Internationaux de France de Roland-Garros 2018 - Il Rolando Furioso.

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Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 21:30
Certamente.

Cmq anche oggi non hanno chiuso il programma. Mancano solo 9 giorni, poi ci saremo finalmente tolti dalle palle la terra rossa e si tornerà al tennis veramente originale.
giuseppe liucci
00venerdì 1 giugno 2018 21:34
Concordo solo in parte.
Mi piace il tennis su terra rossa, ma l'erba ha un suo fascino incomparabile.
Quest'anno ai francesi sta anche andando abbastanza bene, ma il meteo può sempre peggiorare
Bobby realdeal
00venerdì 1 giugno 2018 21:36
Re:
Iceman.88, 01/06/2018 20.54:

Nel femminile segnalo la sconfitta della Svitolina contro la rumena Buzarnescu, testa di serie numero 31.

Uno dei tanti motivi per cui non riesco a farmi piacere il tennis femminile. Questa ha stravinto Roma stracciando Simona Halep, è arrivata a Parigi come una delle prime 2-3 favorite e perde da una rumena mai sentita prima...che tra l'altro era pure testa di serie, per dire.

Un conto è una certa imprevedibilità, un altro è sapere che non ci sono, di fatto, gerarchie, e che chiunque può perdere da chiunque.




Condivido il discorso in generale, ma senza pioggia avremmo avuto anche il campione maschile di Roma quasi sbattuto fuori da Lajovic/Dzumhur al secondo/terzo turno [SM=g2856903]


Edit: per sviluppare il concetto, questo è anche il tennis maschile di oggi, tolto Nadal sulla terra. Tutti possono battere tutti, non ci sono i Fab Four, non ci sono nemmeno gli altri top 10 fissi nei quarti di finale (Ferrer, Berdych, Tsonga).
La situazione non è molto diversa dal tennis femminile, tutto sommato.
god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:17
Re:
Iceman.88, 01/06/2018 21.30:

Certamente.

Cmq anche oggi non hanno chiuso il programma. Mancano solo 9 giorni, poi ci saremo finalmente tolti dalle palle la terra rossa e si tornerà al tennis veramente originale.




Vero. Speriamo di trovarci di nuovo tre marabombardieri in semifinale a Wimbledon come lo scorso anno. Quello si che è tennis originale. [SM=p2856924]

Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 22:18
Mmmm no Bobby, perchè la ridicolaggine di Zverev negli Slam è ormai un trend, tanto è vero che fa più notizia se arriva agli ottavi rispetto ad una sconfitta con Lajovic o Dzumhur.

Poi tu dici "da quando non ci sono più i Fab 4"...ma esattamente da quand'è che non ci sono più? Perchè nel 2016 ce n'erano cmq 2, nel 2017 idem, nel 2018 vediamo.

Analisi varie degli ultimi Slam


Bobby quello che in pratica voglio dire è che nel maschile negli ultimi due anni di exploit veri ce ne sono stati pochi, e cmq di certo non inferiori a quelli degli anni passati. E soprattutto, quelli che magari inizialmente pensavamo potessero essere exploit, poi si sono confermati a certi livelli.

Magari mi sbaglio, ma non so se si potrà dire lo stesso della Burzanescu.
Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 22:19
Re: Re:
god ikki, 01/06/2018 22.17:




Vero. Speriamo di trovarci di nuovo tre marabombardieri in semifinale a Wimbledon come lo scorso anno. Quello si che è tennis originale. [SM=p2856924]




Può piacere o non piacere (contrariamente a quanto sembra, neppure a me piacciono i bombardieri), ma c'è un'indubbia ed innegabile differenza.

Se una partita è una merda o da martellarsi i coglioni, almeno sull'erba finisce prima.

god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:23
Re: Re: Re:
Iceman.88, 01/06/2018 22.19:



Può piacere o non piacere (contrariamente a quanto sembra, neppure a me piacciono i bombardieri), ma c'è un'indubbia ed innegabile differenza.

Se una partita è una merda o da martellarsi i coglioni, almeno sull'erba finisce prima.





