (l. Kuznetsov); US: R32 (l. Simon)
Top 5 battuti : Nadal (1, Montecarlo)
Saldo win/lose : 54-24
Differenza ranking: -7

Commento : E’ cominciata la parabola discendente. Per carità, è ancora numero 10 e ha ottenuto piazzamenti di tutto rispetto nel 2014, ma non è più l’instancabile motorino del precedente biennio. Lo prova la fine della streak di quarti Slam che durava dall’Aussie Open 2012. Sono arrivate due brutte sconfitte a Wimbledon e US Open. Per la verità Ferru non aveva fatto bene nemmeno al Roland Garros, nel quale aveva rimediato una stesa terrificante da Nadal. Un solo titolo vinto, roba impensabile per uno stakanovista come lui. Ma è giusto anche sottolineare le tante cose buone. Innanzitutto la vittoria sul rosso contro Nadal, ottenuta dopo tante partite perse in tutti i modi possibili. Ma anche la finale a Cincinnati, giunta assolutamente a sorpresa dopo il grosso rischio al match d’esordio. Un percorso netto, terminato con la solita sconfitta con Roger Federer, mai battuto in tanti anni di carriera. C’è poi la rincorsa al Master, che Ferrer ha tentato con generosità. Ma ha trovato in Andy Murray un ostacolo rappresentato da un giocatore con maggiore classe e eguale determinazione. A incidere davvero sull’assenza di Ferru alla O2 Arena (anche se poi è entrato come riserva) sono state però le accese battaglie con Kei Nishikori, tutte in tornei molto importanti. Una su tutte la drammatica partita di Madrid, al termine della quale non ci sono stati né vincitori né vinti, poiché al nipponico è di fatto costata la finale.


Futuro : Per logica lo retrocedo ulteriormente. In questi ultimi anni Ferrer ha chiesto tanto al suo fisico e alla sua mente. La sua volontà non è inferiore a quella di Robredo, ma il buon Tommy è stato fermo a lungo. Percià nessun tonfo repentino, ma credo che vedremo Ferrer sempre meno protagonista in Slam e 1000.

Ranking finale 2015 : 10<x>20
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 17:15
9. Marin Cilic (1988)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Zagabria (d. Haas); ATP 250 Delray Beach (d. Anderson);US Open (d. Nishikori); ATP 250 Mosca (d. Bautista Agut)
Finali : ATP 500 Rotterdam (l. Berdych)
Semifinali : ATP 250 Umag (l. Robredo)
Risultati Slam : AO: R64 (l. Simon) ; RG: R32 (l. Djokovic); Wim: QF (l. Djokovic); US: W (d. Nishikori)
Top 5 battuti : Federer (3, US Open)
Saldo win/lose : 54-21
Differenza ranking: +28

Commento : Impossibile partire da qualcosa di diverso dello US Open, il bivio della carriera di Marin Cilic. Quelle tre partite, quei nove set di furore agonistico, sono ancora nella mente di Berdych, Federer e Nishikori, spazzati via da un tennis di inaudita potenza e precisione. Chissà cosa deve aver pensato Gilles Simon, che era andato vicinissimo ad eliminare il croato negli ottavi di finale. Cilic qualche segnale l’aveva mandato già a Wimbledon, dove si era arreso al quinto al futuro campione, e in Canada, nel quale aveva sostenuto una bella battaglia con Federer. Ma il 36 60 61 subito da Wawrinka a Cincy sembrava averci restituito il solito Cilic. Le prestazioni del post-US Open, con un Master obiettivamente vergognoso, fanno pensare che forse Marino non ha compiuto un ulteriore salto di qualità. Ma ormai lo Slam se l’è portato a casa, scrivendo il suo nome nell’albo degli immortali. E’ stato probabilmente il miglior tennista del mese di febbraio, ma l’impresa compiuta in estate rende ininfluenti altre annotazioni su questo periodo dell’anno.


