AUSTRALIAN OPEN 2017

Bisogna anche vedere se Rafa riuscirà a salire ancora, non ci dimentichiamo che anche lui veniva da un infortunio serio, e l'aver giocato le olimpiadi e gli us open non lo ha di certo aiutato, come poi lui stesso ha ammesso. Per dire, per me questo Rafa, quello visto a Melbourne, è molto inferiore a quello visto lo scorso anno a Montecarlo, Barcellona e nei primi match del RG. E' vero che lì era la terra e bisognerebbe fare tutta una serie di ragionamenti diversi, però per me è una sorpresa che sia arrivato in finale proprio perché lo vedevo inferiore a quel Nadal, figuriamoci a quello dei tempi d'oro. A quei livelli non ci tornerà mai più, ma può tornare al livello visto in quel periodo dello scorso anno. E' vero che perse a Madrid da Murray (contro cui invece vinse a Montecarlo), ma ci stava dopo aver vinto entrambi i tornei precedenti. Io sono stra convinto che il ROlando lo avrebbe vinto, ma ovviamente è solo una mia idea. Me lo sentivo troppo lo scorso anno, era in fiducia e stava giocando davvero bene. Ecco, se ritorna a quel livello, la stagione sul rosso si fa non interessante, di più. E' anche vero che perse a Roma ancora una volta in due set con Nole (7-5 7-6) ma non meritava di perdere, Nole fu molto fortunato in alcuni episodi chiave.

Bobby, sui tic, fidati, non lo fa apposta, è una questione di abitudine. I tic ce li hanno tutti, anche Federer, sono solo meno evidenti. Esempio? ROger quando si tagliò i capelli, dopo ogni punto si portava i capelli davanti dietro le orecchie, o meglio, il movimento era quello, ma non erano abbastanza lunghi per farlo. Addirittura continuava a farlo anche quando li tagliò ancora più corti, tipo a ROma 2013. Io anche quando giocavo a calcio, mi portavo i capelli dietro le orecchie, poi quando li taglia, il movimento mi era rimasto, e mi prendevano tutti per il culo. Anche Rafa fa la stessa cosa, quelle robe che fa sono i "resti" dei capelli lunghi, dove lui prima di servire si metteva i ciuffi lunghi dietro le orecchie, e si asciugava la goccia di sudore sul naso. Poi le bottigliette sono un altro discorso, quello lo posso capire.
Un altro esempio? Karlovic. Facci caso, prima di ogni servizio, fa due saltelli, sempre uguali, sempre. A cosa servono? A niente, è un'abitudine.
Ma te ne posso fare tantissimi, tutti i tennisti li hanno, devi solo farci caso.

Hai centrato perfettamente il punto, ce li hanno tutti ma sono meno evidenti, e per questo non mi danno fastidio.

Per fare altri esempi, Gulbis lancia la pallina e la riprende tremila volte prima di servire nei momenti importanti di una partita.
O Thiem, che quando va a servire prende la pallina sul dorso della mano.

Però per tutti è roba di un secondo o due.

Non un quarto d'ora ogni volta... posso capire il movimento rimasto da quando aveva i capelli lunghi, ma si tocca il naso, si gratta il culo, sistema le bottigliette, inizia i match sempre con la stessa corsa, pulisce la riga sulla terra sempre nello stesso modo, si sistema i calzini con una cura che pare stia progettando un'arma nucleare (questo meno ultimamente)... e i capelli li ha tagliati ormai da un secolo circa


io l'ho detto, negli anni ho imparato a rispettarlo, non ci fosse stato Federer probabilmente lo avrei anche tifato... ma quando lo inquadrano mi giro dall'altro lato ogni volta, è insopportabile.
Eliminasse i tic acquisterebbe mille punti simpatia... della mia, almeno.

Beh, Isner se la passa tra le gambe con la racchetta, cosa che faceva anche lo stesso Federer ad inizio anni 2000, poi disse che smise perchè lo deconcentrava.

