AUSTRALIAN OPEN 2017

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god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 13:55
Però che palle, adesso mi hanno fatto tornare l'appetito, ne voglio altre 5 o 6 di finali slam [SM=g2856939]

Ah, dimenticavo, una cosa che non ho detto prima del match per non sembrare un piagnone: quante similitudini c'erano con l'ultimo triponfo di Sampras a New York?
Testa di serie n.17, come Roger
FInale contro il suo rivale, come oggi
Il suo rivale che non è più ai primi posti del ranking, come Rafa
Tutti lo davani per sfavorito, come oggi

E' lì che ho pensato "non può essere un caso" [SM=g2856939]
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 13:55
Però che palle, adesso mi hanno fatto tornare l'appetito, ne voglio altre 5 o 6 di finali slam [SM=g2856939]

Ah, dimenticavo, una cosa che non ho detto prima del match per non sembrare un piagnone: quante similitudini c'erano con l'ultimo triponfo di Sampras a New York?
Testa di serie n.17, come Roger
FInale contro il suo rivale, come oggi
Il suo rivale che non è più ai primi posti del ranking, come Rafa
Tutti lo davani per sfavorito, come oggi

E' lì che ho pensato "non può essere un caso" [SM=g2856939]
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 13:57
Vado da mio zio a pranzo.

Grazie a tutti.

Torneo dell'anno.

Topic dell'anno [SM=p2856934]
giuseppe liucci
00domenica 29 gennaio 2017 14:14
Sicuramente è l'ultima finale Slam tra Roger e Rafa. Poi, non so perché, ma ho anche la sensazione che sia stata l'ultima sfida in assoluto.

Ma niente tristezza. Se epilogo è stato, non poteva essere migliore.
The Real Deal
00domenica 29 gennaio 2017 14:14
Ero dai nonni a pranzo (meno male che avevano Eurosport, santi nonni), ma senza internet. Peccato per il falco, ma quanto cazzo ero felice. Partita di livello emozionale altissimo, io sinceramente l'avevo data per persa un po' di volte, non ci credevo.

Degna conclusione del Fedal nelle finali slam, probabilmente, e non poteva essere che al quinto. La rivalità vedrà sempre avanti Nadal, ma è sportivamente "giusto" che questa l'abbia vinta Roger, visti annessi e connessi.

In ogni caso, due così non li vedremo più, soprattutto lo svizzero.
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 14:16
Cmq sul 5-3 30-40 ho rivisto l'inside out contro Haas a Parigi.
giuseppe liucci
00domenica 29 gennaio 2017 14:22
Adesso tutti zitti quelli che dicevano che Ljubo era un gufo.

Grazie anche a te, Ivan.
Danyiltopo
00domenica 29 gennaio 2017 14:23
Porca miseria quante emozioni. A tratti è stato devastante. Quante lacrime.

Ho rivisto, a momenti, la finale di Wimbledon 2014: Roger che va avanti (anche se, a questo giro, due volte), viene ripreso e sembra subire il colpo di grazia.
Ho cominciato a pensare, di nuovo, "e che ti devo dire, se non grazie per le emozioni?" convinto che, alla fine, ne saremmo usciti ancora noi tifosi di Roger delusi.
Invece, dopo qualche scambio che non so come definire se non "synapse-snapping", a tratti ho cominciato a pensare che potesse andare diversamente.
A ogni palla break guadagnata, la gioia. A ogni palla break annullata, i fantasmi.
Occhio, preciso annullata, e non sprecata, perché Rafa è stato fenomenale su praticamente tutte. Immenso anche lui, c'è poco da dire.

Dopo 3 finali dolorosissime, e 2 semifinali deludenti, una gioia.

Grazie, Roger.

Qualcuno mette, per favore, la foto aggiornata dei 18 trofei? [SM=g2856915]
Bobby realdeal
00domenica 29 gennaio 2017 14:23
Pro Giuse tutta la vita.
Thorondir6
00domenica 29 gennaio 2017 14:24
L'avevo detto che per quanto visto nel torneo Roger non partiva sconfitto. Nadal ha giocato un ottimo AO, ma imho era lontano dal miglior Nadal. Federer ha fatto quello che doveva fare, giocando meravigliosamente la risposta, trovando il servizio nei momenti fondamentali e tirando sempre prendendosi dei rischi 8e infatti ha sbagliato tanto).