Futuro : Non buono. Non credo che Cilic sia in grado di gestire la pressione derivante dalla vittoria di uno Slam. Farà peggio di Wawrinka, che quando si accende è ancora un giocatore temibile per quasi tutti. Ma, insomma, ormai lo US Open nessuno glielo toglierà. Nel 2015 tornerà nei ranghi.

Ranking finale 2015 : 20<x>30
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 17:17
8. Milos Raonic (1990)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 500 Washington (d. Pospisil)
Finali : ATP 500 Tokyo (l. Nishikori); Master 1000 Parigi Bercy (l. Djokovic)
Semifinali : Master 1000 Roma (l. Djokovic); Wimbledon (l. Federer); Master 1000 Cincinnati (l. Federer)
Risultati Slam : AO: R32 (l. Dimitrov); RG: QF (l. Djokovic); Wim: SF (l. Federer); US: R16 (l. Nishikori)
Top 5 battuti : Federer (2, Bercy); Berdych (5, Bercy)
Saldo win/lose : 49-20
Differenza ranking: +3

Commento : Raonic ha raggiunto l’obiettivo stagionale: qualificarsi per il suo primo Master. In più sono giunte prestazioni confortanti con i grandi big. Probabilmente il meglio del canadese lo si è visto sulla terra, un tempo la superficie che gli piaceva di meno. Gli spettatori del Foro Italico ricordano con piacere la semifinale con Djokovic, molto intensa ed equilibrata. Al Roland Garros Milos si è visto ancora una volta sbarrare la strada dal serbo. Meno lottata la finale di Bercy, la seconda nei 1000 per il canadese. Nell’unico Master indoor Raonic è finalmente riuscito a battere Federer con una prestazione al servizio da incorniciare. Buon percorso anche a Wimbledon, con l’unica vittoria ottenuta su Nishikori in mezzo a tante scoppole. I Championships di Milos sono finiti con una scontata e sacrosanta lezione di tennis impartita dal Re svizzero. Grandi miglioramenti si sono registrati sul piano del gioco, con un Raonic meno vulnerabile dalla parte sinistra e più attento dal punto di vista tattico. Ljubicic sta facendo un buon lavoro.


Futuro : Top 10 fisso. Ha i mezzi e l’ambizione per restare tra i primissimi. Anzi, mi sa che lui vuole anche qualcosa in più. Per ora lì davanti sembrano più forti, ma non sono eterni. Raonic deve continuare a migliorare tatticamente, magari cercando la via della rete con più insistenza.

Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 19:19
7. Tomas Berdych (1985)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 500 Rotterdam (d. Cilic) ; ATP 250 Stoccolma (d. Dimitrov)
Finali : ATP 500 Dubai (l. Federer); ATP 250 Oeiras (l. Berlocq); ATP 500 Bejing (l. Djokovic)
Semifinali : Australian Open (l. Wawrinka) ; Master 1000 Miami (w/o Nadal); Master 1000 Bercy (l. Raonic)
Risultati Slam : AO: SF (l. Wawrinka); RG: QF (l. Gulbis); Wim: R32 (l. Cilic); US: QF (l. Cilic)
Top 5 battuti : Ferrer (3, Australian Open)
Saldo win/lose : 55-22
Differenza ranking: =

Commento : L’ingiustizia di chiamarsi Perdych. Il ceco è in top 10 in pratica da cinque anni, ha raggiunto la semifinale in tutti gli Slam e ottiene ottimi risultati nei 1000. Eppure non riscuote mai la stima dei tifosi. Cilic, che gli è inferiore, ha vinto uno Slam. Lui no. Qualche vittoria l’ha ottenuta, ma non è mai davvero riuscito a competere con i Fab 4. Quest’anno l’occasione per tornare in una finale Slam ce l’ha avuta all’Australian Open, ma ha perso un match combattuto con Wawrinka. L’ha poi visto trionfare tre giorni dopo. Un altro riuscito in quello che per lui rimarrà un tabù. Ottima annata per quantità: due vittorie, tre finali, quattro semifinali. Ma le sconfitte inopinate e quelle vergognose finiscono sempre per rimanere in mente (soprattutto nella sua) più delle cose buone. Per dirne qualcuna: la sciolta nel terzo set con Berlocq (si, Berlocq) a Oeiras, il quasi doppio bagel di Pechino, l’asfaltata presa da Gulbis a Parigi, i 7 giochi con Gasquet in Davis Cup. E mettiamoci pure l’attacco di diarrea strategico prima di affrontare Nadal a Miami. Si è qualificato ancora al Master, ma anche lì ha rimediato figure barbine.


