Il Rolando Distanziato: ROLAND GARROS 2020

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god ikki
00domenica 11 ottobre 2020 22:21
Ivanisevic non ha dubbi: “Nessuna possibilità per Rafa contro Djokovic”

[SM=g2856914] [SM=g2856914] [SM=g2856914]

Dispiaze
Bobby realdeal
00domenica 11 ottobre 2020 22:50
Sono ricominciate le lezioni online e cerco di passare meno tempo possibile al pc se non è strettamente necessario, per questo latito.
Un commento generale, per il poco che ho visto. Premetto che non ho letto nulla di ciò che avete scritto negli ultimi giorni, recupero dopo.

- Complimenti a Nadal, titolo meritatissimo, ha tritato tutti, Nole compreso, chapeau.
Tra l'altro, pensare all'aggancio a Federer mi ha immalinconito, ma non per il motivo "ovvio". Oramai mi ero rassegnato da parecchio all'aggancio (e al sorpasso), probabilmente anche di Nole.

No, in realtà la malinconia è dovuta ad un motivo anche piuttosto banale, cioè... ma quanto tempo è passato?
Io la rivalità Federer vs Nadal l'ho presa in corsa poco dopo il suo inizio (inteso come prima partita tra i due, quando in effetti non era ancora una rivalità), ricordo l'attesa per la finale di Wimbledon del 2006,7,8, le finali dei Roland Garros... il tennis prosegue settimana dopo settimana, torneo dopo torneo, le pause sono brevi, non c'è tempo di pensare, nemmeno dopo fine stagione, perché "sì, ok, due settimane di pausa, ma poi inizia la preparazione per l'Australia". Il 20-20 mi ha fatto rendere definitivamente conto di una cosa piuttosto ovvia, cioè che questo inseguimento è durato un decennio e mezzo.

E' un po' come quando Lesnar ha battuto Taker a Wrestlemania, si è detto "si è chiusa la storyline più lunga della storia del wrestling".
Qui non si è chiusa, credo che ci sarà ancora il sorpasso da compiersi. Però caspita... ce ne è voluto per arrivare a 20-20.


- Secondo me, la partecipazione di Djokovic in finale ha un nome e un doppio cognome: Pablo Carreno Busta.
Ok, Nole fa scene, ma nei quarti di finale era evidentemente menomato, si è visto sin dal primo punto, serviva stortissimo.
Carreno è stato veramente pirla a non approfittarne, ha giocato decisamente male, anche nel set che ha vinto. Paradossalmente ha iniziato a giocare bene solo quando Nole si era oramai sciolto, quando ormai il suo destino era segnato.
Penso che anche solo un Bautista Agut si sarebbe trovato avanti di... boh, due set, o due set e un break, nel momento della "resurrezione" di Nole. Magari ci avrebbe perso lo stesso, però chi lo sa...

Certo, pure la maratona con Tsitsipas non ha aiutato.

Oggi Nole non ha nemmeno giocato eccessivamente male, ma il suo livello era decisamente inferiore a quello di Nadal, senza dubbio alcuno. Secondo me, anche oggi, non stava benissimo. Ok, il drop gli piace e ne abusa, ma lo ha giocato 2049503 volte. Non vedeva l'ora di uscire dallo scambio, non è da Djokovic.


- Bravo Tsitsipas, ottimo torneo. E mi ha fatto cacciare l'urlaccio sul dritto lungolinea che gli ha regalato il terzo set. Non è facilissimo trascinare la gente dentro la partita, ci è riuscito alla grande, uno sforzo eroico. Purtroppo nel quinto aveva esaurito la benzina, peccato.


- Ottimo anche Sinner, peccaato per quel controbreak a fine primo set con Rafa. Gioca veramente, ma veramente bene. E le dichiarazioni post partita vanno nel verso giusto. Nessuna esaltazione per i risultati positivi, solo piani per il futuro, fatti di lavoro ed impegno.

- La Swiatek è di un grezzo... [SM=g2856897]


Edit: dimenticavo, Schwartzy è un eroe. A parte la partita con Thiem (che purtroppo ho preso in corsa ad inizio quarto set), credo sia l'unico tennista al mondo (o uno dei pochissimi) che fa il pugnetto per aver conquistato una palla break contro Rafa, sotto due set e break al Roland Garros.

Il Nano Malefico ha un atteggiamento fantastico, encomiabile, bravissimo.
Bobby realdeal
00domenica 11 ottobre 2020 23:22
Ho recuperato i messaggi degli ultimi giorni.

Mi infilo nella discussione proposta da Jimbo (benvenuto!) su Djokovic per ribadire un concetto espresso nel post precedente.

