Dioniso (hQLz210221), 11/01/2022 14:53:
sicuramente la questione è puramente regolamentare e dovrà decidere il ministro hawke. sta di fatto che è una questione "inquinata" da tanti fattori esterni e che avrà la sua dose di giusto e sbagliato, sia in un caso che nell'altro. io il bianco e nero non riesco a vederlo, sorry.
sulla violazione della quarantena... ovviamente la mia non voleva essere una giustificazione. era solo un tentativo di entrare nella sua testa e capire il perché fa quello che fa.
e dubito che l'eventuale domanda di un giornalista possa dare grandi soddisfazioni: lui sarà sicuramente preparato alla domanda e quasi sicuramente non risponderà ("parliamo di tennis" o "parliamo della partita") o, almeno, non darà la risposta che vorremmo (tipo "io in serbia faccio quel cazzo che mi pare, comando io").
Se desse una risposta simile ("faccio quello che voglio") lo apprezzerei di più guarda. Sarebbe più vicina alla realtà delle non risposte che (non) sta fornendo adesso.
In ogni caso, fossi nei giornalisti mi alzerei ed andrei via ma pure loro giustamente devono scrivere e, soprattutto, credo che nessuno voglia diventare poco gradito al numero 1.
Guardate Scanagatta come viene trattato dalla FIT, poi tipo Fognini non gli risponde più, quindi figuratevi se per Djokovic sarebbe un problema dire "quello lì no, quello si" ecc.
Spero solo che questa storia non finisca nel dimenticatoio, cioè quello che sta già cercando di ottenere la sua famiglia.
Soprattutto sono stupito di come tanti sportivi famosi lo appoggino in maniera incondizionata, almeno i suoi colleghi sono più tirati e dicono "aspettiamo e vediamo che succede". Gli altri invece pare che si siano focalizzati solo sul fatto che abbiano messo Djokovic in un hotel di immigrati.
Cioè lui "rischia" di giocare gli AO da non vaccinato solo per un vizio di forma.