Il fatto dei capelli è verissimo cmq, quando avevo il codino (cioè nel 2006 tipo) o cmq lunghi li portavo spesso dietro le orecchie, specialmente quando ero a capo chino.
Una volta tagliati corti, per un pò ho continuato a fare lo stesso gesto, inconsciamente.

Sono riflessi involontari.

Anche se dopo qualche tempo io ho smesso
Però io li tagliai cortissimi, cambiai proprio pettinatura, mentre Rafa e Roger hanno mantenuto il taglio di base, quindi hanno ancora necessità di portare i capelli dietro le orecchie.

Non mi avrete mai, per me lo fa di proposito.
Che poi quando aveva i capelli lunghi nemmeno le faceva 'ste scene, all'inizio... ha iniziato dopo un po'

In realtà Djokovic ad esempio, nonostante abbia meno tic, fa rimbalzare la pallina tipo 35 volte prima di fare il servizio, a me da molto più fastidio lui.
Nadal fa pantaloni, orecchio, naso, orecchio, tre/quattro rimbalzi e serve. Lo fa di proposito per quale motivo? Cosa ci guadagna? Innervosisce l'avversario?

god ikki, 03/02/2017 00.54:

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In realtà Djokovic ad esempio, nonostante abbia meno tic, fa rimbalzare la pallina tipo 35 volte prima di fare il servizio, a me da molto più fastidio lui.
Nadal fa pantaloni, orecchio, naso, orecchio, tre/quattro rimbalzi e serve. Lo fa di proposito per quale motivo? Cosa ci guadagna? Innervosisce l'avversario?

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Ma guarda, a me pare una cosa così palese che non pensavo nascesse una discussione.

E' evidente che lo fa di proposito, fa sempre gli stessi gesti identici, sempre la stessa sequenza (hai dimenticato un naso, perché deve toccarlo DUE volte )
Ma non sto insinuando nulla eh, non l'ho detto io che innervosisce l'avversario (cosa che, tra l'altro, può succedere, ma credo sinceramente non sia nelle intenzioni di Nadal).

Li ho chiamati tic impropriamente, non sono tic nervosi. Sono rituali scaramantici, tutti. La corsa, le bottigliette, la pulizia della riga, i calzini, la sequenza... sono gesti che fa di proposito per calmarsi, per essere positivo, ognuno ha i propri, non è un'accusa.
Solo che lui ne ha tremilaottocentoventuno e danno molto più nell'occhio rispetto a Djokovic che nei punti importanti fa rimbalzare la pallina trenta volte (che comunque rompe le scatole, confermo).

Poi oh, Djokovic dice che è una palla di tic, Federer dice che i tic sono insopportabili perché innervosiscono chi risponde, intervistano psicologi sull'argomento, su Youtube ci sono decine di video, sono stati scritti articoli su articoli... non sono l'unico pirla che la pensa così.



PS Ci tengo a precisare che, cmq, era una nota di colore che non cambia di una virgola il mio pensiero su Rafael Nadal.
Ribadisco, grande campione, massimo rispetto, bla bla bla... ma prima del servizio mi giro dall'altro lato... problema mio, mica suo.

Vabbè cmq sono routine personali, comportamenti ripetitivi che diventano automatici.
Favoriti dal fatto che accompagnano gesti e/o sequenze di gesti che loro ripetono milioni di volte nella loro vita, tra allenamenti, partite ufficiali e non.

Tutti noi abbiamo dei tic o delle piccole fisse, un gesto particolare, una cosa qualsiasi.

PS Ma è chiaro che in alcune di queste cose c'entra la scaramanzia.
Non trovo altra spiegazione, ad esempio, per le bottigliette di Rafa
Magari quando le ha sistemate la prima volta ha battuto Federer nel 2004, o ha vinto il primo titolo, o il primo importante.

Sì, ma infatti non sto dicendo che sia una brutta persona per questo.
Dico solo che ne fa troppi e, personalmente, giro la testa quando lo inquadrano prima di servire.
Poi faccia come vuole, se grattarsi il culo lo fa calmare e concentrare, fa bene a farlo, mica dico no