Ma a me frega una mazza, se la partita mi fa cagare, possono giocare su terra, erba o letame, io risolvo il problema della durata evitando di guardarla. [SM=p2925821]

Io un Karlovic vs Raonic non la guarderei nemmeno se al posto delle linee, a delimitare il campo ci fossero tutte conigliette di Playboy che pomiciano tra di loro. [SM=j2856936]
Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 22:26
Re: Re: Re: Re:
god ikki, 01/06/2018 22.23:




Ma a me frega una mazza, se la partita mi fa cagare, possono giocare su terra, erba o letame, io risolvo il problema della durata evitando di guardarla. [SM=p2925821]

Io un Karlovic vs Raonic non la guarderei nemmeno se al posto delle linee, a delimitare il campo ci fossero tutte conigliette di Playboy che pomiciano tra di loro. [SM=j2856936]



E neanche io, ma il vantaggio è che se magari dopo c'è una partita che ti interessa, devi aspettare meno [SM=p3114511]




god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:28
Re: Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 01/06/2018 22.26:



E neanche io, ma il vantaggio è che se magari dopo c'è una partita che ti interessa, devi aspettare meno [SM=p3114511]








L'attesa del piacere è essa stessa il piacere [SM=p3114511]

Comunque potrei seriamente pensare di gufare Roger nei prossimi tornei, per la prima volta in vita mia. Solo per il gusto di vederlo uscire alla prima partita, così non avrai più nulla per cui aspettare [SM=g3109184]
Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 22:29
E' già successo l'anno scorso a Stoccarda [SM=p2856934]
god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:32
Re:
Iceman.88, 01/06/2018 22.29:

E' già successo l'anno scorso a Stoccarda [SM=p2856934]




Eh ma poi ha vinto tutti i set che ha giocato. [SM=g3109184]

Quest'anno deve perdere all'esordio di tutti e tre i tornei, e contro un marabombardiere de sta minchia [SM=g3109184]

Io farei un circuito a parte per loro, così possono divertirsi a fare i loro 150.000 ace a torneo senza rompere i coglioni a nessuno.
Bobby realdeal
00venerdì 1 giugno 2018 22:32
In assoluto hai ragione Ice, anche perché nel circuito femminile questa situazione dura da tanto.
Il "se esce Serenona può vincere chiunque" vale da molto tempo, e infatti la WTA non ha padroni (tolta, appunto, Serena, che pure con 500 chili di troppo ha asfaltato una top ten in allegria).


Quello che dico io è che pure nel maschile la situazione sta diventando questa.
Tu puoi dirmi "il cazzo, l'anno scorso Roger e Rafa due Slam e testa e han vinto metà dei 1000", ed è vero, però la sensazione oggi, anche nel maschile, è che tutti possano battere tutti, per motivi diversi.
Poi non è detto che succeda, ma qualche anno fa guardavi gli US Open e sapevi già che i quarti sarebbero stati Federer vs Berdych, Nadal vs Tsonga, Djokovic vs Del Potro e Murray vs Ferrer (per dire), oggi in un torneo ci trovi Carreno, in uno Schwartzman, in uno Anderson.

Non siamo ancora al punto in cui tizio random vince uno Slam perché i big, alternativamente, trovano il modo di farsi valere, ma ci siamo quasi, secondo me.

Voglio dire, se Roger (facciamo corna) avesse un problemino alla schiena Wimbledon diventerebbe una vera e propria lotteria.
Bobby realdeal
00venerdì 1 giugno 2018 22:37
Per l'altra questione, la """rovina""" del tennis su terra rossa oggi è Nadal, fondamentalmente è inutile guardare i tornei perché sai già chi vince, potrebbero usare il Challenge Round, sarebbe uguale.

La mancanza di pathos fa dire "speriamo che questa stagione finisca presto", ma in assoluto a me la terra rossa piace tanto quanto le altre superfici.

Ho sempre detto che il cambio cromatico è quanto di più bello ci sia nel tennis. Sono contento di vedere il rosso dopo tre lunghi mesi di cemento, sono contento di vedere il verde dopo due lunghi mesi di terra, sono contento di rivedere il cemento dopo un mese e mezzo di erba (lo sarei di più se la stagione su erba durasse di più).