Futuro : Chi gli chiede di più è troppo esigente. Questo è il livello di Berdych e lui lo mantiene alla grande. Allo Slam non crede più nemmeno lui, ma ora che i Fab 4 non esistono più ha il dovere di puntare a vincere un altro Master 1000. In generale dovrebbe evitare quelle sconfitte che contribuiscono ad alimentare il mito di Perdych.

Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00lunedì 22 dicembre 2014 23:28
6. Andy Murray (1987)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Shenzhen (d. Robredo); ATP 250 Vienna (d. Ferrer); ATP 500 Valencia (d. Robredo)
Finali :
Semifinali : ATP 500 Acapulco (l. Dimitrov); Roland Garros (l. Nadal); ATP 500 Bejing (l. Djokovic)
Risultati Slam : AO: QF (l. Federer) ; RG: SF (l. Nadal); Wim: QF (l. Dimitrov); US: QF (l. Djokovic)
Top 5 battuti : Ferrer (5, Vienna); Ferrer (5, Valencia)
Saldo win/lose : 59-20
Differenza ranking: -2

Commento : Anno peggiore della carriera di Andy Murray. Il 60 61 subito da Federer a casa sua è il risultato perfetto per terminare una stagione che non l’ha mai visto competere con quelli che una volta erano i suoi 3 compari. Per la verità un’occasione c’è stata: a Roma Murray ha combattuto a viso aperto con Nadal, regalando al pubblico italiano la sua migliore prestazione nel 2014. Peccato che al Roland Garros è arrivata immediatamente una ripassata dal mancino di Manacor. Solo batoste con Federer e Djokovic, che lo hanno battuto senza troppe difficoltà. Apprezzabile la voglia con cui si è gettato a capofitto nel circuito per strappare il pass a Londra. Ne sono venute fuori due massacranti battaglie con Tommy Robredo, nelle quali Murray ha dovuto annullare 10 palle match in tutto. Ma, insomma, il fatto che abbia dovuto sudare tanto per un ATP 500 la dice lunga. Il ko più duro l’ha subito a Wimbledon, nel quale difendeva il titolo. In quell’occasione è stato letteralmente steso da Dimitrov, che ha approfittato della passività del campione scozzese. L’infortunio alla schiena ha indebolito Murray dal punto di vista fisico e mentale.


Futuro : Riuscirà a tornare una valida alternativa a Nadal e Djokovic? Il 2014 ha fatto completamente dimenticare il tennista capace di vincere due Slam nell’arco di dodici mesi. Nel 2015 potrebbe tornare almeno alle spalle dei due campionissimi. Il fisico dovrà assisterlo, ma soprattutto dovrà ritrovare convinzione nei suoi mezzi.

Ranking finale 2015 : 3
giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 17:42
5. Kei Nishikori (1989)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Memphis (d. Karlovic); ATP 500 Barcellona (d. Giraldo); ATP 250 Kuala Lumpur (d. Benneteau); ATP 500 Tokyo (d. Raonic)
Finali : Master 1000 Madrid (l. Nadal); US Open (l. Cilic)
Semifinali : ATP 250 Brisbane (l. Hewitt); Master 1000 Miami (w/o Djokovic); Master 1000 Bercy (l. Djokovic); ATP Finals (l. Djokovic)
Risultati Slam : AO: R16 (l. Nadal); RG: R128 (l. Klizan); Wim: R16 (l. Raonic); US: F (l. Cilic)
Top 5 battuti : Ferrer (5, Miami); Federer (4, Miami); Ferrer (5, Madrid); Wawrinka (4, US Open); Djokovic (1, US Open)
Saldo win/lose : 54-14
Differenza ranking: +12