Sono il primo critico di Djokovic per i motivi perfettamente spiegati da Ikki e Ice, ai quali aggiungerei una postilla.
Molti criticano Nole, tra le altre cose, perché spacca le racchette, perché se la prende col suo angolo, perché si arrabbia. Io no. Ognuno deve comportarsi, nel rispetto delle regole, in modo naturale. Se ha voglia di spaccare una racchetta, lo faccia, non è un esempio per i giovani? Non importa, i ragazzi cresciuti guardando Federer e Nadal non mi pare siano venuti su benissimo, le racchette le distruggono lo stesso [SM=g2856897]

Il problema è che questi suoi atteggiamenti cozzano con l'immagine che vuole dare di sé. Cerca sempre di passare per quello che rispetta l'avversario, che vuole donare amore al pubblico, che vuole "la pace nel mondo".
Poi lo vedi in campo incazzoso, che spacca racchette, che finge di star male, che ride in modo sarcastico quando gli avversari prendono le righe (le sue sono "meritate", quelle degli altri fortunose)... eh no... se hai atteggiamenti da heel, per citare nuovamente il wrestling, comportati da tale, personalmente lo apprezzerei di più.


Ma non era questo il punto [SM=g2856897]
In realtà volevo dire che, per quanto sia d'accordo con buona parte di ciò che hanno detto Ice e Ikki (Nole ha "rubacchiato" un Australian Open a Thiem con questa tattica), non credo che Djokovic abbia finto un infortunio.

Cerottone gigante, video di massaggi al collo già nell'allenamento della mattina, servizio con un movimento non consono, un sacco di colpi giocati col corpo messo male.
Carreno Busta ha pienamente ragione, ma ha sbagliato occasione per dire ciò che ha detto, l'infortunio era legittimo, secondo me.

Sarebbe stato più corretto se lo avesse insultato Thiem dopo l'Australia [SM=g2856903]
Iceman.88
00lunedì 12 ottobre 2020 00:23
@Bobby: Io non vidi il loro primo match perchè all'epoca (Miami 2004) andavo ancora al liceo e non potevo fare le nottate, poi sinceramente ad inizio 2004 chi se lo inculava Nadal? [SM=p2925821]

Sembrava un match insidioso ma soft per Federer, che invece fu vittima della quasi-regola Tommasi, avendo vinto IW e cmq dopo aver battuto con fatica all'esordio un tale Davydenko, anche di lui avremmo risentito parlare...

A proposito di Tommasi e Clerici, ricordo però benissimo il loro secondo match esattamente un anno dopo, in finale. Contro questo Nadal che "ha del potenziale".
Lo seguii dall'inizio alla fine, accompagnato dalla telecronaca del Duo, ed ovviamente all'epoca mi incazzavo come una bestia perchè Federer non riusciva a giocare bene, ed ero già rassegnato alla sconfitta.
Invece Roger completò la rimonta, anche se nel tb del terzo set (in cui stava perdendo) venne chiamato buono un suo colpo nettamente lungo, Nadal se ne accorse e si disperò, punto a Federer che recuperò il minibreak, ed il resto è storia (lo stesso Tommasi aveva detto "Mi aspetto un 6-1 Federer al quinto").

Da allora sono passati 15 anni.
Nadal sarebbe diventato campione a Parigi per la prima volta pochi mesi dopo. Oggi vince il suo tredicesimo Roland Garros.
Federer è ancora il campione in carica a Miami.
captainkeane
00lunedì 12 ottobre 2020 08:46
Iceman.88, 10/10/2020 09:56:

Cmq ogni tanto la mattina seguo le dirette su FB di Luca Vanni (che è a Parigi) e Luca Baldissera, sono molto simpatici e divertenti, oltre che schietti e preparati.

Penso che domattina (verso le 8.30) faranno l'ultima, se vi trovate date un occhio.

In questo periodo di smart working me le sono viste quasi tutte sin dagli us Open.
Competenti e simpatici
giuseppe liucci
00lunedì 12 ottobre 2020 19:33
Si, la malinconia assale a pensare a quanto tempo sia passato. Andavo anche io ancora a scuola quando ho cominciato ad appassionarmi alla rivalità. Primo Fedal la finale di Amburgo del 2008, ci rimasi malissimo, prima di tante volte.
Adesso tutto sta davvero arrivando alla fine ed è incredibile il pensiero di non vederli più in campo. Soprattutto per quanto riguarda Roger, sono onesto, ma anche per Rafa e Nole.