Alla fine si identifica la terra come una superficie in cui non si attacca, e non è vero. I Carreno Busta sono inguardabili sulla terra, sul cemento e sull'erba, ma è lo stile personale, non la superficie (che sì, premia più i difensori, ma fino ad un certo punto di questi tempi).
Su terra si vedono un'infinità di grandi partite, così come su tutti gli altri campi, poi si va a gusto personale.

Però la frase di Ice, cito testualmente, se una partita è una merda o da martellarsi i coglioni, almeno sull'erba finisce prima, è verissima [SM=g2856903]




Per quanto riguarda Zverev deve ovviamente capire delle cose e modificare parti del suo gioco, ma non credo che sia questo il principale problema oggi. Negli Slam ha un problema a livello mentale, può giocare anche due metri più avanti, non cambia nulla, se hai il braccino hai il braccino.
Secondo me più ne vince giocando male, sporcandosi le mani, sudando per cinque set, più diventerà imbattibile fra qualche anno.

Quoto quello che diceva Failo (credo) prima, a me Zverev piace (e come ho detto credò tiferò per lui tra i Next Gen - a proposito, straquoto Fognini) perché si vede che è di un'altra pasta.
E' un ragazzino anagraficamente, ma è un veterano di fatto, è regale nell'atteggiamento, non molla mai, devi batterlo sempre. Deve migliorare? Sicuro, altrimenti sai che palle, potremmo smettere di guardare per i prossimi quindici anni.
Però oh, è di un'altra categoria, c'è poco da fare.
god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:41
Re:
Bobby realdeal, 01/06/2018 22.32:

In assoluto hai ragione Ice, anche perché nel circuito femminile questa situazione dura da tanto.
Il "se esce Serenona può vincere chiunque" vale da molto tempo, e infatti la WTA non ha padroni (tolta, appunto, Serena, che pure con 500 chili di troppo ha asfaltato una top ten in allegria).


Quello che dico io è che pure nel maschile la situazione sta diventando questa.
Tu puoi dirmi "il cazzo, l'anno scorso Roger e Rafa due Slam e testa e han vinto metà dei 1000", ed è vero, però la sensazione oggi, anche nel maschile, è che tutti possano battere tutti, per motivi diversi.
Poi non è detto che succeda, ma qualche anno fa guardavi gli US Open e sapevi già che i quarti sarebbero stati Federer vs Berdych, Nadal vs Tsonga, Djokovic vs Del Potro e Murray vs Ferrer (per dire), oggi in un torneo ci trovi Carreno, in uno Schwartzman, in uno Anderson.

Non siamo ancora al punto in cui tizio random vince uno Slam perché i big, alternativamente, trovano il modo di farsi valere, ma ci siamo quasi, secondo me.

Voglio dire, se Roger (facciamo corna) avesse un problemino alla schiena Wimbledon diventerebbe una vera e propria lotteria.




Assolutamente vero. Quoto tutto.
Tipo se per ipotesi in questo ROlando Rafa dovesse uscire, non c'è uno su cui puntare di sicuro.
Thiem sarebbe il numero due su terra, ma pure lui ha rischiato con avversari dallo status troppo più basso.
Zverev non lo si potrebbe considerare un candidato per ovvi motivi.
Nole resta un'incognita ecc.

Fino all'esplosione di Nole, sapevi che il ROlando lo avrebbe vinto Nadal, o "al massimo" Federer. Dopo gli si era aggiunto, appunto, Djokovic.

Stesso discorso per Wimbledon, era comunque Federer o "al massimo" Nadal, poi è diventato Djokovic o "al massimo" Murray.
Quest'anno, come quello scorso, è o Federer o boh.

E così via.
god ikki
00venerdì 1 giugno 2018 22:44
Quoto Bobby pure sul crucco dalle 50 catenine d'oro.
E' anni luce avanti a tutti gli altri, sia quelli della sua età che anche i Dimitrov e Kyrgios, per dire.

Ad oggi, l'unica mezza speranza che ho per non fracassarci i coglioni con anni di Zverev vs il nulla, è rappresentata da Shapovalov. Tolto lui, non vedo molto altro al momento.
Iceman.88
00venerdì 1 giugno 2018 23:28
No, un attimo, qui bisogna fare un distinguo.