Commento : Il 2014 è stato l’anno dell’esplosione del giapponese. Mancano ancora successi importanti, ma se continuerà a giocare così non dovrà attendere molto. Un impressionante senso dell’anticipo e un grande gioco di piedi fanno di lui l’erede di Nikolay Davydenko. Deve averlo pensato anche Nadal a Madrid, mentre sulla sua terra veniva surclassato dal giapponesino. Ma un fisico di cristallo è la grossa incognita della carriera di Kei. Lo ha tradito a Madrid, ma anche a Miami, torneo nel quale era arrivato alla semifinale dopo una fantastica vittoria con Federer. Gli ha impedito di giocare ben 4 Master 1000 su 9 e ha compromesso il Roland Garros. Resta nella memoria un grandissimo US Open, che avrebbe meritato di vincere forse anche più di Cilic. Ha fatto vedere i sorci verdi a Raonic per l’ennesima volta, si è imposto su Wawrinka nel match del torneo e, capolavoro dei capolavori, ha messo in ginocchio Novak Djokovic. Anche in questo caso le troppe battaglie non gli hanno permesso di essere al 100% nella finale più importante della carriera. Per il resto menziono giusto il trionfo di Barcellona, torneo nel quale ha interrotto una lunghissima striscia di successi dei tennisti di casa, giocando probabilmente il miglior tennis della sua stagione.


Futuro : A parte il fisico, l’altro problema è il servizio, buono ma inadeguato per un giocatore che vuole ambire al massimo. Per il resto è davvero completo. Lo vedo attrezzato per arrivare in fondo in tutti gli Slam, eccetto Wimbledon

Ranking finale 2015 : 6<x>10
giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 17:43
4. Stan Wawrinka (1985)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Chennai (d. Vasselin); Australian Open (d. Nadal); Master 1000 Montecarlo (d. Federer)
Finali :
Semifinali : ATP 250 Queen’s (l. Dimitrov); ATP Finals (l. Federer)
Risultati Slam : AO: W (d. Nadal); RG: R128 (l. Garcia Lopez); Wim: QF (l. Federer); US: QF (l. Nishikori)
Top 5 battuti : Djokovic (2, Aussie Open); Nadal (1, Aussie Open); Federer (4, Montecarlo)
Saldo win/lose : 39-17
Differenza ranking: +4

Commento : Uno dei protagonisti assoluti dell’annata appena trascorsa. Il suo Australian Open è un torneo che sarà ricordato a lungo, perché nessuno prima di lui aveva mai sconfitto Djokovic e Nadal nello stesso Slam. La vittoria con Nole è quella della tenacia di chi dodici mesi prima aveva subito la più grossa delusione della carriera. Una partita non epica come quella del 2013, era chiedere troppo, ma che comunque ha avuto un alto tasso di spettacolarità. La finale con Nadal è stata condizionata dall’infortunio dello spagnolo, ma Wawrinka era partito alla grandissima nel primo set con un Rafa ancora integro. E’, perciò, un trionfo meritatissimo, che ha avuto una regale appendice a Montecarlo, torneo dominato dallo svizzeronumerodue. In finale Stan ha definitivamente annullato il suo conflitto di inferiorità nei confronti di Federer, dominandolo nel set decisivo. Certo, Stan ci perderà a Wimbledon e in modo piuttosto amaro al Master di fine anno, ma ormai quando scende in campo contro Federer lo fa alla pari e su qualsiasi superficie. L’aiuto di Roger ha consentito a Wawrinka di vincere quella Coppa Davis che bramava da tanti anni. L’eccessiva pressione stava costando cara a Stan nel quarto di finale contro il Kazakistan, ma nelle successive uscite lo svizzero ha trainato il proprio team. A quasi 30 anni impossibile per lui trovare la continuità ad alti livelli che hanno avuto i Fab 4. Scivoloni vari sono da mettere in preventivo. Una sola sconfitta non si può perdonare. Ed è quella con Garcia Lopez al primo turno del Roland Garros.