Però quel messaggio di Roger di ieri è una fonte di grande peranza. Lui la storia la vuole ancora scrivere, anche passati i 40, per quanto sembri incredibile.
Iceman.88
00lunedì 12 ottobre 2020 21:31
Io ancora rosico che nel 2005 non mi fu possibile finire di vedere Federer-Safin agli AO perchè avevo il turno pomeridiano (all'epoca il mio liceo faceva le rotazioni ed un giorno a settimana andavamo di pomeriggio)...
Iceman.88
00lunedì 12 ottobre 2020 21:44
Cmq Nadal ha detto che potrebbe anche non giocare più fino al 2021.
god ikki
00lunedì 12 ottobre 2020 23:19
Re:
Iceman.88, 12/10/2020 21:44:

Cmq Nadal ha detto che potrebbe anche non giocare più fino al 2021.




Non mi sorprenderebbe. Avrebbe senso, nel caso, giocare solo le Finals? Per quale ragione? Per me si ferma e io sarei d'accordo nel caso.
god ikki
00lunedì 12 ottobre 2020 23:21
Re:
Iceman.88, 12/10/2020 21:31:

Io ancora rosico che nel 2005 non mi fu possibile finire di vedere Federer-Safin agli AO perchè avevo il turno pomeridiano (all'epoca il mio liceo faceva le rotazioni ed un giorno a settimana andavamo di pomeriggio)...




Che partita, madonna. Che cos'era Safin quando si ricordava di essere un giocatore di tennis. [SM=g2856909]
Iceman.88
00martedì 13 ottobre 2020 11:38
Re: Re:
god ikki, 12/10/2020 23:21:




Che partita, madonna. Che cos'era Safin quando si ricordava di essere un giocatore di tennis. [SM=g2856909]



All'epoca seguivo relativamente da poco il tennis (più o meno il 2003), già "tifavo" Federer ma durante il match ero insolitamente tranquillo perchè cmq era sempre stato in vantaggio di 1-0 e 2-1.
Poi andai a scuola e quando tornai guardai il televideo (perchè era il fottuto 2005 [SM=p2925821] ) e pensai "wow, ma è il numero 1, com'è possibile che ha perso?!" in maniera molto genuina, poi all'epoca non c'era ancora nessuna rivalità particolare con altri giocatori.

Ero ancora così puro ed inconsapevole delle dinamiche del gioco e del ranking [SM=g2856897]

E devo dire che in finale un pò speravo nella vittoria di Hewitt, o meglio mi avrebbe fatto piacere per lui in quanto australiano.
Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 01:26
Se Nadal potrebbe fermarsi fino al 2021, Djokovic invece ripartirà praticamente subito da Vienna. Obiettivo: incamerare più punti possibile in Austria ed alle Finals (dato che a Bercy difende il titolo) per tenere Nadal a distanza e provare il sorpasso a Federer per le settimane al numero 1 (dovrebbe riuscirci verso marzo).

Lancio una provocazione: Djokovic ha dominato la stagione, o almeno la parte che è stato possibile disputare. Ha subito solo due sconfitte/eliminazioni: agli US Open ed al Roland Garros.
Insomma ha fatto incetta di titoli, fallendo però i due più importanti (e vincendo l'altro, ovviamente).
Si può dire che a NY e Parigi, cioè i due palcoscenici più prestigiosi post-lockdown, per motivi e situazioni diversi, è mancato mentalmente sul più bello?
god ikki
00mercoledì 14 ottobre 2020 01:40
Re:
Iceman.88, 14/10/2020 01:26:

Se Nadal potrebbe fermarsi fino al 2021, Djokovic invece ripartirà praticamente subito da Vienna. Obiettivo: incamerare più punti possibile in Austria ed alle Finals (dato che a Bercy difende il titolo) per tenere Nadal a distanza e provare il sorpasso a Federer per le settimane al numero 1 (dovrebbe riuscirci verso marzo).

Lancio una provocazione: Djokovic ha dominato la stagione, o almeno la parte che è stato possibile disputare. Ha subito solo due sconfitte/eliminazioni: agli US Open ed al Roland Garros.
Insomma ha fatto incetta di titoli, fallendo però i due più importanti (e vincendo l'altro, ovviamente).
Si può dire che a NY e Parigi, cioè i due palcoscenici più prestigiosi post-lockdown, per motivi e situazioni diversi, è mancato mentalmente sul più bello?




A NY è stato sfigato. Avrebbe vinto il torneo giocando di schiena. O meglio, è stato sfigato perché ovviamente non voleva tirare la pallina dove l'ha tirata, ma il tutto è figlio del solito ingiustificato sclero, del solito melodramma di cui parliamo troppo spesso.

Al Rolando è diverso. Ha trovato un giocatore più forte che ha tirato fuori una partita clamorosa a livello tattico. Le condizioni erano tutte a favore di Nole, Rafa invece di mettersi a piangere ha preparato la partita alla perfezione. La palla rimbalza bassa? Le condizioni ti favoriscono? Sei forte in risposta? Stai facendo tanti punti con le smorzate? Riesci ad anticipare il rovescio sulla mia diagonale preferita? Bene, io ti tolgo tutte le tue certezze.