Se una volta ritirati/non più competitivi i Fab 4, il lotto dei vincitori di uno Slam comprende 5-6, anche 7-8 nomi, è una cosa.

Un'altra è se uno Slam lo vince la Ostapenko, dal nulla. Anche Guga conquistò il Rolando da non testa di serie, poi però ne ha vinti altri 2, è stato numero 1, ha vinto il Master ecc.
Ora magari lo fa pure la Ostapenko, ma in tutta onestà la lettone non da la sensazione di essere una che sarebbe "arrivata", nè l'ha data dopo Parigi.

Ma in questa lista ci metto pure le nostre Schiavone e Pennetta, la Bartoli a Wimbledon (si, aveva già fatto finale, ma 6 anni prima, ed anche nel 2007 fu una sorpresa assoluta).

Ora, ammetto che il 2018 tennistico è stato davvero imprevedibile, tennisti che si battono a vicenda, gente che non combina un cazzo improvvisamente si sveglia, ecc.
Ma è una situazione secondo me generata dall'assenza di tutti e 4 i fenomeni (o meglio dei 3 più Murray), che ha mischiato le carte, e quelli che si sono ritrovati "favoriti" o cmq nelle prime posizioni, non essendoci abituati, sono stati prevedibilmente incostanti.

Ma è una situazione che secondo me, col tempo, nel tennis maschile tenderà a stabilizzarsi, quantomeno in maniera maggiore che nel tennis femminile.
Passata l'onta dei Fab 4, i ragazzi troveranno la propria strada perchè non ci sarà più la loro ombra ad incombere sugli altri.

Nel tennis femminile Serena manca in uno Slam da due anni e che è cambiato?
god ikki
00sabato 2 giugno 2018 00:00
Però Ice, perdonami, Djokovic è emerso nel pieno della rivalità Rafa-Roger. Murray comunque ha fatto finali slam e iniziato a vincere slam nell'era che poi includeva anche Nole. E' vero che Rafa e Roger hanno avuto periodi bui, ma comunque lui è riuscito a ritagliarsi quello spazio tanto da essere incluso nei "Fab".

Qua invece ogni volta stiamo a dire che gli altri esploderanno quando i quattro si saranno tolti dai coglioni. Ma Federer (22), Djokovic (21) e Nadal (19) hanno iniziato a vincere slam da giovanissimi, questi qua manco si avvicinano. Sì, ha vinto Cilic un anno, praticamente per caso, ma poi l'unica alternativa seria ai quattro è stato Wawrinka, che per me per il tennis che ha sarebbe dovuto essere il quarto molto più di Murray, ad esempio.
Nessuno di questi ha aspettato che gli altri calassero, sono esplosi, emersi e li hanno battuti quando erano al top.

Ora, parliamoci chiaro, tutti noi siamo contenti che Rafa e Roger vincano di nuovo slam e si dividano di nuovo il trono in testa al ranking, ma è altrettanto "scandaloso" che uno di 37 anni e l'altro di 32 che ogni due per tre si rompe, per quanto fenomeni, non abbiano alternative.
Nel senso che, oggi, se Federer o Nadal perdono una partita, dipende sempre più da loro che dagli altri.

Ed è per questo che Zverev è anni luce avanti agli altri, perché è l'unico che a volte ti da la sensazione di poterli battere (almeno due su tre) senza aver bisogno dell'aiuto dell'altro (vabbè, contro Rafa le ha perse tutte ma penso si capisca il senso di cosa voglio dire).

Anche Kyrgios avrebbe quella capacità, ma purtroppo è un grandissimo coglione che non merita il talento che ha.

Dimitrov, ad esempio, contro Roger ci perderà fino a quando lo svizzero avrà 87 anni ed i reumatismi.

Con Rafa sì, potrà giocarsela anche in determinate condizioni, ma alla fine quando i punti contano, vince sempre Nadal, SEMPRE (infatti il fake ha vinto una volta sola quando Rafa sappiamo benissimo com'era messo).

Ribadisco, per me se Shapovalov non manterrà le promesse, sarà uno Zverev vs il nulla, per cui negli slam che non vincerà, perché non potrà vincerli tutti spero, potrà vincere davvero chiunque.
Iceman.88
00sabato 2 giugno 2018 00:52
Si ma Giuse, tu non comprendi una differenza fondamentale.
Federer, Nadal e Djokovic sono dei fenomeni. Murray sta nel mezzo (per doti atletiche lo è, mentalmente no, Delpo viceversa). Gli altri no.

