Non so chi ne esce peggio, onestamente.
Nole, che si erge sempre a paladino dello sport, dei giusti valori e dice di essere il portavoce dei tennisti "deboli" e che poi ha fatto una paraculata mostruosa mancando di rispetto prima di tutto ai colleghi che dice di difendere.
L'Australia che prima gli concede il permesso, poi resasi conto della stronzata immane che aveva fatto, lo ha trattato manco fosse un terrorista.
Malissimo.
[Modificato da god ikki 06/01/2022 02:28]