Non c'è stato un solo scambio in cui gli abbia giocato due palle uguali di fila sul rovescio: ti gioco in spin, cross stretto, ti alzo la traiettoria, tiè, beccati sto back corto va. Djokovic non sapeva mai cosa aspettarsi e questo ha incrinato tutte le sue certezze. Soprattutto quel back corto cagato fuori dal nulla proprio, ha fatto una caterva di punti con quel colpo. Sempre vicino al campo per arrivare sulle smorzate, non ha mai giocato due dritti uguali, ripeto, è andato col contropiede quando andava fatto, ha variato il servizio, sei errori non forzati nei primi due set.

Insomma, se Nole è mancato a livello mentale, è perché Rafa lo ha massacrato prima di tutto lì, ha proprio voluto togliergli da subito ogni tipo di certezza.

Per cui, ribadisco, al ROlando ha trovato un giocatore troppo più forte di lui, su quel campo, quel giorno. Vabbè, poi al Rolando è successo molte altre volte, non solo quel giorno [SM=g2856897]
Jimbo.Connors
00mercoledì 14 ottobre 2020 10:59
Re:
Iceman.88, 14/10/2020 01:26:

Se Nadal potrebbe fermarsi fino al 2021, Djokovic invece ripartirà praticamente subito da Vienna. Obiettivo: incamerare più punti possibile in Austria ed alle Finals (dato che a Bercy difende il titolo) per tenere Nadal a distanza e provare il sorpasso a Federer per le settimane al numero 1 (dovrebbe riuscirci verso marzo).

Lancio una provocazione: Djokovic ha dominato la stagione, o almeno la parte che è stato possibile disputare. Ha subito solo due sconfitte/eliminazioni: agli US Open ed al Roland Garros.
Insomma ha fatto incetta di titoli, fallendo però i due più importanti (e vincendo l'altro, ovviamente).
Si può dire che a NY e Parigi, cioè i due palcoscenici più prestigiosi post-lockdown, per motivi e situazioni diversi, è mancato mentalmente sul più bello?



Non penso. Alla fin fine ha vinto gli Australian Open che però sono stati prima del lockdown e forse intendevi che per "mancato mentalmente" non si fosse ripreso del tutto psicologicamente dalla pausa. Agli USA open avrebbe vinto per me (anche se poi le partite bisogna giocarle) se non fosse successo quello che è successo in cui parecchio ha giocato la sfortuna; al Roland Garros si sa che è terra di conquista di Nadal. Peraltro non sono d'accordo con quelli che pensavano che in queste condizioni fosse favorito Djokovic. Mi pare che chi lo sostenga lo faccia un poco per scaramanzia (da tifoso di Nadal come per mettere le mani avanti), un poco per speranza di vedere il re della terra battuto. In fin dei conti i bookmakers davano in finale Nadal intorno a 1.60, Djokovic intorno a 2.60 circa. E loro, per ovvie ragioni, sono molto cerebrali piuttosto che viscerali. E spesso molto ma molto più affidabili anche di ex giocatori, tecnici e giornalisti che magari prediligono l'uno o l'altro.


god ikki
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:22
Re: Re:
Jimbo.Connors, 14/10/2020 10:59:



Non penso. Alla fin fine ha vinto gli Australian Open che però sono stati prima del lockdown e forse intendevi che per "mancato mentalmente" non si fosse ripreso del tutto psicologicamente dalla pausa. Agli USA open avrebbe vinto per me (anche se poi le partite bisogna giocarle) se non fosse successo quello che è successo in cui parecchio ha giocato la sfortuna; al Roland Garros si sa che è terra di conquista di Nadal. Peraltro non sono d'accordo con quelli che pensavano che in queste condizioni fosse favorito Djokovic. Mi pare che chi lo sostenga lo faccia un poco per scaramanzia (da tifoso di Nadal come per mettere le mani avanti), un poco per speranza di vedere il re della terra battuto. In fin dei conti i bookmakers davano in finale Nadal intorno a 1.60, Djokovic intorno a 2.60 circa. E loro, per ovvie ragioni, sono molto cerebrali piuttosto che viscerali. E spesso molto ma molto più affidabili anche di ex giocatori, tecnici e giornalisti che magari prediligono l'uno o l'altro.