I 3 hanno cominciato a vincere da 20enni perchè sono dei fenomeni. Federer ha "approfittato" dell'interregno post-Sampras, in cui magari stava succedendo quello che più o meno succede nel tennis femminile, ma va ricordato anche che personaggio fosse Roger a 19-20 anni (abbiamo pure una faccina che lo testimonia---> [SM=p2856954] ).
Nadal ha cominciato a vincere sul rosso, punto debole dell'altro, e poi si è evoluto negli anni, tanto che noi dopo i 30 lo davamo per finito ad altissimi livelli, invece a 32 sta ancora a vincere Slam.
Perchè è un fenomeno.

Djokovic pian piano, e dopo una lunga pausa (2008-11) ha cominciato a spadroneggiare sul cemento, e poi pure sulla terra. Poi ha devastato qualunque cosa dopo il calo degli altri due, avendo via libera diciamo.

Perchè è un fenomeno. Sono fenomeni. E sono anche fenomeni longevi.
Questo significa che se anche uno di quelli venuti dopo di loro ha mostrato le stimmate del fenomeno, quei 3 non gli hanno "permesso" di diventarlo. Ed anche Murray è stato coinvolto, anzi è stato quello più martoriato.
Perchè ha vinto 3 Slam, ma ne ha persi 8...e chi sono stati i suoi avversari in finale? Djokovic e Federer (con Nadal è 2-8 nei Majors).

I presunti fenomeni che stanno nascendo oggi, vivono ancora nell'epoca degli altri 3, ma la cortina che ha soffocato gli altri per un decennio, ora non è più così fitta, e col passare del tempo lo sarà sempre meno, quindi questi ragazzi adesso hanno più "aria" per respirare, più tempo per rifiatare se falliscono.
E soprattutto, possono permettersi di perdere contro Verdasco, Tsonga, Nishikori e Thiem, perchè sanno che le occasioni verranno ancora, e presto ci saranno 3 fenomeni in meno contro cui doversi misurare.

Berdych, Ferrer, Tsonga (in parte), Soderling, Nishikori, Raonic, Dimitrov, sapevano che vincere uno Slam era quasi impossibile, ed infatti hanno sempre cercato di fare il meglio che potevano, soprattutto i primi 3/4, tanto è vero che erano quartofinalisti quasi fissi, alcuni qualche volta bucavano il muro della semi, e tutti tranne Grigor hanno centrato addirittura una finale.

Ma se dal 2004 al 2018, 4 Slam su 57 non hanno visto uno dei 3 in finale (e due li hanno vinti Gaudio e Safin nel 2004 e 2005...), un motivo ci sarà.
Senza contare che ad un certo punto si è inserito pure Wawrinka...

Chiudo con il discorso dell'età. Ormai nel tennis le carriere si sono allungate. Nessuno più vince Slam prima dei 20 anni.
A meno che tu non sia Nadal.

Cioè un fenomeno.
captainkeane
00sabato 2 giugno 2018 11:56
Quando non impazzisce a caso fognini è sempre uno spettacolo da veder giocare, 5 game in fila giocati uno meglio dell'altro
Iceman.88
00sabato 2 giugno 2018 12:21
E 5-1 Edmund nel secondo...
captainkeane
00sabato 2 giugno 2018 12:33
Iceman.88, 02/06/2018 12.21:

E 5-1 Edmund nel secondo...



5a4 con 2 break recuperati [SM=g3109184]
Vintage fognini [SM=g2856905]

Ora direi che cede il servizio pet non smentirsi [SM=g2925813]

Medical timeout però chiesto da Edmund
Iceman.88
00sabato 2 giugno 2018 13:01
Terzo set decisivo secondo me
god ikki
00sabato 2 giugno 2018 13:02
Re:
Iceman.88, 02/06/2018 00.52:

Si ma Giuse, tu non comprendi una differenza fondamentale.
Federer, Nadal e Djokovic sono dei fenomeni. Murray sta nel mezzo (per doti atletiche lo è, mentalmente no, Delpo viceversa). Gli altri no.