18 slam. Tantissima roba.
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 14:26
Credo che anche io mi staccherò un po' dal tennis. E con staccarmi intendo del tutto. Niente video (una cosa che ho sempre fatto, è guardare dei vecchi video, almeno un'oretta al giorno), niente videogame, niente supertennis, niente tutto. Sicuramente qua resterò, perché mi piace parlarne, ma a livello di partite non so quando tornerò a guardare. Forse Indian Wells, boh.
Voglio avere negli occhi ancora questa partita, l'attesa prima del match, la sofferenza, la speranza, la delusione, il dolore per la sconfitta, la soddisfazione di vederli ancora lì, uno di fianco all'altro, a rispettarsi e rispettare ognuno la grandezza dell'altro. Voglio che quese cose siano le ultime che vedrò per un po' di tempo.
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 14:27
Credo che anche io mi staccherò un po' dal tennis. E con staccarmi intendo del tutto. Niente video (una cosa che ho sempre fatto, è guardare dei vecchi video, almeno un'oretta al giorno), niente videogame, niente supertennis, niente tutto. Sicuramente qua resterò, perché mi piace parlarne, ma a livello di partite non so quando tornerò a guardare. Forse Indian Wells, boh.
Voglio avere negli occhi ancora questa partita, l'attesa prima del match, la sofferenza, la speranza, la delusione, il dolore per la sconfitta, la soddisfazione di vederli ancora lì, uno di fianco all'altro, a rispettarsi e rispettare ognuno la grandezza dell'altro. Voglio che quese cose siano le ultime che vedrò per un po' di tempo.
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 14:27
scusate, non so perché mi doppi i messaggi.
Bobby realdeal
00domenica 29 gennaio 2017 14:29
Probabilmente non mi crederete, ma lo dico con grande sincerità.
Forza Rafa al Rolando, falli neri gli altri due.

A Wimbledon magari no [SM=g2856903]
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 14:32
Re:
Danyiltopo, 29/01/2017 14.23:


A ogni palla break guadagnata, la gioia. A ogni palla break annullata, i fantasmi.
Occhio, preciso annullata, e non sprecata, perché Rafa è stato fenomenale su praticamente tutte. Immenso anche lui, c'è poco da dire.




Bravo, hai centrato uno dei punti del match.

Gli altri due: servizio e rovescio di Federer.
Il primo finalmente ha funzionato (tranne i passaggi a vuoto classici), il secondo boh? Una rivelazione.

Specialmente la costante scelta del top in risposta al servizio mancino da sinistra di Rafa.
Bobby realdeal
00domenica 29 gennaio 2017 14:41
Re: Re:
Iceman.88, 29/01/2017 14.32:




Bravo, hai centrato uno dei punti del match.

Gli altri due: servizio e rovescio di Federer.
Il primo finalmente ha funzionato (tranne i passaggi a vuoto classici), il secondo boh? Una rivelazione.

Specialmente la costante scelta del top in risposta al servizio mancino da sinistra di Rafa.




Per me la rivelazione riguarda la riuscita, perché ha giocato veramente bene di rovescio.
La scelta in sè me l'aspettavo, non aveva una singola chance con le rispostine in back. E pure nello scambio, avrebbe firmato la sua condanna col back.

Io a costo di essere ripetitivo lo dico ancora, Nadal ha sbagliato tatticamente.
Si è messo contro il rovescio di Federer giustamente, ma senza cambiarere mai in lungolinea. Quelle quattro o cinque volte che è andato lungolinea col diritto ha fatto il punto facile.
Danyiltopo
00domenica 29 gennaio 2017 14:41
Re:
Bobby realdeal, 29/01/2017 14.29:

Probabilmente non mi crederete, ma lo dico con grande sincerità.
Forza Rafa al Rolando, falli neri gli altri due.