Futuro : Non lo vedo in top 5. Vince meno degli altri top 10, ma nel 2014 è riuscito a concentrare i suoi successi nei grandi appuntamenti. Temo che i prestigiosi tornei da lui vinti torneranno ai loro padroni.

Ranking finale 2015 : 10<x>20

giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 23:33
3. Rafael Nadal (1986)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 250 Doha (d. Monfils); ATP 250 Rio De Janeiro (d. Dolgopolov); Master 1000 Madrid (d. Nishikori); Roland Garros (d. Djokovic)
Finali : Australian Open (l. Wawrinka); Master 1000 Miami (l. Djokovic); Master 1000 Roma (l. Djokovic)
Semifinali :
Risultati Slam : AO: F (l. Wawrinka); RG: W (d. Djokovic); Wim: R16 (l. Kyrgios)
Top 10 battuti : Ferrer (5, Roland Garros); Djokovic (2, Roland Garros)
Saldo win/lose : 48-11
Differenza ranking: -2

Commento : Si parla del 2014 come di una delle peggiori stagioni di Rafael Nadal. Ha solo vinto il nono Roland Garros e poco altro. Tanto per far capire ad uno spettatore casuale quanto ci si attende dal campione spagnolo. Così male sulla terra non l’avevamo mai visto giocare. Ha vinto di culo a Madrid, dominato da Nishikori ma salvato dall’infortunio del giapponese. A Montecarlo ha perso contro David Ferrer, che non lo batteva sul rosso da dieci anni. A Barcellona ha fatto anche di peggio, regalando a Nico Almagro l’unica gioia del 2014. A Roma è arrivato in finale con la fatica e il sudore, ma si è visto sbarrare la strada da Djokovic. In molti, me compreso, hanno pensato che fosse giunto il momento del serbo. Ma a Parigi, 3 su 5, Rafa ha ritrovato il suo miglior tennis. Ha asfaltato Ferrer e Murray sulla strada per la finale, quasi di rabbia dopo le fatiche nei Master 1000. In finale ha dimostrato a Nole di essere ancora il n.1 sulla terra rossa. Probabilmente la sfortuna ha tolto a Rafa la gioia di fare il bis nel Career Slam. In Australia ha giocato bene come a Parigi, regalandosi l’ennesima vittoria su Federer. Ma un infortunio gli ha impedito di lottare ad armi pari con Wawrinka. Il tasto dolente della stagione è ancora una volta Wimbledon. Sui prati verdi il mancino spagnolo sembra tornato quello del 2005. Anno dopo anno le sue uscite premature sono sempre meno sorprendenti. L’allungamento di una settimana della mini-season erbosa gli sarà sicuramente d’aiuto. Infortuni di ogni genere hanno praticamente fatto terminare l’anno di Rafa a Londra, come nel 2012. Ha anche provato a rientrare, ma ha rimediato solo figure barbine in un periodo a lui tradizionalmente sfavorevole.


Futuro : Ci sono tutti i presupposti per un 2015 più simile al 2013 che all’anno appena trascorso. Ora Rafa sta bene ed è carico a pallettoni. Forse non dominerà più sul rosso come ai vecchi tempi, ma lì lo vedo ancora come numero 1 incontrastato. L’obiettivo del decimo Roland Garros, scriverlo mi crea soggezione, è troppo tangibile per pensare che Nole possa fare l’impresa l’anno venturo.

