Re:
.:People's Champ:., 12/11/2012 23:28:
Dopo la partita, se ne avete voglia eh, riuscireste a inquadrarmi Nadal?
Posto che avendo seguito questo torneo son riuscito a capire, ovviamente in modo superficiale, i vari aspetti di Djokovic, Federer, Del Potro, Murray ecc ecc.. Volevo sapere qualcosina in più su Nadal :)
FINITA, Nole se la porta a casa, per distacco la migliore partita del torneo, mammamia. Lo voglio bene, posso dire che sarà lui il mio prediletto.
Li hai visti giocare Murray e Djokovic in difesa?
Ecco, Nadal è più forte
Prende tutto
Anzi, prende tutto dal 2005, quando Djokovic ancora doveva probabilmente cominciare a scopare
In risposta non è forte come Murray e Djokovic, ma è il giocatore più forte del mondo da fondocampo.
Djokovic nel 2011 lo ha sovrastato sul suo stesso campo (cioè nella resistenza e nella solidità negli scambi), ma si parla di una stagione su 7 e mezzo.
Sulla terra è probabilmente il miglior tennista della storia, vanta 7 titoli al Roland Garros, più di tutti, dal 2005 al 2012, inframezzati dalla storica ed epica sconfitta agli ottavi nel 2009 contro Robin Soderling (che giusto un mese prima a Roma ci aveva perso 61 60).
Detiene anche il record di vittorie consecutive sul rosso, 81, dall'aprile 2005 al maggio 2007, quando perse la finale di Amburgo contro Federer.
Dal 2005, anno della sua esplosione, il suo score sulla terra rossa è qualcosa del tipo 220-9
Il suo colpo migliore è il dritto, giocato con un'accentuatissima rotazione, così che da garantire un rimbalzo molto alto che mette in difficoltà l'avversario. E' avvantaggiato anche dal fatto di essere mancino e questo manda in crisi i giocatori col rovescio ad una mano, nella fattispecie Federer
Infatti il leitmotiv della loro leggendaria rivalità è stato, dal punto di vista tecnico, la difficoltà di Roger di uscire dalla diagonale sinistra, visto che il drittone di Nadal ti porta a colpire la palla molto alta, sopra l'altezza della spalla, e per chi ha il rovescio ad una mano questa è una grande difficoltà, che ti porta ad indietreggiare, perdere campo e diventare preda di Rafa.
Oltre a questo, Nadal è il più grande guerriero che il tennis moderno conosca. E' diventato professionista a 15 anni, ha vinto la prima Davis nel 2004 e nel 2005 è letteralmente esploso sulla terra rossa.
Non molla mai un quindici, lotta dall'inizio alla fine con una costanza ed una ferocia che non ha eguali nel circuito.
Ed è tatticamente molto intelligente, sa leggere la partita come pochi e sfruttare i punti deboli dell'avversario.
Il suo più grande neo è il fisico. Gioca un tennis molto dispendioso e sin dal 2005 questo lo ha costretto a periodici stop per infortunio, visto che è affetto da tendinite cronica ad entrambe le ginocchia (nel 2012 degenerata a tal punto che ha saltato metà stagione).
Nonostante questo ha vinto 11 Slam: oltre ai 7 titoli a Parigi, Wimbledon nel 2008 e 2010, Australian Open nel 2009 e US Open sempre nel 2010.
Il 2008 è stato il suo anno migliore. Vinse in sequenza Montecarlo, Roma, Amburgo, Roland Garros, Wimbledon (primo tennista dai tempi di Borg negli anni 70 a fare la doppietta Parigi-Londra), Toronto ed Olimpiadi.
Pazzesca la finale di Wimbledon di quell'anno, la terza consecutiva contro Federer (perse le prime due).
Avanti di due set (64 64), Nadal subisce la rimonta di Roger che vince terzo e quarto con due tie break. Indimenticabile il secondo, con Federer sotto 2-5 e che annulla due match point.
Sul 6-6 Nadal fa un punto pazzesco tirando un passante di dritto da casa sua, poi nel punto successivo (match point), Federer a sua volta tira un passante di rovescio lungolinea stupendo, e vince il tie break 10-8.
Il quinto set è una lotta di nervi con Federer che salva diverse palle break e non ne sfrutta una che lo manderebbe a servire sul 5-3.
Nadal si procura due palle break sul 7-7 con un rovescio incrociato meraviglioso, ed alla terza occasione capitalizza.
Rafa va a servire per il titolo sull'8-7 quando a Londra non si vede più nulla (sono quasi le 10 di sera e la partita era stata prima posticipata e poi interrotta due volte per pioggia). Federer annulla ancora un match point con una risposta di rovescio fantastica, ma alla seconda occasione il suo dritto in rete consegna Nadal alla Storia.
Si parla della più bella partita del terzo millennio forse, a detta di alcuni la più bella di sempre (io però su questo non mi sbilancerei).
Nadal nel 2009 vincerà gli Australian Open dopo una semifinale epica vinta al quinto set contro l'amico Verdasco ed un'altra finale memorabile sempre contro Federer, sempre al quinto set.
Poi ci saranno anche i titoli di Indian Wells, Montecarlo e Roma.
A Madrid verrà sconfitto in finale da Federer dopo una semifinale pazzesca contro Djokovic durata 4 ore, in cui Rafa salvò 3 match points.
Dopodichè la sconfitta al Roland Garros, figlia del solito infortunio, che lo costrinse a saltare anche Wimbledon (e Federer, vincendo entrambi gli Slam, tornò numero 1). Tornò nei Master pre-US Open ma per tutto il 2009 fu irriconoscibile.
Nel 2010 spezzò il digiuno di titoli a Montecarlo (ha vinto 8 edizioni consecutive del torneo, è una serie aperta), poi fece filotto: Roma-Madrid-Roland Garros-Wimbledon-US Open con la ciliegina finale del torneo di Tokyo ed il numero 1 ritrovato dopo il trionfo di Parigi (dove in finale sconfisse colui che lo aveva battuto l'anno prima, Soderling).
Al Master perse solo in finale contro Federer, dopo aver vinto un'altra partita assurda contro Murray in semi.
Attualmente le Finals sono l'unico grande trofeo che manca a Nadal.
Nel 2011 come detto fu annichilito da Djokovic, 3 titoli e 7 finali, tutte perse contro di lui.
Ma ebbe cmq tempo di vincere il Roland Garros contro Federer (battuto per la quarta volta in finale), oltre al solito Montecarlo e Barcellona.
Lui e Djokovic hanno giocato 4 finali Slam consecutive, Wimbledon 2011, US Open 2011, Australian Open 2012 e Roland Garros 2012, 3 vittorie per Nole e una per Rafa, l'ultima ovviamente.
A gennaio ha perso in finale in Australia dopo 6 ore di battaglia spaventosa contro il serbo.
Poi a Wimbledon la clamorosa sconfitta al secondo turno contro il bombardiere semisconosciuto Rosol e l'ennesimo infortunio, il più grave.
Infatti questo è stato finora l'ultimo match di Nadal.
Ho finito