I 3 hanno cominciato a vincere da 20enni perchè sono dei fenomeni. Federer ha "approfittato" dell'interregno post-Sampras, in cui magari stava succedendo quello che più o meno succede nel tennis femminile, ma va ricordato anche che personaggio fosse Roger a 19-20 anni (abbiamo pure una faccina che lo testimonia---> [SM=p2856954] ).
Nadal ha cominciato a vincere sul rosso, punto debole dell'altro, e poi si è evoluto negli anni, tanto che noi dopo i 30 lo davamo per finito ad altissimi livelli, invece a 32 sta ancora a vincere Slam.
Perchè è un fenomeno.

Djokovic pian piano, e dopo una lunga pausa (2008-11) ha cominciato a spadroneggiare sul cemento, e poi pure sulla terra. Poi ha devastato qualunque cosa dopo il calo degli altri due, avendo via libera diciamo.

Perchè è un fenomeno. Sono fenomeni. E sono anche fenomeni longevi.
Questo significa che se anche uno di quelli venuti dopo di loro ha mostrato le stimmate del fenomeno, quei 3 non gli hanno "permesso" di diventarlo. Ed anche Murray è stato coinvolto, anzi è stato quello più martoriato.
Perchè ha vinto 3 Slam, ma ne ha persi 8...e chi sono stati i suoi avversari in finale? Djokovic e Federer (con Nadal è 2-8 nei Majors).

I presunti fenomeni che stanno nascendo oggi, vivono ancora nell'epoca degli altri 3, ma la cortina che ha soffocato gli altri per un decennio, ora non è più così fitta, e col passare del tempo lo sarà sempre meno, quindi questi ragazzi adesso hanno più "aria" per respirare, più tempo per rifiatare se falliscono.
E soprattutto, possono permettersi di perdere contro Verdasco, Tsonga, Nishikori e Thiem, perchè sanno che le occasioni verranno ancora, e presto ci saranno 3 fenomeni in meno contro cui doversi misurare.

Berdych, Ferrer, Tsonga (in parte), Soderling, Nishikori, Raonic, Dimitrov, sapevano che vincere uno Slam era quasi impossibile, ed infatti hanno sempre cercato di fare il meglio che potevano, soprattutto i primi 3/4, tanto è vero che erano quartofinalisti quasi fissi, alcuni qualche volta bucavano il muro della semi, e tutti tranne Grigor hanno centrato addirittura una finale.

Ma se dal 2004 al 2018, 4 Slam su 57 non hanno visto uno dei 3 in finale (e due li hanno vinti Gaudio e Safin nel 2004 e 2005...), un motivo ci sarà.
Senza contare che ad un certo punto si è inserito pure Wawrinka...

Chiudo con il discorso dell'età. Ormai nel tennis le carriere si sono allungate. Nessuno più vince Slam prima dei 20 anni.
A meno che tu non sia Nadal.

Cioè un fenomeno.




Forse io pretendo un pochino troppo da loro, di fenomeni veri io non ne vedo, a livello di personalità gli unici che già ora possono rappresentare più o meno un pericolo per i top sono Zverev ed in teoria Kyrgios.
Dimitrov e Thiem, per citarne due, possono vincere solo se quelli dall'altra parte non sono al meglio.
Per dire, Wawrinka ha battuto robonole quando quest'ultimo era al top, ci ha fatto partita pari tante volte ed ha anche perso davvero per una questione di dettagli.
Lo stesso Murray comunque è riuscito a vincere partite ed a giocarsela con loro quando appunto erano al meglio.

Lo stesso Thiem, ha sì battuto tre volte Rafa, ma quando e come? La prima volta nel periodo nerissimo di Nadal, le altre due (Roma e Madrid) quando davanti aveva un Nadal cottissimo. Nelle sue sconfitte, invece, tolto Madrid dello scorso anno, ha sempre preso sconfitte nette. E lui sarebbe il numero due su terra.

Capisci cosa intendo? Per questo sono stra d'accordo con Fognini (che intanto sfonda una racchetta ed urla "campo di merda, non si sta in piedi") quando dice che esaltare questa next gen è una cagata pazzesca.