Ranking finale 2015 : 2
giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 23:34
2. Roger Federer (1981)



Dati statistici

Tornei vinti : ATP 500 Dubai (d. Berdych); ATP 250 Halle (d. Falla); Master 1000 Cincinnati (d. Ferrer); Master 1000 Shanghai (d. Simon); ATP 500 Basilea (d. Goffin)
Finali : ATP 250 Brisbane (l. Hewitt); Master 1000 Indian Wells (l. Djokovic); Master 1000 Montecarlo (l. Wawrinka); Wimbledon (l. Djokovic); Master 1000 Toronto (l. Tsonga); ATP Finals (w/o Djokovic)
Semifinali : Australian Open (l. Nadal); US Open (l. Cilic)
Risultati Slam : AO: SF (l. Nadal); RG: R16 (l. Gulbis); Wim: F (l. Djokovic); US: SF (l. Cilic)
Top 5 battuti : Murray (4, Aussie Open); Djokovic (2, Dubai); Djokovic (2, Montecarlo); Wawrinka (3, Wimbledon); Djokovic (1, Shanghai); Wawrinka (4, Finals); Nishikori (5, Finals)
Saldo win/lose : 73-12
Differenza ranking: +4

Commento : A 33 anni ha vinto più partite di tutti e continua a vincere grandi partite con campioni affermati più giovani di lui. Dopo il 2013 è difficile non rimanere soddisfatti per l’anno di Roger Federer. Eppure le tante finali perse possono far pensare che questa stagione sarebbe potuta finire ancor meglio. Wimbledon su tutte, ma lì ci sono pochi rimpianti. Federer ha dato il 110% per combattere contro un grande Novak Djokovic. La forma dei due giocatori, scambi pazzeschi e mille emozioni la rendono senza discussioni la partita dell’anno e l’ennesimo schiaffo in faccia agli intenditori che lo definiscono “Frigidaire”. Negli altri Slam ha fatto quello che ha potuto. Il Roland Garros è ormai una passerella. All’Aussie Open ha giocato alla grande, ma con Nadal c’è poco da fare. New York può sembrare un’occasione persa, ma in realtà quel Cilic non si poteva proprio battere. Qualche recriminazione c’è per le prime due finali dell’anno nei 1000. Indian Wells (non da Federer il tie break decisivo), ma soprattutto Montecarlo. Nel Principato Roger non ha mai vinto a causa del dominio di Rafa Nadal. Con il maiorchino fuori forma e Nole infortunato Federer aveva la grandissima occasione di mettere il suo nome nell’albo d’oro. Ma con Wawrinka ha giocato un match a dir poco incolore, che avrebbe potuto vincere in due, ma ha poi perso malamente in tre. La miglior partita l’ha giocata a Shanghai, senza se e senza ma. Un tennis spettacolare a tutto campo, che ha costretto all’impotenza il n.1 al mondo, giocato per un ora e mezza senza pause. Due 1000 (più quello falso di Dubai) sono davvero troppo pochi per un’annata così soddisfacente quantitativamente parlando. Per fortuna a fine anno è arrivato il trionfo in Davis. I dolori alla schiena delle Finals (la finale non giocata è un altro bel rimpianto, specialmente per la qualità che avrebbe potuto avere il match con Nole) avevano fatto pensare ad un finale triste per la crociata svizzera. La stesa con Monfils ha versato sale nella ferita. Ma Federer, coadiuvato da un Wawrinka encomiabile, ha giocato un buon doppio e surclassato Richard Gasquet, portando la sua piccola nazione sul tetto del mondo. Una vittoria, bisogna essere onesti, cercata da Federer solo al tramonto della sua carriera, ma non per questo meno voluta. Nel 2014 Roger ha parzialmente vendicato le numerose sconfitte con match point (una anche quest’anno, a Roma) della carriera. 2 annullati a Monfils, 5 al povero Leo Mayer, 4 a Wawrinka, con coraggio e fortuna.


Futuro : No comment.

Ranking finale 2015 : Sparo un 4
giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 23:38
1. Novak Djokovic (1987)



Dati statistici

Tornei vinti : Master 1000 Indian Wells (d. Federer); Master 1000 Miami (d. Nadal); Master 1000 Roma (d. Nadal); Wimbledon (d. Federer); ATP 500 Bejing (d. Berdych); Master 1000 Bercy (d. Raonic); ATP Finals (w/o Federer)
Finali : Roland Garros (l. Nadal)
Semifinali : ATP 500 Dubai (l. Federer); Master 1000 Montecarlo (l. Federer); US Open (l. Nishikori); Master 1000 Shanghai (l. Federer)
Risultati Slam : AO: QF (l. Wawrinka); RG: F (l. Nadal);Wim: W (d. Federer); US: SF (l. Nishikori)
Top 5 battuti : Nadal (1, Miami); Ferrer (5, Roma); Nadal (1, Roma); Federer (4, Wimbledon); Ferrer (5, Shanghai)
Saldo win/lose : 61-8
Differenza ranking: +1

