2. Roger Federer (1981)
Dati statistici
Tornei vinti : ATP 500 Dubai (d. Berdych); ATP 250 Halle (d. Falla); Master 1000 Cincinnati (d. Ferrer); Master 1000 Shanghai (d. Simon); ATP 500 Basilea (d. Goffin)
Finali : ATP 250 Brisbane (l. Hewitt); Master 1000 Indian Wells (l. Djokovic); Master 1000 Montecarlo (l. Wawrinka); Wimbledon (l. Djokovic); Master 1000 Toronto (l. Tsonga); ATP Finals (w/o Djokovic)
Semifinali : Australian Open (l. Nadal); US Open (l. Cilic)
Risultati Slam : AO: SF (l. Nadal); RG: R16 (l. Gulbis); Wim: F (l. Djokovic); US: SF (l. Cilic)
Top 5 battuti : Murray (4, Aussie Open); Djokovic (2, Dubai); Djokovic (2, Montecarlo); Wawrinka (3, Wimbledon); Djokovic (1, Shanghai); Wawrinka (4, Finals); Nishikori (5, Finals)
Saldo win/lose : 73-12
Differenza ranking: +4
Commento : A 33 anni ha vinto più partite di tutti e continua a vincere grandi partite con campioni affermati più giovani di lui. Dopo il 2013 è difficile non rimanere soddisfatti per l’anno di Roger Federer. Eppure le tante finali perse possono far pensare che questa stagione sarebbe potuta finire ancor meglio. Wimbledon su tutte, ma lì ci sono pochi rimpianti. Federer ha dato il 110% per combattere contro un grande Novak Djokovic. La forma dei due giocatori, scambi pazzeschi e mille emozioni la rendono senza discussioni la partita dell’anno e l’ennesimo schiaffo in faccia agli intenditori che lo definiscono “Frigidaire”. Negli altri Slam ha fatto quello che ha potuto. Il Roland Garros è ormai una passerella. All’Aussie Open ha giocato alla grande, ma con Nadal c’è poco da fare. New York può sembrare un’occasione persa, ma in realtà quel Cilic non si poteva proprio battere. Qualche recriminazione c’è per le prime due finali dell’anno nei 1000. Indian Wells (non da Federer il tie break decisivo), ma soprattutto Montecarlo. Nel Principato Roger non ha mai vinto a causa del dominio di Rafa Nadal. Con il maiorchino fuori forma e Nole infortunato Federer aveva la grandissima occasione di mettere il suo nome nell’albo d’oro. Ma con Wawrinka ha giocato un match a dir poco incolore, che avrebbe potuto vincere in due, ma ha poi perso malamente in tre. La miglior partita l’ha giocata a Shanghai, senza se e senza ma. Un tennis spettacolare a tutto campo, che ha costretto all’impotenza il n.1 al mondo, giocato per un ora e mezza senza pause. Due 1000 (più quello falso di Dubai) sono davvero troppo pochi per un’annata così soddisfacente quantitativamente parlando. Per fortuna a fine anno è arrivato il trionfo in Davis. I dolori alla schiena delle Finals (la finale non giocata è un altro bel rimpianto, specialmente per la qualità che avrebbe potuto avere il match con Nole) avevano fatto pensare ad un finale triste per la crociata svizzera. La stesa con Monfils ha versato sale nella ferita. Ma Federer, coadiuvato da un Wawrinka encomiabile, ha giocato un buon doppio e surclassato Richard Gasquet, portando la sua piccola nazione sul tetto del mondo. Una vittoria, bisogna essere onesti, cercata da Federer solo al tramonto della sua carriera, ma non per questo meno voluta. Nel 2014 Roger ha parzialmente vendicato le numerose sconfitte con match point (una anche quest’anno, a Roma) della carriera. 2 annullati a Monfils, 5 al povero Leo Mayer, 4 a Wawrinka, con coraggio e fortuna.
Futuro : No comment.
Ranking finale 2015 : Sparo un 4