Siamo talmente scaramantici che lo stesso Nole si è dato per favorito, parlando appunto delle condizioni [SM=g2856897]
Ivanisevic, che non parla da ex giocatore ma da allenatore di Djokovic, ha detto che Rafa non aveva chances. Giocatori e team sono sempre molto cauti, ma stavolta perfino loro si sono sbilanciati. I bookmakers non sono la legge, non hanno sempre ragione loro. Non serve essere né un tifoso scaramantico né giornalisti faziosi per capire che tutte le condizioni fossero a favore di Nole, alla fine pure il tetto chiuso. Infatti Nadal, per vincere, ha dovuto reinventarsi per l'ennesima volta in carriera. Vai a vederti qualsiasi partita di Nadal delle scorse edizioni e la finale, ad esempio, di quest'anno. E' tutt'altra roba.
Non ha MAI, e dico MAI, giocato due colpi di fila uguali sul rovescio di Djokovic, si è inventato quel back corto che gli ha dato una marea di punti. E' stato lui quello che si è dovuto adattare e che ha dovuto cambiare il suo gioco maggiormente. Ce l'ha fatta perché è un fenomeno e perché a Parigi è tipo il Siviglia in Europa League [SM=g2856897]

Nadal ha vinto perché si è rivelato più forte, per l'ennesima volta a Parigi, ma questo non cambia il fatto che le condizioni fossero tutte dalla parte di Nole prima del match, ripeto, fino all'ultimo secondo quando si è deciso (giustamente) di chiudere il tetto.

Ma ti ripeto, se credi che la mia fosse scaramanzia, ci hanno pensato lo stesso Djokovic ed il suo allenatore a dirlo chiaramente prima della partita. [SM=g2856897]
Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:33
Re: Re:
god ikki, 14/10/2020 01:40:




A NY è stato sfigato. Avrebbe vinto il torneo giocando di schiena. O meglio, è stato sfigato perché ovviamente non voleva tirare la pallina dove l'ha tirata, ma il tutto è figlio del solito ingiustificato sclero, del solito melodramma di cui parliamo troppo spesso.

Al Rolando è diverso. Ha trovato un giocatore più forte che ha tirato fuori una partita clamorosa a livello tattico. Le condizioni erano tutte a favore di Nole, Rafa invece di mettersi a piangere ha preparato la partita alla perfezione. La palla rimbalza bassa? Le condizioni ti favoriscono? Sei forte in risposta? Stai facendo tanti punti con le smorzate? Riesci ad anticipare il rovescio sulla mia diagonale preferita? Bene, io ti tolgo tutte le tue certezze.

Non c'è stato un solo scambio in cui gli abbia giocato due palle uguali di fila sul rovescio: ti gioco in spin, cross stretto, ti alzo la traiettoria, tiè, beccati sto back corto va. Djokovic non sapeva mai cosa aspettarsi e questo ha incrinato tutte le sue certezze. Soprattutto quel back corto cagato fuori dal nulla proprio, ha fatto una caterva di punti con quel colpo. Sempre vicino al campo per arrivare sulle smorzate, non ha mai giocato due dritti uguali, ripeto, è andato col contropiede quando andava fatto, ha variato il servizio, sei errori non forzati nei primi due set.

Insomma, se Nole è mancato a livello mentale, è perché Rafa lo ha massacrato prima di tutto lì, ha proprio voluto togliergli da subito ogni tipo di certezza.

Per cui, ribadisco, al ROlando ha trovato un giocatore troppo più forte di lui, su quel campo, quel giorno. Vabbè, poi al Rolando è successo molte altre volte, non solo quel giorno [SM=g2856897]



Eh ho capito Giuse, ma prima di domenica aveva affrontato Nadal CINQUANTACINQUE volte. Voglio dire, sei probabilmente più in forma fisicamente, le condizioni ti favoriscono, potresti davvero batterlo, ma quello è un diavolo...ti vuoi aspettare che ti propone qualcosa di diverso per incartartela? Anche perchè lo aveva già fatto in altre occasioni, come abbiamo detto su whatsapp (tipo US Open 2013)?

Cioè pare quasi che Djokovic sia rimasto completamente sorpreso dalla tattica impostata da Nadal. Manco fosse il loro terzo o quarto match e lui avesse vinto tutti i precedenti, quindi avesse anche una certa "sicurezza" in finale...

god ikki
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:33
Poi, per farti un esempio sui bookmakers, nel 2014 Nole era favorito, nel 2015 pure e Wawrinka manco veniva cagato. Oppure agli US Open 2016, le quote della finale erano sbilanciatissime, eppure molti di noi si aspettavano invece la vittoria di Stan in finale per come stava giocando Nole in quel periodo.
god ikki
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:39
Re: Re: Re:
Iceman.88, 14/10/2020 11:33:



Eh ho capito Giuse, ma prima di domenica aveva affrontato Nadal CINQUANTACINQUE volte. Voglio dire, sei probabilmente più in forma fisicamente, le condizioni ti favoriscono, potresti davvero batterlo, ma quello è un diavolo...ti vuoi aspettare che ti propone qualcosa di diverso per incartartela? Anche perchè lo aveva già fatto in altre occasioni, come abbiamo detto su whatsapp (tipo US Open 2013)?