Commento : Semplicemente il numero 1. Quattro Master 1000, le Finals e lo Slam degli Slam sono sufficienti per assegnargli il premio di migliore del 2014. Per lui l’anno era cominciato maluccio con la prima sconfitta in Australia in quattro anni, seguita dalla rimonta inusuale subita da Federer a Dubai. Ma i Master 1000 nordamericani hanno rimesso le cose a posto. Partito con qualche incertezza a Indian Wells, ha concluso il torneo battendo proprio Federer al tie break del terzo. Miami l’ha vinto in scioltezza, disponendo di Nadal senza alcun patema. E’ arrivato al meglio a quello che per lui è sempre l’obiettivo massimo: il Roland Garros. La vittoria in tre set su Nadal a Roma ha sicuramente dato molta fiducia a Nole, finalmente pronto per l’assalto alla Coppa dei Moschettieri. Ma la finale del Philippe Chatrier ha detto altro. Nadal ha vinto per la nona volta e per la sesta Novak si è dovuto arrendere al gladiatore maiorchino. Una botta difficile da assorbire, ma non per Nole, che è tornato a Wimbledon con la furia del campione. La finale con Federer, lo ripeto, è quanto di meglio si sia visto su un campo da tennis nel 2014. Qualsiasi altro tennista avrebbe gettato la spugna dopo la straordinaria rimonta di Federe nel quarto set. Non Djokovic, che nel quinto parziale è tornato a giocare più forte e cattivo di prima. E di fatto in quel pomeriggio londinese ha conquistato lo scettro di n.1 al mondo. Wimbledon e alcune vicende personali hanno influenzato la stagione sul cemento americano del serbo. Lo US Open è, almeno fino ad ora, la grossa pecca della sua carriera. Ne ha vinto uno solo, davvero troppo poco. In ogni caso Novak, come nel 2013 , è stato ingiocabile nel finale di stagione. Quest’anno però una l’ha persa, ma il suo avversario in quella giornata di umano aveva poco. Fa niente: Djokovic ha comunque vinto e stravinto Pechino, Bercy e le ATP Finals. Al Master di fine anno non perde dal 2011.


Futuro : Sarà sempre lui l’uomo da battere. Secondo me resta n.1, perché nessuno ha la sua costanza ad altissimi livelli. Riuscirà a vincere il Roland Garros? Dico di no. Nadal ha già oggi il numero 10 in testa. A giugno non lo fermerà nessuno. L’obiettivo realistico per Nole deve essere la vittoria di 2 slam all’interno della stessa stagione. Incredibile pensare che un campione forte e completo come lui ci sia riuscito solo nel magico 2011.

Ranking finale 2015 : 1



giuseppe liucci
00martedì 23 dicembre 2014 23:42




Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me. Ringraziare me stesso è un po' strano, ma tant'è [SM=j2856936]

Buone feste [SM=g2856914]
Grifone HHH 86
00sabato 27 dicembre 2014 13:03
Liucci divino...

Liucci poetico...

La fine del mondo è vicina...
Grifone HHH 86
00sabato 27 dicembre 2014 13:22
kukuzza, classico russo che si limita a fare il suo, il suo lo sa fare.. quindi quoto il tuo 60/70

si bel salto in avanti, classe 90, ma a me non convince, ci sono pari età molto più bravai anche se lui ha una buona testa e tattica, il che non è poco.. fuori dai 100

iguanone, ogni anno pensiamo che sia l'anno dell'oblio ma lui è sempre li a divertirsi, affascinante come un bel modello schiaccia a rete e non solo.. sarà questo il suo segreto?