Zverev, due su tre, è l'unico che oggi ha lo status "alla Murray" o "alla Wawrinka", ovvero quel giocatore che entra in campo in un match contro Nadal e Federer (ometto Djokovic per ovvi motivi al momento) con concrete speranze di vincere, anche senza aver bisogno che l'altro sia in giornata no.

E, ribadisco, anche Kyrgios avrebbe i mezzi, probabilmente perfino più di Zverev, perché a differenza del crucco lui ha più fantasia, ha l'incoscienza, è più vario e non ha paura di osare, ma come detto lui è proprio un coglione, è tipo molto ma molto più stupido di Fognini.
Iceman.88
00sabato 2 giugno 2018 13:05
Cmq in campo c'è pure Camila, battaglia 3-3 al terzo con la Stephens
god ikki
00sabato 2 giugno 2018 13:09
"Madonna benedetta ma come fai a tirare in rete una palla che arriva a uno all'ora?" [SM=g2925813]
giuseppe liucci
00sabato 2 giugno 2018 13:44
Solita Giorgi. Fin quando il suo gioco non comprenderà una seppur minima fase di contenimento resterà sempre un'incompiuta.

Fognini fa e disfa. Non credo proprio la porterà a casa, essendo l'avversario un tipo tosto.

Bei punti con Khachanov nel WT Game [SM=j2856952]
Bobby realdeal
00sabato 2 giugno 2018 14:11
Ice, ti rispondo velocemente, che oggi ho saputo di avere un esame martedì e devo studiare.

Ho capito quello che dici, un conto è pescare un vincitore da un mazzo di 7-8 giocatori, un conto è l'anarchia totale in cui anche la numero 80 del mondo può vincere uno Slam. E ripeto, concordo.

La cosa sulla quale non concordo è che secondo me anche il tennis maschile sta un po' prendendo quella direzione. In modo meno esasperato ovviamente, ma se vai a vedere agli AO in semifinale ci sono andati Chung e Edmund (non propriamente nella rosa dei 7-8 di cui sopra), agli US Open del 2017 una semi è stata Carreno vs Anderson, con Anderson finalista (Carreno di certo non è nei 7-8, Anderson insomma). A Wimbledon nessuno si stupirebbe troppo di vedere in finale Feliciano Lopez o Muller (quartofinalista dell'anno scorso) o Querrey (semifinalista dell'anno scorso).

Finché ci sono Federer e Nadal (e se torna definitivamente Nole) i vari Chung, Querrey, Anderson, Carreno vengono rispediti al mittente e le finali sono tra i fenomeni e i 7/8 che dici.

Se togli i fenomeni temo che molte finali saranno tra i 7/8 e dei mezzi Ostapenko, e poi vai a capire chi vince.


L'Atp non sarà mai come la Wta, ma si avvicina pericolosamente a mio modo di vedere.
giuseppe liucci
00sabato 2 giugno 2018 14:22
Alla Pliskova manca proprio la personalità. La Sharapova ne ha da vendere. 62 61.

Ora spero che Serena batta Goerges. E' troppa la curiosità di vedere se Masha riesce a sfruttare l'occasione di vincere contro la Williams, mai così forte negli ultimi 10 anni.

A tra poco per il solito, interessante, appassionante Nadal-Gasquet.
nicolaferrari
00sabato 2 giugno 2018 14:46
Grande Fabio. È stato vitale aver iniziato a servire per primo nel set finale. Ora probabilmente Cilic. Se la deve giocare
Grifone HHH 86
00sabato 2 giugno 2018 14:47
giuseppe liucci, 02/06/2018 14.22:

Alla Pliskova manca proprio la personalità. La Sharapova ne ha da vendere. 62 61.

Ora spero che Serena batta Goerges. E' troppa la curiosità di vedere se Masha riesce a sfruttare l'occasione di vincere contro la Williams, mai così forte negli ultimi 10 anni.

A tra poco per il solito, interessante, appassionante Nadal-Gasquet.




Tra le ragazze di ora non ci sono campionesse, Masha e serena lo.sono.

Grande Fabio è grande cecchinato due alfieri agli ottavi, mamma mia [SM=g2856898]
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