A Wimbledon magari no [SM=g2856903]



Io ti credo perché, penso per la prima volta in vita mia, pure io spero con tutto il cuore che Rafa vinca il Rolando. [SM=g2856908]

Merita anche lui un altro Slam, porca miseria se lo merita.
Thorondir6
00domenica 29 gennaio 2017 14:42
Comunque, da "esterno" al fedal vorrei dire una cosa. Al di là della grande carica nostalgica di questa partita, io anche oggi non ho visto un grandissimo Nadal, cioè il classico Nadal da finali slam. Tranne qualche guizzo, ha fatto una partita solida e accorta, ma nulla di trascendentale. Avendo ancora in testa l'ultima finale slam giocata da Federer (a new york con nole nel 2015), io credo che quel federer a livello di tennis oggi avrebbe vinto con maggior scioltezza su questo nadal (lì trovò un nole troppo coriaceo).
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 14:45
Re:
Thorondir6, 29/01/2017 14.42:

Comunque, da "esterno" al fedal vorrei dire una cosa. Al di là della grande carica nostalgica di questa partita, io anche oggi non ho visto un grandissimo Nadal, cioè il classico Nadal da finali slam. Tranne qualche guizzo, ha fatto una partita solida e accorta, ma nulla di trascendentale. Avendo ancora in testa l'ultima finale slam giocata da Federer (a new york con nole nel 2015), io credo che quel federer a livello di tennis oggi avrebbe vinto con maggior scioltezza su questo nadal (lì trovò un nole troppo coriaceo).




Ma infatti la vittoria di Federer è ancora più straordinaria perché arrivata contro un ottimo Nadal.

E forza Rafa a Parigi. Forza Rafa, cazzo.
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 14:46
Re:
god ikki, 29/01/2017 14.27:

Credo che anche io mi staccherò un po' dal tennis. E con staccarmi intendo del tutto. Niente video (una cosa che ho sempre fatto, è guardare dei vecchi video, almeno un'oretta al giorno), niente videogame, niente supertennis, niente tutto. Sicuramente qua resterò, perché mi piace parlarne, ma a livello di partite non so quando tornerò a guardare. Forse Indian Wells, boh.
Voglio avere negli occhi ancora questa partita, l'attesa prima del match, la sofferenza, la speranza, la delusione, il dolore per la sconfitta, la soddisfazione di vederli ancora lì, uno di fianco all'altro, a rispettarsi e rispettare ognuno la grandezza dell'altro. Voglio che quese cose siano le ultime che vedrò per un po' di tempo.



Vabbe io scherzavo in realtà. C'è la Davis nel week end [SM=g2856942]
nicolaferrari
00domenica 29 gennaio 2017 14:47
Nadal DEVE andare in doppia cifra al Rolando.


Nole vai in vacanza a maggio [SM=j2856936]
Bobby realdeal
00domenica 29 gennaio 2017 14:51
Re: Re:
Iceman.88, 29/01/2017 14.45:




Ma infatti la vittoria di Federer è ancora più straordinaria perché arrivata contro un ottimo Nadal.

E forza Rafa a Parigi. Forza Rafa, cazzo.




Ha detto il contrario. [SM=g2856903]

E neanche a torto.

Nadal ha innalzato splendidamente il livello sulle palle break, quasi sempre, ma in generale non è stato un grandissimo Nadal.
Alla fine Federer ha fatto un po' tutto da solo, primo e terzo dominati, secondo e quarto buttati in avvio.

Non è per sminuire la prestazione di Nadal, che ha dato tutto quello che aveva e al solito l'ha complicata finché ha potuto, ma non è il miglior Nadal, è evidente.
Il miglior Nadal non l'avrebbe mai fatto tornare nel quinto, MAI.

Però sulla terra, Nole a parte, non dovrebbe avere problemi quest'anno, per quello che ho visto fino ad ora.
Thorondir6
00domenica 29 gennaio 2017 15:00
Nole credo che abbia finito le cartucce nel dominio 2015 e sia completamente esploso e appagato mentalmente dopo Parigi dello scorso anno. L'unico regalo possono averglielo fatto quei due...oggi lì a guardare la partita in tv e vedere quei 2 battagliare aveva il sangue a ribollirgli dentro. Se ritrova la rabbia sana...
Iceman.88
00domenica 29 gennaio 2017 15:17
youtu.be/mFIOGpIQtVU