Cioè pare quasi che Djokovic sia rimasto completamente sorpreso dalla tattica impostata da Nadal. Manco fosse il loro terzo o quarto match e lui avesse vinto tutti i precedenti, quindi avesse anche una certa "sicurezza" in finale...




Secondo me era semplicemente sicuro di vincere, così come il suo clan. Il fatto che tutte le condizioni fossero a suo favore lo avevano in qualche modo "tranquillizato" e si aspettava un Nadal molto più "umano". Per me sì, è rimasto sorpreso per come glil'ha incartata, appunto, fin dai primissimi game. Come al solito ha sclerato ed ha perso. Perché dall'altra parte stavolta non c'era Thiem come a Melbourne. Un Nadal o un Federer, in quella situazione lì, non avrebbero mai perso quella partita, per dire.
Se dai a Nadal la possibilità di montarti sopra, poi non hai tempo di riprenderti dopo aver mollato psicologicamente per due set.

Ha perso lì. Perché sì, la tattica di Nadal è stata perfetta parlando di campo e di tennis giocato, ma ancora di più a livello psicologico, perché dopo tre game Nole non aveva più mezza certezza. Poi sì, da uno come Nole ti aspetti che sappia reagire anche "in tempo reale", e non è stato in grado di farlo.
Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:45
Re: Re:
Jimbo.Connors, 14/10/2020 10:59:



Non penso. Alla fin fine ha vinto gli Australian Open che però sono stati prima del lockdown e forse intendevi che per "mancato mentalmente" non si fosse ripreso del tutto psicologicamente dalla pausa. Agli USA open avrebbe vinto per me (anche se poi le partite bisogna giocarle) se non fosse successo quello che è successo in cui parecchio ha giocato la sfortuna; al Roland Garros si sa che è terra di conquista di Nadal. Peraltro non sono d'accordo con quelli che pensavano che in queste condizioni fosse favorito Djokovic. Mi pare che chi lo sostenga lo faccia un poco per scaramanzia (da tifoso di Nadal come per mettere le mani avanti), un poco per speranza di vedere il re della terra battuto. In fin dei conti i bookmakers davano in finale Nadal intorno a 1.60, Djokovic intorno a 2.60 circa. E loro, per ovvie ragioni, sono molto cerebrali piuttosto che viscerali. E spesso molto ma molto più affidabili anche di ex giocatori, tecnici e giornalisti che magari prediligono l'uno o l'altro.





No no, anche perchè dalla pausa era tornato alla grande vincendo Cincinnati. Ed a NY senza Federer e Nadal, con gli altri che arrancavano (non dimentichiamo che Thiem nel torneo di Cincinnati aveva perso 6-2, 6-1 al secondo turno contro Fucsovics facendo tipo 2 punti in risposta), era stra-mega-favorito.

E si, penso anche io che avrebbe vinto in ciabatte senza quell'episodio...ma se è successo quello che è successo, c'è un motivo.
E' stato il culmine di tanti anni di scazzi, urli, racchette spaccate che nella maggior parte delle volte (mia opinione qui) servivano più per "fare scena" che per una sua reale impossibilità ad alzare il suo livello di gioco.

Nel senso che pure se perde un set con PCB, un modo per sfangarla lo trova, probabilmente pure in 4.
E come quello, tanti altri match: ne ricordo uno a Roma 2012 contro Monaco (ero sul Centrale), vinse 4-6, 6-2, 6-3 ma dopo aver perso il primo fracassò più volte la racchetta al suolo. Si lo aveva giocato maluccio ma voglio dire, contro Monaco (sempre battuto prima di allora ed in generale ha chiuso con un 8-0 nei suoi confronti) se alzi un pò il livello la vinci facile, come poi è stato.

Sia chiaro, giocare male capita a tutti, anche contro avversari sulla carta inferiori. Ma quando capita a lui, spesso, è come se dovesse rendere estremamente chiaro a chi guarda, che la cosa non gli va bene, che è infastidito, che è incazzato, che tutto gli gira contro.
Come se ad altri giocatori (non Federer e Nadal, altri in senso generale) faccia piacere non riuscire ad esprimere il proprio miglior tennis.

Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 11:51
Re: Re: Re: Re:
god ikki, 14/10/2020 11:39:



Secondo me era semplicemente sicuro di vincere, così come il suo clan. Il fatto che tutte le condizioni fossero a suo favore lo avevano in qualche modo "tranquillizato" e si aspettava un Nadal molto più "umano". Per me sì, è rimasto sorpreso per come glil'ha incartata, appunto, fin dai primissimi game. Come al solito ha sclerato ed ha perso. Perché dall'altra parte stavolta non c'era Thiem come a Melbourne. Un Nadal o un Federer, in quella situazione lì, non avrebbero mai perso quella partita, per dire.
Se dai a Nadal la possibilità di montarti sopra, poi non hai tempo di riprenderti dopo aver mollato psicologicamente per due set.