gaba, mi fa strano vederlo così in alto, se volesse ci starebbe a mani basse, ma da buon georgiano trapiantato in russia msi comporta da russo, per me cala..

ilpiccoloceco, perchè mancato? ha confermato un ottima stagione migliorando il ranking, gioca bene, ha molto da imparare e per ora non è pronto.. meglio aver fatto una stagione come questa che qualche exploit attualmente difficilmente confermabili.. dico 30/40

50/60 lo davo per morto e sepolto ma invece ha chiuso alla grande la stagione, per il movimento brasiliano in grande crescita è un bene aver ritrovato il suo leader.. dico 50/60 con possibilità di un 250..

vai.paolino.vai.. ha troppa grinta e fame per uscire dai 100

vinolas. scusate la brevità, ma cosa posso dire di ramos vinolas? uno dei tanti grandissimi palleggiatori spagnoli che con il cuore e la sagacia tattica riescono ad ottenere grandi risultati.. finalmente ha abbandonato quell'albert ramos che non gli dava giustizia..

tula, speriamo che il peggio sia alle spalle e che possa fare un altro paio di buone stagioni.. l'argentina ha bisogno di lui..

dss che dire? un super 2014, fantastici risultati nel circuito challenger e ha spaventato il re a parigi.. per me nel tempo si farà vedere anche sopra, ha più talento di quanto sembri.. forza DSS

Delbo.. 30/40 per me è un po' altino però delbo ha la garra argentina.. peccato che esista il cemento..

estruffsalute.. sinceramente a me non impressiona molto questo ragazzone tedesco, lo vedo piatto e monocorde.. forse è perchè non mi piacciono i cementisti indoor.. comunque cala..

stakho.. tornando al discorso sui russi e affini, speriamo che non si accomodi nel 2015, per me 80/90 è troppo pessimista ha ancora qualche bombardata nelle corde...

d.young.. come senza infamia e senza lode? s'è rimesso in gioco dopo una lunga serie di tremende sconfitte, +40 in classifica..era la'nno che serviva per non sprofondare del tutto e provare a rilanciarsi.. questo classe '89.. basta leggere i nomi di chi batteva da junior... oddio anche il rubbaorsi è un '89
Grifone HHH 86
00domenica 28 dicembre 2014 21:45
ilpadrino, mi o lui? hai scritto e detto tutto bene te.. la foto però che hai messo dice tutto su che tipo sia.. mentre su gulbis avevo e ho qualche speranza, su di lui ne ho meno

bole, stagione più che positiva, si è rimesso in gioco dopo un 2013 da incubi, ha vinto delle belle partita ma è arrivato con il fiato corto a quelle che contavano.. ora ha una buona classifica che gli permetterà di programmarsi bene la prossima stagione dove spero e credo che rientrerà nei 50, in questo caso non sono d'accordo con te.

sousa, io sono meno ottimista.. si è confermato ad alti livelli ma a fatica, è un buon giocatore ma non ha ne il tennis ne il fisico per migliorare di molto la sua classifica.. per me il 30/40 non lo vale

vasektomia, eh si poco felice, oddio ripetersi era davvero difficile e anche a causa di qualche problemino fisico è calato molto in classifica.. potrà migliorare nella prima parte di stagione e se sta bene i 40 li vale. con il suo servizio può passare i primi due turni di quasi tutti i tornei a cui parteciperà.. poi ci sarà l'assalto alla davis

littlelmagro.. il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista.. eh si.. talento cristallino, predestinato, buona programmazione, grinta ma testa sulle spalle.. gli ingredienti ci sono.. io spero in una stagione intermedia, gli servirebbe di più.. la classifica è buona ma i punti in scadenza ci sono, vedremo..

PcB, questo è un giocatore sopraffino che ha sbagliato epoca.. nel circuito inferiore dove le palle viaggiano meno regala partite e gioie infinite.. ha vinto la lunga faida con RcB, si è rimesso in piedi da un anno di inattività, ha migliorato la sua classifica, non potrà fare molto di più però c'è e alla lunga chissà..
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