E arrivano puntuali gli highlight.
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 15:25
Se vi va leggetevi questo articolo e ditemi che ve ne pare. E' una roba senza pretese eh, scritta così tanto per.
giuseppe liucci
00domenica 29 gennaio 2017 15:27
Devi aver impiegato molto tempo per scriverlo [SM=j2856963]
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 15:27
SONO FELICE

"Avete mai sentito di qualcuno che era felice mentre stava morendo? Forse quell'alpinista, l'ho letto sul giornale, che è arrivato su e non è più tornato giù. Ha raggiunto il suo scopo. Oppure quel sub che è andato giù e non è più tornato su. Ha fatto il suo record personale. Forse un sorriso gli è scappato. E poi ci sono io alla fine di questa storia... eccomi. Vi sembrerà strano ma, anche se sto per morire, sono felice".

Così iniziava un film di Aldo, Giovanni e Giacomo, storico trio comico del nostro paese. Il film s'intitolava "Chiedimi se sono felice" e raccontava la storia di tre amici per la pelle che avevano un sogno in comune: portare in scena una commedia teatrale. Ma, sul più bello, qualcosa si rompe, non vi starò qui a spiegare cosa, ma quello che accade è un colpo al cuore: niente commedia, il sogno è finito prima ancora di cominciare. Ma nonostante questo, c'è uno dei tre che non molla, passa tre anni a pianificare e preparare il modo per mettere in scena quella commedia, per regalarsi e regalare quel sogno, ed alla fine superando scogli che sembravano insormontabili, lui ce la fa. La commedia finalmente è in scena.

Ecco come ho visto io la realizzazione di questo ennesimo "Fedal". Un sogno, ebbene sì. Uno sogno che io, come credo tanti altri, avevo in quel cassetto che sembrava non poter mai più aprirsi. Un cassetto che, dopo ogni anno, dopo ogni infortunio, veniva chiuso sempre di più con un altro giro di chiave. Ancora, e ancora, e ancora. Forzare quel cassetto sembrava impossibile. Per qualsiasi uomo. Ma sappiamo bene che gli eroi non sono persone ordinarie, loro fanno cose che nessuno può pensare, ipotizzare, immaginare. Forse qualcuno aveva anche smesso di sognare, non io. Per me quel sogno c'era, era vivo, forse un po' sbiadito come quando stai per svegliarti, ma c'era ancora. Un Fedal in una finale Slam, per l'ultima volta e non a Parigi. L'apoteosi sarebbe stata a Wimbledon, ma per come è arrivata ora, dopo tutto quello che entrambi i nostri eroi hanno passato nell'ultimo anno, il tutto assume un livello di grandezza, epicità, leggenda che forse neanche una nuova finale a Wimbledon, dopo mesi dal loro ritorno in campo, avrebbe potuto regalare.

Ed io sono felice. Ho pianto, sapete. Ho pianto perché Rafa mi ha emozionato durante tutto il torneo, per la fame e la voglia di lottare che ha messo dentro al campo in ogni partita, fino all'ultimo. Ho pianto perché perdere così fa male, dopo essere stato avanti di un break nel quinto, con un nastro che porta fuori un dritto incrociato che sarebbe stato vincente o quasi in una situazione di un game ai vantaggi con vantaggio suo, in una fase in cui si stava soffrendo in ogni turno di servizio, mentre Federer vinceva i suoi in un minuto. Lì, dopo quel punto, ho capito che non avrebbe mai vinto quella partita. Sul 4-2 sarebbe stato diverso, ma magari anche no, non lo sapremo mai ed è giusto così. Ma ho pianto soprattutto perché io ho realizzato un mio sogno, chiuso a doppia, tripla mandata in quel maledetto cassetto.
La leggenda intorno a questi due eroi, fenomeni, angeli del tennis, si è arricchiata. E, da tifoso di Nadal, lasciatemi dire una cosa che sembrerà patetica: è giusto che abbia vinto Roger. Dopo quel 2009, dopo quelle lacrime, il cerchio si è chiuso. Rafa resta nettamente avanti nei numeri di questa rivalità, ma l'ultima cosa che tutti noi guardiamo in questa che definire semplice rivalità sarebbe riduttivo, è proprio i numeri.