Ha perso lì. Perché sì, la tattica di Nadal è stata perfetta parlando di campo e di tennis giocato, ma ancora di più a livello psicologico, perché dopo tre game Nole non aveva più mezza certezza. Poi sì, da uno come Nole ti aspetti che sappia reagire anche "in tempo reale", e non è stato in grado di farlo.



E qui veniamo secondo me a quello che io ritengo il vero unico punto debole di Djokovic contro Federer e Nadal.
Cioè il fatto di diventare incredibilmente instabile psicologicamente se le cose non vanno come si era prefissato contro di loro. Gioca sfiduciato, se la prende con qualsiasi cosa e non ci crede più.

Che poi, paradossalmente, è l'altra faccia della stessa moneta. Perchè dall'altro lato, nessuno come Djokovic ha vinto più partite importanti (quasi tutte negli Slam, ma non solo) annullando match point, dimostrando una forza mentale altrettanto spaventosa.

Jimbo.Connors
00mercoledì 14 ottobre 2020 15:15
Re: Re: Re:
god ikki, 14/10/2020 11:22:



Siamo talmente scaramantici che lo stesso Nole si è dato per favorito, parlando appunto delle condizioni [SM=g2856897]
Ivanisevic, che non parla da ex giocatore ma da allenatore di Djokovic, ha detto che Rafa non aveva chances. Giocatori e team sono sempre molto cauti, ma stavolta perfino loro si sono sbilanciati. I bookmakers non sono la legge, non hanno sempre ragione loro. Non serve essere né un tifoso scaramantico né giornalisti faziosi per capire che tutte le condizioni fossero a favore di Nole, alla fine pure il tetto chiuso. Infatti Nadal, per vincere, ha dovuto reinventarsi per l'ennesima volta in carriera. Vai a vederti qualsiasi partita di Nadal delle scorse edizioni e la finale, ad esempio, di quest'anno. E' tutt'altra roba.
Non ha MAI, e dico MAI, giocato due colpi di fila uguali sul rovescio di Djokovic, si è inventato quel back corto che gli ha dato una marea di punti. E' stato lui quello che si è dovuto adattare e che ha dovuto cambiare il suo gioco maggiormente. Ce l'ha fatta perché è un fenomeno e perché a Parigi è tipo il Siviglia in Europa League [SM=g2856897]

Nadal ha vinto perché si è rivelato più forte, per l'ennesima volta a Parigi, ma questo non cambia il fatto che le condizioni fossero tutte dalla parte di Nole prima del match, ripeto, fino all'ultimo secondo quando si è deciso (giustamente) di chiudere il tetto.

Ma ti ripeto, se credi che la mia fosse scaramanzia, ci hanno pensato lo stesso Djokovic ed il suo allenatore a dirlo chiaramente prima della partita. [SM=g2856897]



Per quanto riguarda le frasi di Djokovic e Ivanisevic ho la sensazione che si facessero coraggio... ma capire cosa giri per la testa di cavallo pazzo Goran è veramente complicato (giocatore che io tifavo proprio per la follia tra parentesi).

Che i bookmakers non siano il vangelo lo so. Ma nessuno lo è. Però se tutti davano favorito Nadal, significa che tutti quelli abituati a vivere di pronostici non davano favorito Nadal. Peraltro in questo caso si sono dimostrati veritieri. Magari Nadal è stato costretto a cambiare qualcosa, ma sulla terra ha una tranquillità mentale che gli consente qualsiasi cosa, non sbaglia nulla tatticamente e pochissimo dal punto di vista delle esecuzioni. Al di là delle giocate è proprio il modo in cui si muove, scivola, ecc. ecc. che è semplicemente perfetto per quel tipo di superficie.

Per quanto riguarda te non mi permetterei mai di dire che eri scaramantico non conoscendoti e avendo letto pochi interventi: sarebbe molto maleducato da parte mia oltre che presuntuoso. Mi riferivo a quella parte di addetti ai lavori che, effettivamente c'era, dava per favorito Djokovic.

Personalmente non ho mai dubitato che Nadal lo avrebbe stroncato, soprattutto dopo la sfida Djokovic / Tsitsipas in cui Djokovic non mi ha per nulla convinto (e da qui il discorso del coraggio che Nole e Goran volevano infondersi).
Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 15:29
Intanto Fognini si ritira dal Sardegna Open.
Stavolta però non c'entrano problemi fisici: è positivo al Covid purtroppo.