Loro hanno segnato un'epoca, hanno scritto pagine indimenticabili, "distrutto coronarie", hanno realizzato vere e proprie poesie. Ci si potrebbe scrivere un film su questa finale, su come ci si è arrivati, le implicazioni che portava con sé, o se preferite un romanzo, visto che di cose da dire ce ne sarebbero così tante che forse in un film non entrerebbero tutte.

A fine match ero distrutto, non volevo nemmeno seguire la cerimonia, ma mi sono detto: "e no, è l'ultima volta, l'aspettavi da quasi sei anni, avevo detto che non ti interessava del risultato, volevi solo veder realizzato il tuo sogno". Le due palle break nell'ultimo game mi avevano ridato una speranza, vederla svanire, è stata l'ultima "pugnalata" al cuore. Ma sapete quanto è durato quel momento di scoramento? Esattamente 10 minuti. Perché vederli lì, uno accanto all'altro, con ognuno che loda l'altro che è davvero felice per l'altro, è una cosa che non ha prezzo e che mi ha fatto tornare nello stato d'animo che avevo prima del match. Lo stato d'animo di chi ha realizzato un sogno. Io scrivo anche delle canzoni, in una c'è un verso che dice "ciò che conta è il viaggio, e non dove ci porterà". E ciò che contava, oggi, per me, era il viaggio. Vivere il viaggio. Godermelo con l'anima, dopo averlo sognato per così tanto tempo.

Ecco perché anche se Nadal ha perso, anche se questa potrebbe essere stata l'ultima possibilità di vincere uno slam della sua carriera, anche se il record di diventare il primo tennista dell'era Open a vincere almeno due volte tutti gli slam è sfumato per la terza volta a Melbourne, anche se è stata una sofferenza che non ha portato all'urlo liberatorio finale, io sono felice. Io sono davvero felice e grato a questi due eroi, felice e grato di aver vissuto nella loro era, felice e grato a questo sport che ha riportato Roger a vincere uno Slam, il diciottesimo di una carriera leggendaria, irripetibile. Una favola, come nei sogni più belli, quelli in grado di sfondare a forza di carattere e personalità quel cassetto che non voleva aprirsi.

Certo, magari sarebbe stato meglio che il diciottesimo fosse arrivato nel 2014 e 2015 nelle finali perse con Nole e che oggi lo avesse vinto Rafa, che ne meriterebbe un altro anche lui per il gran carattere che ha, un esempio di dedizione e di forza di volontà incredibile.

Ma forse no, è meglio così.

D'altronde, perché mai chiedere qualcosa di diverso se alla fine di tutto "anche se sto per morire, sono felice?".

Grazie di tutto eterni eroi, eterni compagni di emozioni, perché anche se vi sembrerà impossibile, io vi voglio davvero bene.
E sono felice. Tanto.
god ikki
00domenica 29 gennaio 2017 15:29
Re:
giuseppe liucci, 29/01/2017 15.27:

Devi aver impiegato molto tempo per scriverlo [SM=j2856963]




[SM=g2856908] [SM=g2856908] [SM=g2856908]
Avevo già inziato prima di incollare
Bobby realdeal
00domenica 29 gennaio 2017 15:42
Bello, davvero. La citazione da Aldo Giovanni e Giacomo ci stava perfetta, devo dire. [SM=g2856897]

E' incredibile quello che questi due ragazzi rappresentano per chi li ama e per chi ama il gioco in generale.

Io mi sento sinceramente sfinito. Io, come credo tutti voi, ero in campo con loro, ho giocato tutti i punti, tutti i servizi, tutti i diritti, tutti i rovesci.
Ogni colpo l'ho tirato con loro, ogni rincorsa l'ho fatta con loro, ogni Vamos o C'mon (più C'mon [SM=g2856903] ) l'ho gridato con loro.

Io, i due Giuse, Ice, Nicola, Failo ecc. oggi abbiamo giocato per 3 ore e 37 minuti, che fatica.

Lo so che sembra una cosa ridicola da dire, ma è così, almeno per me.
giuseppe liucci
00domenica 29 gennaio 2017 15:43
Bello, mi piace. Molto sentimentale, ma in questo momento non può essere altrimenti .siamo tutti scossi dalla sensazione di aver visto qualcosa di unico e irripetibile.

Userò tutto il resto della giornata per riprendersi un po'.
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