Speriamo guarisca presto.
Iceman.88
00mercoledì 14 ottobre 2020 17:17
Mi è venuta l'ispirazione guardando la seconda foto

god ikki
00mercoledì 14 ottobre 2020 23:42
Re:
Iceman.88, 14/10/2020 17:17:

Mi è venuta l'ispirazione guardando la seconda foto





A Djokovic hanno dato il piattino da caffé? [SM=p2925821]

Almeno Rafa quello della Decima fatto apposta per lui dovrebbe averlo a grandezza naturale nel museo [SM=p2925821]

Iceman.88
00giovedì 15 ottobre 2020 11:09
Re: Re:
god ikki, 14/10/2020 23:42:




A Djokovic hanno dato il piattino da caffé? [SM=p2925821]

Almeno Rafa quello della Decima fatto apposta per lui dovrebbe averlo a grandezza naturale nel museo [SM=p2925821]




Si ma gli manca la coppa da poggiare. O meglio ha 4 piattini ed una sola coppa [SM=p2856924]

Cmq dico un'eresia: Djokovic ha perso troppe finali Slam (rispetto a Federer e Nadal).
E' vero che prima di Parigi aveva vinto le ultime 4 di fila, ma prima del suo ritorno ad alti livelli (2018) il suo computo era 16-9.

Quando erano a quota 16, Roger e Rafa avevano rispettivamente un bilancio di 16-6 e 16-7.
Inoltre in generale, Federer ha un bilancio di 20-11 (64,5%) e Nadal di 20-8 (71,4%), a fronte del 17-10 (62,9%) di Nole.

Per Rafa ovviamente pesano tutte le vittorie al RG, per Djokovic secondo me più che le finali perse a Parigi (le stesse di Federer), incidono di più quelle, troppe, perse a NY.
Ben 5 su 8.

Inoltre Federer è l'unico dei 3 ad avere bilancio negativo nelle finali solo in uno Slam (RG ovviamente). Ma gli altri due sono gli unici ad avere bilancio immacolato nelle finali di un Major (cioè Roger è l'unico ad aver perso almeno una finale in tutti e 4 i tornei).

Federer
AO 6-1
RG 1-4
W 8-4
USO 5-2

Nadal
AO 1-4
RG 13-0
W 2-3
USO 4-1

Djokovic
AO 8-0
RG 1-4
W 5-1
USO 3-5

Iceman.88
00sabato 17 ottobre 2020 00:10
Non so se avete letto ma a S. Pietroburgo Querrey è risultato positivo al Covid, e con lui moglie e figlioletto di 8 mesi.

Ma Sam, invece di rimanere in hotel per la quarantena, ha preso un jet privato ed è volato verso una nazione limitrofa (non si sa quale), di fatto violando bolla, protocollo, quarantena del torneo e chissà che altro al di fuori della sfera sportiva.

Riguardo a quest'ultima, ho letto che ora rischia fino a 3 anni di squalifica [SM=p3282105]
giuseppe liucci
00domenica 18 ottobre 2020 08:51
Mi auguro sia volato in Kirghizistan, visto il clima del periodo [SM=j3204682]

Intanto segnalo una perplimente wild card del torneo di Anversa a Luca Nardi. E' un nostro juniores di cui si dipinge un grandissimo avvenire, ma non ha esperienza nemmeno nel circuito challenger..

Per quanto riguarda Musetti, preoccupanti questi problemi fisici continui. Ora il gomito. Aspettiamo che si formi fisicamente del tutto, perchè il gioco è di quelli di alto livello.

Shapovalov ha perso l'ennesima partita che avrebbe dovuto vincere. Rublev è un signor giocatore, seppur orrendo, ma l'inerzia era tutta dalla parte del canadese, che purtroppo sembra veramente poco concreto quando è necessario.
god ikki
00martedì 20 ottobre 2020 21:17
Che coglione Querrey [SM=g2856903]

Intanto Rafa ha annunciato che giocherà sia a Bercy che le Finals.

Boh, mi pare una mezza follia oltre che una cosa del tutto inutile

Probabilmente ha deciso di voler giocare le Finals e voleva almeno un torneo di preparazione.
failo.legendkiller
00giovedì 22 ottobre 2020 14:03
Re:
god ikki, 20/10/2020 21:17:

Che coglione Querrey [SM=g2856903]

Intanto Rafa ha annunciato che giocherà sia a Bercy che le Finals.

Boh, mi pare una mezza follia oltre che una cosa del tutto inutile

Probabilmente ha deciso di voler giocare le Finals e voleva almeno un torneo di preparazione.




Perchè? non ci vedo nulla di strano. Si tratta di un 1000, mi sembra normale parteciparvi.
Oltretutto, come hai detto, serve anche in preparaione delle finals.
giuseppe liucci
00giovedì 22 ottobre 2020 19:21
Poi ha giocato pochissimo.
Per l'Australia c'è tempo, ammesso che si giochi [SM=j2856936]
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